Una principessa e tre principi.

351 27 19
                                    

“I sette nani raccontarono al principe tutta la storia della malvagia regina e della mela avvelenata.«È una fanciulla talmente dolce e bella che vorrei darle un bacio, prima di andarmene... » mormorò il principe; e così fece. Accadde allora una cosa straordinaria: la giovane aprì immediatamente gli occhi, sospirò e sorrise al bel principe ed entrambi si innamorarono al primo sguardo…”

Prim sollevò lo sguardo dal libro che stava leggendo, distratta dai risolini di Posy; la favola di Biancaneve era la preferita della bambina, ma ogni volta che arrivava a leggerle la parte del bacio, la piccola si copriva la bocca con le mani e incominciava a sorridere con fare birichino.

Lo fece anche quel pomeriggio, allungandosi sul letto per guardare le immagini del volume che Prim teneva sulle ginocchia. Uno dei pochi aspetti positivi del Distretto 13 era la piccola biblioteca allestita per gli studenti al quinto piano. La maggior parte dei libri che occupavano gli scaffali erano manuali o enciclopedie, ma un paio di giorni prima Prim era riuscita a mettere le mani su una raccolta di favole per bambini. Da allora, la ragazzina aveva trascorso diversi pomeriggi nell’unità della famiglia Hawthorne, per leggerne qualcuna a Posy. La piccola amava particolarmente i racconti incentrati su principi e principesse, così si era trovata a ripetere più di una volta storie come “La bella addormentata del bosco” o “Cenerentola”. E, quel pomeriggio, era toccato a “Biancaneve” per la terza volta nel giro di due settimane.

“L’ha baciata sulla bocca, vero[1]?” chiese conferma la bambina, sbirciando nel libro. “Proprio sulla bocca?”

Prim sorrise, intercettando lo sguardo annoiato di Rory, che stava giocando a scacchi assieme a Vick sul letto che condivideva col fratello minore. Conosceva quella storia ormai a menadito, così come il resto della sua famiglia, e stava incominciando ad averne abbastanza, ma non disse nulla. Si limitò a roteare gli occhi, facendo poi segno a Vick di fare la sua mossa.


“Proprio sulla bocca” confermò Prim, posandole il libro sulle gambe, perché potesse guardare meglio le illustrazioni. “Gli innamorati fanno così.”

Ancora una volta la ragazza intercettò lo sguardo di Rory, ma questa volta l’occhiata indirizzatale dal migliore amico fu rapida, come se il coetaneo non volesse farsi sorprendere mentre le fissava.

Posy storse le labbra in una smorfia impensierita.

“Tu hai mai baciato un principe?” chiese poi.

Prim arrossì leggermente, giocherellando con l’estremità della sua treccia. Lei, in realtà, non aveva mai baciato nessuno. Era sempre stata molto timida e, inoltre, non si era mai interessata molto ai ragazzi prima di quell’ultimo periodo. Neppure in quel momento era veramente sicura del cambiamento che stava incominciando ad avvertire nei suoi sentimenti. Non era in grado di distinguere cosa si basasse solo sulla semplice amicizia o un rapporto fraterno e cosa tendesse a qualcosa di completamente diverso, come l’amore.

“No, non ancora” ammise infine, con impaccio. Vick e Rory potevano sentire tutto ciò che stavano dicendo, così come Hazelle, che era intenta a lavare della biancheria. Al Distretto 13 c’erano le lavanderie automatiche, ma la donna preferiva fare il bucato a mano, come aveva sempre fatto.

“E tu?” chiese poi Prim, per dirottare l’attenzione sulla piccola. “Hai mai dato un bacino a qualche principe azzurro? Magari a quel bambino con i capelli rossi[2] con cui giochi sempre…” aggiunse, punzecchiandole la pancia con un dito.

Posy tornò a ridacchiare, prima di scuotere la testa.

“No, a lui no. Ma tanto io, i principi, li bacio già tutti i giorni. Ne ho tre!” aggiunse, mostrandole il numero con le dita.

Hai mai baciato un principe?[Hunger Games]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora