Capitolo 1
Erano le 7:00 quando senti mio padre urlarmi che dovevo alzarmi, lo ignorai come sempre e lui in quel momento entro nella mia camera:
PAPA:" Dai Giorgia che devi andare a scuola, non sei contenta di iniziare le superiori?"
IO:" Cavolo è vero, devo ancora scegliere cosa mettermi."
PAPA:" Dai ti aspettiamo giù che la colazione è pronta."
IO:" Mi preparo e scendo."
Appena mio padre andò giù mi alzai dal letto e iniziai a frugare nel mio armadio e presi dei jeans e una felpa abbastanza larga (non mi piace indossare cose attillate) e scesi a fare colazione.
IO: "Ciao a tutti Vladimir è gia andato via?"
Mamma e Papa:" Buon giorno a te e si è gia andato sai lui è già abituato alle superiori."
IO:" Si ma avrei voluto salutarlo".
MAMMA:"Dai ti acconpagno a scuola se no facciamo tardi e non sentiamo il discorso del preside, sai volevo capire un po' come funziona la scuola."
IO:"Si ok, ciao papi ci vediamo dopo."
Gli diedi un bacio sulla guancia e usci.
La mamma mi sta aspettando in macchina. Sono un po' agitata non sapevo cosa mi aspettava e non conoscevo molti ragazzi.
Il discorso del preside fu lungo e pesante poi finalmente chiamò le classi e io mi alzai per andare nella mia. I professori che avevo quella mattina erano tutti simpatici come prima impressione. Ero seduta di fianco a una ragazza di nome Vanessa e mi sembrava un po' oca ma non la badai più di tanto.
Ho dei ragazzi fighissimi in classe e qualc'uno un po'rimbambito ma sembrano simpatici. Finalmente suona la campanella per la ricreazione vado a presentarmi a una ragazza della mia classe che si chiama Natalia e subito mi accorgo che la mia presenza la infastidisce e allora me ne vado. vedo la Alessia la mia migliore amica dalla terza media e la abbraccio, lei mi presenta un po dei suoi compagni di classe.
IO:piacere mi chiamo Giorgia sono un'amica di Alessia.
Michele: ciao io sono Michele.
IO: ma quanti anni hai?
Michele: la tua età perchè?
IO: sembri più grande.
Michele: si me lo dicono in tanti.
Leo: ciao io sono Leonardo, per gli amici leo.
IO: ciao leo come ti trovi in classe?
Leo: bene dai.
Poi ci salutiamo e torniamo in classe.
Le lezioni per il momento erano leggere e i compagni erano molto gentili, ma era solo il primo giorno di scuola dovevo ancora conoscerli.
Quando tornai a casa ero stanca morta e ho messaggiato con Alessia.
IO:~ei ciao come ti sembra la scuola?~
Ale:~ sembra bella e i miei compagni sono simpaticissimi tu invece?~
IO:~mi sembra così strano è un'ambiente nuovi mi ci devo abituare, i tuoi compagni sono molto carini non trovi? Sopratutto Leo~
Ale:~vero? A me piace molto Andrea però sembra uno che se la tira~
IO:~si vero ma Michele come è? Simpatico?~
Ale:~si perchè, ti interessa?
IO:~ma va era solo per chiedere ;)~
Ale:~sisi certo, io vado ci vediamo domani:*~
IO:~ok ciao~
Cavolo non pensavo che mi interessasse, ma sembra così tenero domani voglio parlarci un po' di più.SPERO VI SIA PIACIUTO;)
CAPITTOLO 2
Erano solo le 7 quando mio padre mi venne a svegliare, mia alzai di corsa e mi preparai, oggi avrei preso l'autobus dovevo abituarmi ad andare da sola, è bello essere indipendenti. Quando sono arrivata a scuola sono andata in classe e ho cominciato le lezioni cavolo erano già pesanti i prof hanno iniziato a spiegare e io seguivo ma era tutto nuovo e non ci capivo molto. In ricreazione sono andata dalla Alessia e dai suoi conpagni e ho visto Michele fumare, volevo una cicca.
IO: hei ciao Michele come va?
Michele: bene dai te?
IO: bene, non è che mi potresti dare una cicca?
Michele: tu fumi? Non dovresti ti rovini haha scherzo tieni.
IO: grazie.
Gli do un bacio sulla guancia e lo abbraccio, so che era frettoloso ma ho colto l'occasione, poi abbiamo parlato del più e del meno e così ci siamo fatti due risate. È già suonata la fine della ricreazione e così ci avviamo per tornare in classe, lui mi accompagna nella mia tanto sono vicine così lo riabbraccio e lui mi chiede il numero e glie lo do, si che bello mi ha chiesto il numero. Durante la lezione pensavo a lui e in quel momento mi arriva un messaggio, lo leggo.
Michele:"ei ciao sono io Michele, che fai?
Non ci credo è lui fantastico.
IO:"ei, sto facendo storia, la prof sembra schizzata ma è divertente tu?
Michele:"io cucina, dopo mi aspetti fuori che prendiamo l'autobus assieme?
IO:"si ok perfetto, ora non posso più rispondere la prof se no mi becca ciao a dopo:*"
Michele:"ok a dopo ciao:*"
Finalmente le due ore sono finite, esco e trovo Michele fuori con una cicca, cazzo quanto è carino, non è il classico ragazzo con i muscoli, gasatone, ma anzi ha un pezzetto e indossa sempre un cappellino da rap e ha gli occhi azzurri leggermente verdi, mi piace come ragazzo.
IO:"ei, andiamo?
Michele:"certo."
parliamo un po' di tutto e io mi diverto un sacco. Quando devo scendere dall'autobus mi da un bacio sulla guarcia e mi dice "ciao cucciola a domani" io ricambio e scendo.
il pomeriggio lo passo a guardare la tv, sono molto pigra e non mi piace studiare haha normale.
Il giorni dopo io e Michele ci siamo messi assieme ma io non ero molto convinta ma comunque volevo conoscerlo meglio così ho accettato. Al
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Addolescenza complicata
RomanceGiorgia ha 15 anni e sta per cominciare la 1 superiore, la mia sua vita è sempre stata complicata, con un passato che non riesce a dimenticare e la classica adolescienza di qualunque ragazzo/a della sua età. Le cose per lei andranno peggiorando qu...