È tutto sbagliato

2. Flora x Palladium

Helia

Ultimamente Flora ride spesso e questo mi rende davvero felice perché la sua risata cristallina è il suono più melodico di tutta la dimensione magica. La sua allegria è contagiosa e quando le sto accanto non posso fare a meno di essere contento anche io.
Quando due settimane fa ha fallito il test di pozioni del professor Palladium si era abbattuta parecchio e mi ero sentito terribilmente in colpa. Il pomeriggio prima del compito in classe, infatti, avevo insistito affinché venisse a fare una passeggiata con me e le avevo promesso che l'avrei riaccompagnata ad Alfea in tempo per permetterle di studiare. Quando siamo insieme però il tempo sembra accelerare e così sono riuscito a separarmi da lei solo dopo l'ora di cena. È tornata in camera stanchissima dopo il nostro picnic al lago e si è addormentata sui libri senza combinare nulla.
Quando Palladium le ha messo insufficiente ci è rimasta malissimo. L'opinione di quel professore per lei è davvero importante e si impegna sempre al massimo durante le sue lezioni pur di impressionarlo. Fortunatamente lui sa che Flora è la migliore studentessa del corso e le ha immediatamente dato l'opportunità di recuperare permettendole così di tornare a sorridere come sempre.
Sono davvero fortunato ad aver trovato una ragazza seria come lei, penso proprio di essermi innamorato.
Prima di partire con gli altri specialisti per la nostra missione le ho lasciato una lettera con una poesia, spero le piaccia.

Flora

Quando ho trovato la poesia di Helia mi sono sentita terribilmente in colpa. Lui è così gentile e premuroso e fa di tutto per dimostrarmi il suo amore, ma per me non è lo stesso. Trovo che sia un ragazzo da sogno, ma il mio cuore batte per qualcuno che forse non mi vorrà mai.
Ogni volta che lo vedo in classe rimango sempre più affascinata dal suo modo di parlare, dalla sua passione per la materia che insegna e da quel luccichio che gli compare negli occhi ogni volta che spiega qualcosa. Le sue ore di lezione sono le mie preferite e cerco sempre di impressionarlo e risultare la più brava del suo corso.
È difficile da spiegare, ma credo che il sentimento che provo nei suoi confronti sia qualcosa di più rispetto a semplice ammirazione. Forse è sbagliato, in fondo lui è il mio insegnante e io la sua studentessa, ma non posso farci nulla.
Quando l'altro giorno mi ha messo quella dannata insufficienza mi sono sentita malissimo: l'avevo deluso ed ero sicura che lui avesse perso totalmente fiducia in me.

Ho pianto tanto, ma per fortuna ancora una volta Palladium si è rivelato il migliore.

Palladium

Quando Flora ha fallito quel test sono rimasto davvero sorpreso: lei è da sempre la migliore studentessa che io abbia mai avuto, una ragazza seria, diligente e studiosa, ma soprattutto un'ottima fata. Capisce al volo tutto ciò che spiego e, al contrario delle altre ragazze, mi rispetta in ogni occasione. La conosco dal primo anno, ho osservato i suoi progressi, ho assistito alla conquista dei suoi traguardi e ora che è ormai un'adulta e una delle fate più importanti della dimensione magica non potrei essere più fiero di lei.
Quando ho dovuto riconsegnarle il compito insufficiente vederla così abbattuta mi ha spezzato il cuore. Dopo la lezione è uscita dalla classe con la testa bassa e gli occhi pieni di lacrime.
"Ciao ragazze, dov'è Flora?" ho chiesto alle Winx che stavano aspettando la navetta per andare a Magix. "È rimasta in camera, ha detto che aveva da studiare" ha risposto Stella con un'alzata di spalle. Le ho salutate, sono rientrato ad Alfea e mi sono diretto a passo spedito verso il dormitorio. Ho bussato delicatamente alla porta a vetri e, siccome non ho ricevuto alcuna risposta, ho sbirciato nella stanza. C'erano piante ovunque, ma il fiore più bello era sdraiato sul suo letto e piangeva abbracciata ad un cuscino.
"Ciao Flora, tutto bene?" ho salutato affacciandomi sull'uscio.