Lando Norris

874 26 16
                                    

-Signor Norris e signorina T/c, tavolo Mclaren numero 6-

Il maitre addetto all'accoglienza dei piloti e dei team fece segno alla fotografa e al suo pilota di accomodarsi assieme a Daniel e al resto del team.
Lando rideva guardando la ragazza al suo fianco mordersi il labbro nel suo completo elegante lilla come quando si erano conosciuti sette anni prima.
Loro due stavano insieme da un sacco di tempo e si conoscevano come le loro tasche perciò il britannico le sussurrò qualcosa all'orecchio sorridendo per tranquillizzarla.

Si sedettero l'uno accanto all'altra e non appena iniziò la musica arrivarono i camerieri con le braccia piene di piatti facendoglk brillare gli occhi.

-Non ti vedremo mai con un vestito, vero?-

Non si ricordava quante volte fosse andata ad un gala organizzato dalla FIA con il pilota al suo fianco ma sapeva che non ci si era mai presentata con qualcosa che non fosse un completo.

-No, Zak-

Il Team principal papaya piegò le sue labbra all'insù per poi avventarsi sulla misera porzione di antipasto.

-Si sono sprecati come al solito-

Lando si sporse verso T/n , per niente sazio dal piatto che sembrava una razione per soldati.
Daniel guardava i due ragazzi, giovani come l'aria, che avevano praticamente passato un terzo della loro vita assieme e pensò che poteva solo aspirare ad un rapporto come quello.

T/n aveva incontrato per caso quella che sarebbe stata la sua anima gemella, in un normale viaggio in bus verso il liceo dove andava allora. Lui era pilota nella Ginetta Junior Championship e stava tornando a casa dopo un pomeriggio con gli amici in un parco di Bristol. La ragazza aveva lo zaino pesante ed era piena fino al collo di scatoloni pieni di modellini di chissà che cosa e nessuno si scomodava dal suo posto, lasciandola in piedi con il peso delle scatole sulle braccia, tranne Lando che si alzò dal suo posto al fondo dell'autobus per farla accomodare.
Lì non sapevano ancora che si sarebbero innamorati e che a soli ventidue anni avrebbero convissuto a Monaco.

Alla fine della cerimonia di premiazione si stavano congratulando con il loro amico per la vittoria del mondiale piloti quando, mentre T/n stava abbracciando l'olandese, il suo stomaco le chiese pietà.

-Fame?-

Lei arrossì e sorrise per far fronte all'imbarazzo.
Accanto a lei anche Lando stava morendo di fame mentre chiaccherava con Kelly Piquet della sua nuova vita con la sua fotografa perciò salutò velocemente ma con educazione lady Verstappen e prese per mano la sua T/n, tirandola via con sé verso la macchina.

-Mamma mia che situazione imbarazzante-

La ragazza si mise alla guida della Mclaren del suo fidanzato ed uscì dal parcheggio.

-Troppo- lui aprì il vano portaoggetti con una mano, cercando disperatamente qualcosa da sgranocchiare -pensare che sono tutti milionari e fanno delle porzioncine che neanche fossimo in prigione!-

Passandosi una mano tra i capelli lei vide in lontananza una M gialla ergersi nel cielo con un'aura attorno, probabilmente data dalla sfuocatura della sua luce dato che si era tolta qualche minuto prima le lenti a contatto.

-Quello è- lei prese gli occhiali dalla tasca della giacca -Mcdonalds?-

I due si guardarono ridendo dopo che per l'ennesima volta si erano completati la frase vicenda.

-Come una volta?-

Lei annuì e svoltò a sinistra verso un deserto Mcdrive.

-Buonasera, cosa vuole ordinare?-

Lei si sporse dal finestrino, ignorando lo stupore del commesso del fast food nel vedere una Mclaren nuova di zecca davanti ai suoi occhi.

- Buonasera! Due Gran crispy mcbacon con menù large e coca cola. Se è possibile può aggiungere due Sundae al cioccolato e una confezione da 9 di nuggets? Grazie mille-

Lando, seduto sul sedile del passeggero, stava pregando che nessuno scoprisse di quello strappo alla dieta mentre osservava la sua ragazza seduta accanto a lui.
Il completo color indaco che indossava aveva un taglio maschile e le cadeva dritto sui fianchi, fasciati da una canotta bianca di seta che risplendeva alla luce dei lampioni.
Aveva i capelli in cui amava seppellire il viso sciolti e lisci e il trucco non le copriva le lentiggini che aveva sul naso mentre mostrava le fossette alla commessa che le stava porgendo il sacchetto.

-Buona serata!-

Allungò il sacchetto al ragazzo e quando fece per schiacciare il piede dentro a delle Dr.Martens basse sull'acceleratore sentì la voce della signora chiamarla.

-Signorina T/c ! Potrei avere una foto con lei e Norris?-

La ragazza fece piano piano retromarcia e le sorrise, aspettando che scendesse.
La donna si mise accanto alla macchina e fece un selfie con i due fidanzati sorridenti, separati da un sacchetto Mcdonalds che non si nascose al nutrizionista del pilota.
Infatti, mentre si stavano gustando i gelati al cioccolato, il telefono del britannico suonò e lui dovette rispondere a malincuore cercando in fretta e furia di pulirsi la salsa dalle guance.

-Lando! Ho visto la foto che ha postato una ragazza! Non dirmi che hai mangiato al Mcdonalds-

T/n, mostrando le sue meravigliose fossette, si sporse verso il telefono del ragazzo vedendo uno dei suoi amici con le sopracciglia aggrottate.

-Tecnicamente no, lo abbiamo preso d'asporto-

I due risero, finalmente sazi e riattaccarono per poi guardarsi negli occhi.
Quello che successe di lì in poi non ci è dato saperlo ma possiamo immaginare l'amore che loro provavano l'uno per l'altro dimostrato nell'abitacolo di una Mclaren, dopo un gala noioso dove persone dalle braccine corte avevano speso centinaia di migliaia di euro per organizzarlo e fare i premi ma non abbastanza per il cibo.
Alla fine erano ragazzi.
Ragazzi che si amavano.

♡IMMAGINA♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora