dodici

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Riki

Io e Sunoo ci conosciamo ormai da un mese, abbiamo continuato a comportarci come migliori amici, a passare tempo insieme, a scuola, nelle nostre case, perfino nell'orfanotrofio insieme all piccolo Minie, abbiamo trascorso interi pomeriggi a guardare film, a vedere video divertenti online e a conoscerci meglio. La monotonia che caratterizzava le mie giornate un mese fa è sparita, tutto grazie lui. È veramente come avere un arcobaleno personale pronto a farti scappare un sorriso. I miei genitori sono persi per lui e come dargli torto, anche io lo sono. Sono completamente andato per lui, solo pensare a lui ora mi sta facendo sorridere come se fossi pazzo. La cosa più importante che ho notato è che mi fido ciecamente di lui, potrebbe chiedermi qualunque cosa e io venderei anche un rene per fargliela avere. Mi piace così tanto.

Manca solo un'ultima barriera da abbattere.

Prendo il cellullare dal comodino e apro kakaotalk per inviargli un messaggio, anche se le mie mani tremano un pochino per ansia e emozione allo stesso tempo.

hey sunnie

sei libero ora?

Invio i messaggi e aspetto impazientemente che mi risponda e fortunatamente il mio telefono vibra dopo una manciata di minuti.

hey rikiii

teoricamente starei facendo matematica, ma se hai bisogno allora ci sono

uwu

oops non volevo scriverlo davvero

comunque

verresti fra un quarto d'ora al parco dietro casa tua?

haha tenero

sì va bene

ci vediamo fra poco allora

a dopo

"ce la posso fare" mi auto-convinco facendo anche degli strani gesti di incoraggiamento.

Decido di mantenere gli stessi vestiti che avevo già su, ovvero un paio di pantaloni larghi neri e una felpa verde e mi infilo solamente le converse, prima di scendere di sotto.

"Esci tesoro?" mi chiede mia mamma dal divano e mio papà, di fianco a lei, mi segue con lo sguardo

"Vado al parco qui vicino con Sunoo, ho deciso di riprovarci, mi fido di lui" dico con sicurezza e i miei sgranano gli occhi

"Fai sul serio tesoro? Non mi stai prendendo in giro?" domanda mamma alzandosi di colpo e venendo verso di me

"Sono serio, mamma sento lo stomaco ribaltarsi, è così che ci sente quando a-ami una p-persona?" chiedo sentendomi un bambino alle prese con il suo nuovo gioco, inesperto, ma al tempo stesso curioso e emozionato

"Oh Riki, non so se quello che provi è amore ancora, questo lo devi capire tu, ma so che Sunoo è davvero davvero importante per te e sappi che io e tuo padre siamo molto fieri di te in questo momento"

"Ditemi buona fortuna"

"Vai e spacca tutto" risponde mio padre dandomi una carica infinita, saluto i miei e esco di casa quasi correndo verso il parco dove ho dato appuntamento a Sunoo. Arrivo che manca poco meno di un minuto all'ora accordata e mi siedo su una delle due altalene che stranamente sono vuote, così come il resto del parchetto. Meglio così.

"Rikiiii" sento una voce allegra chiamarmi e alzo subito lo sguardo verso quello che è ovviamente Sunoo, solo lui è sempre così tenero "sono in ritardo?" chiede e io scuoto la testa sorridendogli e viene subito a sedersi sull'altra altalena

"Come è andata con matematica?" domando e la faccia che fa risponde da sola

"Eh, diciamo che mi sono usciti due esercizi su cinque, ma meglio di niente dai, almeno due sono venuti bene per restituirmi un po' di orgoglio"

"No dai non dire così" ridacchio

"C'è qualcosa di cui mi volevi parlare? Di solito quando usciamo ci accordiamo molto prima"

"Lo so, scusami per il poco preavviso.. e no, non c'è qualcosa in particolare di cui volevo parlarti, però h-ho una cosa da chiederti, è più una richiesta" cerco di spiegare, ma l'agitazione mi frega un pochino

"Stai tranquillo, sei tutto teso, chiedimi quello che vuoi" prova a rassicurarmi e io impacciatamente allungo verso di lui la mano che fino a un secondo fa giaceva sulla mia gamba

"Puoi tenermi la mano?"

C'è qualche secondo di silenzio dopo che ho espresso il mio desiderio e mi sembra che il tempo si sia fermato, quindi giro di poco lo sguardo, quanto basta per notare gli occhi sgranati di Sunoo, e non riesco a pronunciare neanche una parola sentendo la mia gola secca come non mai.

Nonostante la mia confusione però riesco ad avvertire una mano poggiarsi lentamente nella mia. Esitante stringo le mie dita attorno a quelle incredibilmente morbide di Sunoo.

Nessun ricordo.

Nessun tipo di evento o reazione spiacevole.

Mi sto godendo la mano calda della mia cotta nella mia e giuro di non volerla mai più lasciare. L'elettricità che scorre nel mio corpo quasi mi fa smettere di respirare e poi mi fa sentire rinato.

Chiudo gli occhi cercando di immagazzinare nella mia testa questo momento come uno dei ricordi più belli della mia vita. Sento qualche lacrima scivolare sul mio volto, ma faccio finta di nulla. Sento il peso sulla mia mano farsi più leggero, ma non abbandonarmi e aprendo gli occhi vedo Sunoo accovacciato davanti a me e con l'altra mano si avvicina in modo lento al mio viso fino a quando sento i suoi polpastrelli asciugarmi quelle gocce salate dal volto. Poi mi sorride, uno dei sorrisi più belli che io abbia mai visto e una lacrima scende sulla sua guancia paffuta.

"Sono così orgoglioso di te che non puoi nemmeno immaginare" sussurra e io fatico a tener dentro un singhiozzo.

Sono davvero felice.

"Sunoo mi piaci tanto, troppo" ammetto una volta ritrovata la voce

"Lo dici davvero?" 

"Sei veramente bellissimo da qui vicino" rispondo solamente e a sua sorpresa lo tiro verso di me stringendo le mie braccia attorno alla sua vita e lasciandomi assorbire da questa magnifica sensazione. L'altalena ha poca stabilità e entrambi finiamo con il sedere a terra, ma non ci importa. Rimaniamo stretti l'uno all'altro con i cuori che battono all'impazzata.

heyy

sono un po' in ansia per questo capitolo

spero di non aver deluso le vostre aspettative

commentate se volete, ve ne sarei grata

vi amo <3

can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora