stray kids x reader// lemon

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saliste, vi attendevano quasi 18 ore di volo ma non solo! dovevate prendere anche un treno per arrivare nella città stabilita.

per distrarvi iniziaste a cercare qualcosa da fare, chiacchierare, dormire, vedere film o quant'altro.

skip fine viaggio

eravamo arrivate a Seul, dopo aver trovato un taxi arrivammo alla stazione, dopo circa 20 minuti arrivò il treno che ci avrebbe portato a Yongin, li mi sarebbe venuta a prendere la famiglia che mi avrebbe ospitato.

viaggio finito, scendemmo dal treno. le persone ci passavano frettolosamente davanti, era tardo pomeriggio, quindi stavano rientrando dalla giornata lavorativa.

cercammo di farci spazio tra la folla fino ad uscire dal binario.

t/n : " aargg ariaa, mamma mia che stanchezza. non vedo l'ora di conoscere  la famiglia Seo!" dicesti prendendo una sigaretta dal pacco per poi accenderla.

n/a(nome amica): "mh, già. anche io sono curiosa di conoscere la mia." disse la tua amica per poi allungare la mano per prendere la sigaretta e facendo qualche tiro.

sorridesti alla tua amica mentre continuavate a passarvela fino a finirla.

in lontananza vedesti due signori venirvi incontro una signora coi capelli neri, sulla quarantina(48) sul metro e sessanta (raga sto andando di pura fantasia quindi non ammazzatemi se non sono proprio così però li immagino in questa maniera.) mentre il signore anch'esso coi i capelli scuri, arrivava al metro e settanta, sulla cinquantina(51)

n/m/b(nome madre bin)<buonasera, sto cercando t/c t/n>

t/n<buonasera, si sono io, voi siete la signora e il signor Seo?>

n/m/b< si, a me puoi chiamarmi anche Miyon. è un piacere incontrarti.> disse facendo un sorriso sincero

istintivamente sorridesti <il piacere è mio, vi ringrazio della disponibilità>

intanto erano arrivati anche i due signori che avrebbero ospitato la mia amica quindi, dopo un saluto vi divideste.

dopo circa 15 minuti eravate arrivati a casa e avevi  anche già posato le valige nella camera che avevano preparato per  te.

Miyon<cara, io preparo la cena. se dovessi aver bisogno del bagno sta infondo al corridoio, nel secondo cassetto ci sono le asciugamani pulite. quando vuoi puoi scendere, tra un po' dovrebbe rincasare anche mio figlio> sorrise Miyon.

t/n< certo, grazie infinitamente> sorridesti

Miyon< puoi darmi anche del tu, d'altronde starai con noi per un po'>

annuisti per poi aprire la valigia e tirare fuori quello che sarebbe stato l'outfit per casa e i saponi per poi andare al bagno per farti la doccia.

Changbin pov's

Bin< ciao mamma, sono arrivato>

Miyon<amore ciao, come sta andando? ah mi stavo per scordare, ti ricordi la ragazza di cui ti avevo accennato? bene è arrivata ora dovrebbe essere in bagno>

Bin<si ricordo qualcosa, va tutto bene. allora vado a stendermi un po' che sono stanco, chiamami quando è pronto.> gli lasciasti un bacio sulla guancia.

salisti le scale rispondendo velocemente a qualche messaggio che ti era arrivato sul gruppo con i ragazzi. alzasti lo sguardo quando sentisti la porta aprirsi e tutto il calore uscire con il leggero chiacchierio della musica che stava ascoltando. sgranasti gli occhi quando notasti che indossava solo l'accappatoio, anche lei sgranò gli occhi ed arrossii leggermente vedendoti li, impalato a fissarla

t/n<ah ciao, tu dovresti essere il figlio di miyon... piacere io sono t/n>

Bin< oh si, sono Changbin>

t/n< ok Changbin, se non ti dispiace io dovrei andare hehe, a dopo> disse per poi scappare in camera

merda, che imbarazzo. tornai in stanza buttandomi sul letto. non riuscivo a levarmi dalla testa il suo viso rosso, ne tanto meno pensare di averla conosciuta nuda, il sangue arrivò nella parte meno opportuna. mi alzai prendendo una canotta nera ed un pantalone della tuta grigio dirigendomi poi in bagno.

ancora arieggiava il bagnoschiuma che aveva usato. mi chiusi la porta alle spalle per poi aprire l'acqua e una volta nudo, entrai in doccia.

erano già cinque minuti che mi lavavo e l'erezione che avevo non ne voleva sapere di levarsi allora, la presi in mano ed iniziai a provocarmi un minimo di sollievo. non volevo farlo, mi sembrava irrispettoso ma, non ne voleva sapere di ammosciarsi.

dopo 10 minuti, circa riuscì a venire, mi lavai per bene per poi uscire dalla doccia e vestirmi.

con i capelli ancora sgocciolanti uscì dal bagno. in quel momento la porta di camera di t/n si aprì.