《 Change in the air
And they'll hide everywhere
And no one knows who's in control. 》
- Muse, Ruled By Secrecy🎵《 Secondo la teoria della relatività generale di Einstein, l'universo continuerà ad espandersi all'infinito in uno Struggente Oblio Cosmico, nel qual caso l'universo raggiunge temperature prossime allo zero assoluto, o si contrarrà in un Collasso Infuocato, il Big Crunch.
L'universo morirà o nel "ghiaccio" di un un'eterna espansione, o nel "fuoco" di una violenta contrazione. 》
- Michio Kaku, Hyperspace 📚È piuttosto ironico, davvero.
Quasi esilarante, potremmo dire.
Come le cose possano sfuggire di mano così rapidamente, da situazioni così sciocche.
Noti che c'è qualcosa che non va, un piccolo dettaglio irrilevante.
Magari te ne freghi, te ne occuperai in un secondo momento, prima o poi.
Magari aspetti una settimana.
Cosa vuoi che sia dopotutto una settimana, per una cosa così irrilevante?
Poi, qualche mese dopo, tutto il tuo mondo si capovolge e tu non sei più tu.Una sciocchezza, davvero.
Avrebbe potuto giurare che si trattasse solo di un piccolo fastidio, come era stato possibile che alla fine fosse.. Una cosa del genere?
Aoyama aveva notato che c'era un qualcosa di strano.
Aveva iniziato a perdere leggermente peso, lentamente all'inizio.
Non gli importó, anzi se non altro ne fu felice.
Tutto quel formaggio aveva iniziato a farsi notare sui suoi fianchi e sulla sua pancia, dopotutto.
Si era accorto anche del fatto che i suoi mal di stomaco stavano peggiorando un tantino.
Ma pensò si trattasse solo di stanchezza.
Stava mangiando la stessa quantità di cibo, e non c'era stato alcun aumento che dir si voglia, nel suo tempo di allenamento.
Eppure il suo peso continuava a calare.
Non solo, il tutto stava accadendo sempre più velocemente, giorno per giorno.
Ma lui stava mangiando.
Aveva persino diminuito la sua routine si esercizi ad un certo punto.
Poi ci fu il momento decisivo.
Durante un'allenamento.
Non gli era mai accaduto prima, la cosa non gli diede troppa preoccupazione, ma di certo lo trovò strano.
Non fece nemmeno in tempo ad attivare il suo quirk, che si sentì male immediatamente.
Inutile dirlo: non aveva nemmeno provato ad accennare con qualcuno, alle cose strane che gli stavano accadendo in quel periodo.
Lui non parlava mai di sé con nessuno, in primo luogo.
Come poteva..?Aizawa gli aveva dato il permesso di saltare il resto della giornata, mandandolo da Recovery Girl, anche lui non chissà quanto preoccupato per la strana situazione.
In fin dei conti, al professore il tutto era probabilmente sembrato come una strana eccezione ai tipici effetti collaterali del suo quirk, lui non sapeva del peso.Era stata un normalissima visita.
Nulla di speciale.
Lui aveva detto all'anziana dei suoi problemi di peso, del fatto che sentisse freddo tutto il tempo, di sentirsi più stanco ed esausto del solito e di avere molta meno resistenza prima di sentirsi male usando il suo quirk.
Lei gli aveva chiesto se ci fossero stati cambi nella sua dieta o nella sua attività fisica; lui le disse che aveva diminuito gli allenamenti, e che non c'erano stati altri cambiamenti oltre a quello.
Quell'informazione le aveva fatto torcere un po' il naso.
Al che lei decise di indagare un po' più a fondo, con delle analisi del sangue, tanto per essere sicura.
Gli disse di mangiare e dormire di più, e di tornare il giorno dopo per i risultati delle analisi.
Così lui fece, seguì le sue istruzioni e non fu preoccupato.Non lo era, non seriamente almeno.
Dopotutto, si trattava di una sciocchezza.
Come quel piccolo formicolio alla gola quando ci si prende la tosse.
Riguardo al tutto fu abbastanza sereno ed assertivo, come suo solito.
Spensierato in maniera elegante e sofisticata.
Lui era così in fin dei conti, una maschera di eleganza costruita con cura, studiata nei più minimi dettagli.
Oh, ma quest'ultima stava per cadere, e lui ne era così ignaro.
Non se lo sarebbe aspettato affatto.
Seppe immediatamente che qualcosa non andava, nel momento in cui aprì quella porta.
Nel momento in cui si era trovato addosso quattro paia di occhi anziché solo quelli di Recovery Girl, come lui si sarebbe invece aspettato.
"Oh, buongiorno Mr. Aizawa, All Might, preside Nezu! Non mi aspettavo di vedervi! E buongiorno Ms. Shuzenji!"
Aveva cercato di lasciare uno dei suoi migliori sorrisi a tutti, nonostante avesse trovato che la loro presenza li, tutti assieme, fosse troppo strana.
Ad ogni modo era diventato bravo a nascondere cose come l'ansia.
E lui era consapevole, di quanto fosse bravo.
Ma quella volta, non aveva funzionato affatto.
Loro erano li, tutti quanti mortalmente seri, a guardarlo dritto negli occhi.
Non distolse il suo sguardo, nonostante avesse davvero voluto farlo.
"Buongiorno, Aoyama-shonen.."
All Might aveva provato a dare inizio a quella indimenticabile conversazione.
"È.. È tutto a posto? Perché siete tutti qui..?"
Aizawa sospirò, spostando il suo sguardo a terra.
Recovery Girl si era schiarita la gola, un velo di tristezza nella sua voce quando si decise a parlare.
- Ah, giovane.. È difficile per me dirlo, i tuoi risultati sono pronti..-
Lo aveva percepito.
Un cambio nell'aria.
Aveva lasciato cadere il suo sorriso, permettendosi di puntare lo sguardo ai suoi piedi per una volta, e di non essere così elegantemente sicuro di sé.
".. Dovrei.. Preoccuparmi?"
Silenzio.
Il silenzio più lungo della sua vita.
Il più pesante.
E probabilmente si era trattato solo di una manciata di secondi; ma quei lenti, nauseanti secondi sarebbero rimasti congelati nel suo cervello in eterno.
Si poteva sentire il ticchettio di un'orologio, per lui ogni rintocco era come una cannonata dritta ai timpani.
Poteva giurare che la voce di Aizawa avesse aumentato di dieci volte il suo volume, quando disse quelle parole.
"Il tuo quirk ti sta uccidendo."
Ci furono tante altre parole.
Ma le loro voci erano divenute distanti, irrilevanti.
Sempre più.
Fu in grado di captarne solo qualcuna, di quelle aspre parole.
Ma importava davvero qualcosa a quel punto?
Qualsiasi altro dettaglio in più?
".. Stai bruciando più calorie.. Peso.. Sta diventando più forte.. Non ci ferm.. Troveremo un modo.. Lo promettiamo.. Ragazzo.. Testa alta.. Non ti arr.."
Inutili parole ovattate.
Ne era consapevole da molto, che non fosse compatibile con il proprio quirk.
Ma non aveva idea che sarebbe potuto arrivare a quel punto.
Come avrebbe mai potuto accettare, che fosse quello il duro modo in cui sarebbe stato costretto ad abbandonare il suo sogno?Due mesi, due mesi per diventare quasi nemmeno un mero involucro di chi era prima.
Nessun altro poteva saperlo.
Ora la maschera pesava tonnellate.
Almeno adesso aveva una buona ragione per indossarla.~~~
Ciao a tutti!
Allora, lasciate che vi dica come questa storia è nata.
Era uno scherzo.
Un'amicx ed io stavamo parlando delle ship di MHA.
Avevamo iniziato a cercare delle accoppiate improbabili, così per scherzo.
Così mi era venuta in mente la Todoyama.
Al che dissi per scherzo, che avrei scritto una Todoyama.
Doveva essere una ff corta, un po' una stupidata.
Beh..
Alla fine è venuta fuori una delle cose più tristi che io abbia mai scritto.Volevo finirla prima di iniziare a caricare capitoli, ma non ho saputo resistere quindi eccola qui!
Spero che vi piaccia, lasciatemi sapere cosa ne pensate, così posso migliorare!
Ps: probabilmente mi ci vorrà un po' di più con gli upload in italiano perché devo tradurre tutto, visto che l'ho originariamente scritta in inglese.
Era un sacco di tempo che non scrivevo in italiano ed è una sensazione stranissima ¤~¤"Love ya all, thanks for reading ^^
~Tickle
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Cosmic Whimper's Neutron Star (Todoroki x Aoyama) ITA
FanfictionÈ piuttosto ironico, davvero. Quasi esilarante, potremmo dire. Come le cose possano sfuggire di mano così rapidamente, da situazioni così sciocche. Noti che c'è qualcosa che non va, un piccolo dettaglio irrilevante. Poi, qualche mese dopo, tutto...