Tema.

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«Ho scopato co Simone»

Chicca si strozzò con il caffè appena preso dalla macchinetta e iniziò a tossire, Manuel le diede una pacca dietro la schiena sperando la smettesse subito di attirare l'attenzione su di loro.

«ma che me stai a piá per culo Manuel?»
«no so serio non gridá»

La afferrò per un braccio e la trascinò in un angolo del corridoio, non sapeva nemmeno perché lo stesse dicendo a lei ma la verità era che quella cosa lo stava tormentando da quella sera e lui doveva dirla a qualcuno per evitare di impazzire. Erano passati quasi due mesi, Simone era tornato a scuola dopo l'incidente e loro avevano ripreso il loro rapporto normalmente, come se non fosse successo niente, come se Manuel non avesse mai fatto quella sfuriata.

«Chí senti non lo so perché te lo sto a dì a te però c'ho bisogno di parlare con qualcuno»
«te piacciono i maschi?»
«no, cioè non lo so, no, mi piace Simone, forse»
«tu lo sai che lui è innamorato di te vero?»
«si»

Manuel si passò una mano sul viso e poggiò la testa al muro dietro di lui. Simone in tutto questo osservava i due ragazzi dalla porta della classe e non poté fare a meno di pensare che quello fosse l'ennesimo tentativo disperato di riconquistare Chicca, ormai ci aveva provato talmente tante volte che aveva smesso di contarle e da una parte sperò che quella volta andasse bene, almeno sarebbe finita questa rincorsa ridicola e lui forse si sarebbe messo l'anima in pace.
Come se li avesse chiamati i due ragazzi si girarono insieme verso Simone che si sbrigò a distogliere lo sguardo ed entrare in camera.

«ci stava guardando che cazzo ha sentito qualcosa»
«pe lui mica è n segreto che avete scopato»
«dai Chicca so serio non so che cazzo fa»
«non me sembra così complicato se lui piace a te e tu piaci a lui»
«è un po' più complicato di così, l'ho voluto io Chí, non è stato lui a provarci, so stato io. Quando mi ha chiesto spiegazioni il giorno dopo l'ho trattato di merda e gli ho detto delle cattiverie alluncinanti, poi ha fatto l'incidente ed è come se avessimo seppellito tutto, è tornato tutto come prima»
«sei 'no stronzo pure coi maschi Manuel poi un giorno me spieghi perché te diverti a rovinatte la vita da solo»

Manuel si limitò a guardarla male ma era consapevole del fatto che avesse ragione, non lo sapeva nemmeno lui perché rendesse tutto più complicato, vorrebbe dire una frase filosofica come "le cose semplici mi annoiano" ma la realtà era che lui non rifletteva mai 2 secondi prima di fare o dire qualsiasi cosa, e si ritrovava la fossa scavata dalle sue stesse mani.

«che faccio?»
«te che vuoi?»

Quella domanda lo lasciò spiazzato, lui che voleva? Lui voleva baciare Simone principalmente, ma poi? Poi non lo sapeva, non lo sapeva se voleva stare con lui, non lo sapeva se era pronto a dire alla classe "io e Simone siamo fidanzati", ma soprattutto non sapeva se Simone voleva più tutte queste cose.
Chicca buttò il bicchierino vuoto nel cestino e si avviò verso la classe.

«non fa altre cazzate Manuel, pe quest'anno hai già fatto il pieno»

Il più grande sbatté leggermente la testa al muro e poi la seguì in classe. Una volta entrato si accorse che Dante stava scrivendo alla lavagna delle parole sparse: paura, solitudine, allegria, spensieratezza, ansia, amore.
Le lesse e le ricollegò tutte ad una sola persona, quella seduta vicino a lui, si prese mentalmente a schiaffi dandosi del ridicolo e iniziò a scarabocchiare con la penna sul quaderno.

«voglio che formiate delle coppie e che entro settimana prossima mi facciate un tema su una di queste parole»

Manuel alzò la mano attirando lo sguardo del professore che gli fece un cenno con la testa.

«siamo dispari prof»
«e allora tu lo farai con me»

Si beccò uno sguardo di disappunto da parte del figlio che era già pronto a fare coppia con lui, ma Manuel a differenza sua sorrise annuendo, era entusiasta all'idea di fare un progetto con il professore, anche se si trattava di un semplice tema e Manuel con le parole non era mai stato così tanto bravo.
Alla fine della lezione si misero d'accordo per andare a casa Balestra una volta terminato l'orario scolastico, non era una cosa così fuori dal normale visto che Manuel la maggior parte delle sue giornate le passava lì, ma era la prima volta che ci andava per Dante e non per Simone, quindi qualcosa di diverso c'era.

Tema. | Simone x ManuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora