Siamo la società in cui se sei su un autobus e ci sono due posti, uno isolato e uno affianco ad un'altra persona, ti metti in quello da solo, con due cuffie nelle orecchie. La società in cui contano più i "mi piace" su Instagram che le relazioni vere. La società in cui l'affetto che provi per un'altra persona
è dimostrato in base a come l'hai salvato in rubrica, o da quanti cuori mandi per ogni messaggio. La società in cui basta che uno sia diverso, anche solo nel più piccolo particolare, per essere attaccato e deriso. La società in cui più sei ignorante più sei figo. La società in cui se hai un problema, bevi per dimenticare, ma il giorno dopo si ritorna nella realtà. La società dei falsi moralisti, dei ruffiani e delle amicizie-flash. La società che urla aiuto, ma si zittisce da sola con le proprie azioni, La società che discrimina quelli che non la pensano come te e poi ti ricorda che siamo tutti liberi. La società in cui se insulti sei il meglio. Quella delle bestemmie,delle false promesse, dei "Ti amo" lasciati al vento. Delle ragazze con 3kg di trucco e di quelli che ti dicono che sei bella anche cosi. Chi ama per gioco, per noia, per approfittarsene. La società dei messaggi che fanno venire diabete, tra persone che si vomitano le peggio cattiverie alle spalle. Delle doppie facce e dei lunatici. La società che ti dice di distinguerti dalla massa, ma alla fine si trovano tutti uguali. Senza personalità, senza un minimo di dignità. La società dove parliamo tanto e agiamo poco. Dove la gente parla tanto e non sa. La società che si dispera per un cellulare rotto o per un trucco rotto. Non ci sono più parole per descrivere tutto ciò...