A beautiful gift

598 30 136
                                    

Harry non se lo aspettava. Certo, era da quando lui e Louis si erano messi insieme, che avrebbe voluto creare una famiglia con il suo ragazzo.

Semplicemente aveva paura di non essere un bravo genitore per il piccolo fagiolino che cresceva indisturbato nel suo grembo.

Louis era a lavoro e non sarebbe tornato nel giro di un ora.

Harry in quel momento si sentì il mondo crollare addosso.

Tutte quelle nausee, i giramenti di testa, la paura.

Cosa avrebbe fatto adesso?

Lui e Louis non erano nemmeno sposati. Convivevano da un paio di anni ma non avevano mai messo in discussione il fatto di creare una famiglia.

E se a Louis non andasse bene?

Il castano non aveva mai espresso di volere un bambino. Harry non aveva il coraggio di uccidere suo figlio o figlia. Non voleva portare per tutta la vita il peso di aver ucciso una persona.

E se Louis lo lasciasse?

Harry non ce l'avrebbe fatta. Non voleva crescere un bambino da solo. Erano troppe responsabilità per una persona sola. Se Louis se ne fosse andato dalla vita del riccio, egli ne sarebbe uscito distrutto.

E se i suoi amici lo abbandonassero?

Non ce l'avrebbe fatta. I suoi amici erano la sua sua forza. Non poteva farcela senza di loro. In fin dei conti erano gli zii del loro figlio o figlia. Lui considerava Zayn, Niall e Liam come suoi fratelli.

Ding dong

Il campanello aveva suonato

Harry si era così immerso nei suoi pensieri che non si era nemmeno accorto che il tempo fosse trascorso così tanto.

Louis era tornato e Harry non sapeva come dirgli che aspettava un bambino.

"Aiuto, aiuto, aiuto" Harry continuava a ripetersi mentalmente. Aveva così paura delle conseguenze che non sapeva come comportarsi.

Lui era rimasto in bagno, seduto ai piedi della vasca, e non si era mosso di un centimetro da quando aveva visto l'esito del test.

Louis era entrato in bagno, sapeva che Harry fosse lì, lo aveva sentito dai singhiozzi emessi dal riccio.

"Harry amore, che succede?" Chiese il più basso al suo ragazzo mentre si accucciava davanti a lui. Si stava iniziando a preoccupare. Harry non aveva mai pianto così tanto.

"L-Lou" disse Harry piangendo. Voleva così tanto abbracciare l'uomo ma non poteva. Aveva paura che dopo la confessione sarebbe scappato via.

"Piccolo. Dimmi cosa c'è" disse il maggiore dolcemente mentre spostava i capelli dal volto del più alto.

"Te l-lo dico in breve." Disse il più piccolo tirando su il naso. "Aspetto un bambino". E lì Harry scoppiò a piangere, mettendosi le mani davanti al viso, si sentiva un mostro.

Si tolse le mani solo per vedere la reazione del suo ragazzo. Era la cosa più carina che avesse mai visto.

Louis aveva gli occhi lucidi e una mano davanti alla bocca.

Nemmeno il castano se lo sarebbe immaginato.

"Ti amo tantissimo Harry. Non sai quanto mi hai fatto contento con ciò che mi hai detto. Ho sempre saputo che mi avresti reso felice ma non mi aspettavo così tanto. Volevo chiederti di poter adottare un bambino ma non sapevo come. Grazie a te ne avremo uno fatto da noi, frutto del nostro amore. Sarà la nostra piccola principessina o il nostro bravissimo calciatore o chiunque voglia essere. Sei la mia vita Harry." Concluse il maggiore baciandolo a stampo, dolcemente, come se fosse il loro ultimo pensiero.

A beautiful gift || L.S one shot MpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora