undici

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Sunoo

Mi sono scordato la maglietta per fare lezione di ballo a casa.

Non voglio dover perdere gli allenamenti.

Ora qualcuno mi trovi un motivo, uno solo, per cui io non dovrei insultare il mondo e deprimermi..

Mi urta il sistema nervoso vedere che quasi tutti siano già usciti dagli spogliatoi senza nemmeno prestarmi una minima attenzione.

Faccio per ricambiarmi la tuta nella divisa, ma un Riki affannato entro e io non so per quale motivo mi copro leggermente il petto nudo con le mani. Lo vedo arrossire per poi distogliere lo sguardo.

"Ciao Sun, come mai non sei ancora in sala?" domanda

"Potrei farti la stessa domanda Riki e comunque è perché mi sono dimenticato di mettere la maglietta per l'allenamento nel borsone stamattina"

"Oh, se vuoi io ne ho una di scorta"

"Davvero? Grazie mille!!"

"Non c'è problema" mi sorride prendendola dal suo zaino e porgendomela e io la indosso subito ringraziandolo ancora una volta. Il mio cuore rischia di uscirmi dal petto solo per il fatto di stare indossando una sua maglietta e poi profuma così tanto. Vorrei tenerla su per sempre. Odora di lui, tutti i suoi vestiti hanno quell'odore e io lo amo.

Per la prima volta lui non va a cambiarsi negli bagni, ma rimane lì, con me e giuro, giuro che ho mantenuto lo sguardo alto...

No, non è vero..

Può essere una persona così bella?

Cioè alcune cose dovrebbero proprio essere illegali. È una visione.

"Sun? Entriamo in sala? Siamo in ritardo, ci sei?" mi sventola una mano davanti alla faccia e io sbatto le palpebre furiosamente

"Oh? Si ci sono, sei molto bello...aspe.. che?! Cioè volevo dire.." ora mi sotterro, che figura di merda.

Grande Sunoo! Vinci il premio come miglior rimbambito dell'anno.

"Non sono così bello, non so nemmeno perché mi sono cambiato qui.. scusami"

"Hey perché ti stai scusando? Non è successo niente, e non lo dico solo perché mi piaci, ma perché sei stato davvero bravo e sono fiero di te per essere stato coraggioso e non esserti nascosto, non hai nulla di cui vergognarti" speravo di essere riuscito a tirargli su il morale che gli era sceso improvvisamente, ma quando lo vedo sedersi su una panca e mettersi le mani sul viso

"Ragazzi avete finito? Gli altri hanno già cominciato! Che succede?" entra di colpo il nostro professore e io senza dire nulla gli indico Riki e stando in silenzio lui esce dallo spogliatoio.

Cerco di avvicinarmi il più possibile senza toccare Riki e mi inginocchio di fronte a lui.

"Loro mi continuavano a dire che facevo schifo mentre mi toccavano" tira su col naso "non so se perché mi piacevano i ragazzi o se perché effettivamente sono uno stecchino che non mette su peso come dicevano loro, so solo che il mio corpo è meglio se lo nascondo, sono stufo di soffrire"

Amore mio..

"Riki mi puoi guardare negli occhi un momento?" provo a domandare dolcemente e presto leva le mani dal suo viso

"Bravo" continuo con un tono da genitore quasi "so che non si può cancellare il dolore, ma io sono qui per te, non penso nulla di quello che quelle persone ti hanno detto, sei veramente perfetto, sei molto dolce, sei simpatico e sei maledettamente attraente per me, te lo ripeterò sempre se serve, ora asciuga i lacrimoni che altrimenti perdiamo minuti preziosi in cui puoi mostrare a tutti che Nishimura Riki è il migliore in tutto"

Lui mi accenna un sorriso e con il polso si asciuga le guance.

"Che ho fatto per meritarti? Ho qualche superpotere?" mi domanda

"Uhm.. prova a risponderti da solo"

"Ma io sono solo me stesso.." contesta ingenuamente

"È questo il punto tes-, Riki! Sii te stesso sempre e le persone sapranno che vale la pena di starti accanto e adorarti"

"Sunnie sei il migliore"

"Mah, non dire cavolate, su ora andiamo o il prof commetterà un omicidio" dico spingendo la porta e entrando in sala nella quale gli altri studenti stanno provando dei passi a gruppetti

"Balli con me?" mi chiede Riki e io di certo non me lo faccio ripetere, ma  decido di scherzarci un po' su

"Solo se dopo mi compri una fetta di torta al cacao"

"Ci sto, te ne compro mille, l'importante è che stai con me"

Perché le cose mi si ritorcono contro? Faccio finta di dovermi allacciare le stringhe delle scarpe per nascondere l'evidente calore che ho in viso, sono sicuro di aver cambiato colore.

Riki è quel tipo di persona che può sembrare un cucciolo smarrito in alcuni momenti e subito dopo flirtare, consciamente o inconsciamente, e farmi tremare le gambe.

Un attentato al cuore insomma.

Povero me.

Appena finisco di 'allacciarmi le scarpe' mi rialzo e tra qualche battuta e chiacchiera e arrivato il momento di mostrare i nostri progressi al professore e non voglio assolutamente deluderlo.

"Forza ragazzi, il primo gruppo" dice lui e tre ragazze si fanno spazio al centro della saletta e ballano sulle note di the feels delle twice e giuro di aver avuto voglia di buttarmi in mezzo e ballare io. Fanno un buon lavoro e si passa al secondo gruppo, noi siamo gli ultimi.

Sono un po' nervoso per il nostro risultato, soprattutto perché abbiamo provato a creare noi, o meglio Riki, una coreografia nostra in cui non esiste il contatto fisico, ma più un gioco di sguardi e spero di riuscire a reggere. Non voglio che il voto si abbassi a causa mia, non posso permettere che accada.

Dopo varie esibizioni che sembrano essere passate in un lampo tocca a noi e appena la prima nota della base che abbiamo scelto suona iniziamo a muoverci e ogni passo che facciamo mi fa innamorare un pochino in più di Riki. Quando ballo con lui mi sento in pace e i commenti degli altri, le voci, i visi non esistono più.

È paradisiaco.







holaaaa

spero abbiate passato un buon natale

ecco il nuovo capitolo

fatemi sapere se vi piace✨

ILYYYY

can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora