🔞 Capitolo 17

634 31 14
                                    

Quando mamma chiude la porta Soobin scoppia a piangere e mi fa cenno di salire sulle sue gambe ad abbracciarlo.

«Scusami Yeonjun non volevo essere scortese con tua mamma» singhiozza sulla mia spalla.

«Scherzi? Sei stato anche fin troppo gentile con lei, meritava che le urlassi in faccia a tua volta, più che altro scusami tu se ho una madre pazza» conforto prendendola sul ridere.

«Io non credevo che lei fosse così, sembrava così carina e cortese in chiamata e proprio non capisco cosa le sia preso, anche i primi giorni che ero qui è sempre stata gentile. Forse è meglio che restiamo amici se ne va del tuo rapporto con i parenti» dice.

«Coosa? No, no, no Soobin. Non se ne parla. Io non ti lascio per mia madre, lei è così, è sempre stata così. Se qualcosa va peggio delle sue aspettative diventa una bestia. E certo, questa volta ha esagerato più del solito, ma le passerà prima o poi. Ora abbiamo casa libera, perché non pensiamo un po' a noi?» propongo alzando la maglia al ragazzo.

«Certo che sei proprio voglioso Yeonjun» mi sorride furbescamente prendendomi delicatamente il viso e lasciandomi un bacino.

«Soobin, ricordi quando anni fa ti feci compagnia in doccia? Tu ti eri fatto male durante gli allenamenti e ti aiutai a lavarti» domando mentre gli abbasso i pantaloni.

«Si, ricordo bene. Avrei proprio voluto fotterti in quel momento» ride guardandomi innamorato.

«Pff, come se io non avessi voluto. Anzi, io ti avrei fatto anche peggio. Ho una cotta per te da 3 anni, da quando ti sei candidato per la prima volta come rappresentante d'istituto, da quel momento non ho mai smesso di pensare a te, quando quindi 1/2 anni fa, facemmo la doccia assieme, mi rendesti l'uomo più felice di sempre. Non avrei mai pensato che in futuro avrei fatto l'amore con te» ammetto arrossendo vistosamente.

Il ragazzo non mi resiste affatto quando arrossisco, soprattutto quando è perché ho detto qualcosa di dolce.
Subito mi prende tra le sue braccia e mi strappa i vestiti di dosso.

«Ahia! Non fare il violento» esclamo scherzando.

«No amore, con te mai. Però, quando fai così non ti resisto proprio»
«Oh! Stamattina non hai messo le mutande?» domanda eccitato.

«Solo per fotterti di nuovo» assicuro con un occhiolino.

Sorprendentemente si posiziona con i gomiti sul bancone e aspetta che io arrivi da dietro.

«Soobin, poi ero io quello voglioso eh?!» ridacchio facendo passare lentamente le mie mani da dietro la schiena fino al suo addome, e cavolo li sento così bene i suoi addominali, sono sottili ma ben definiti, e mi fanno impazzire.

Faccio scorrere le mie mani in basso e sfilo anche a lui i boxer.

«Ti farò malissimo Soobin» mugolo mordendomi fortissimo il labbro fino a sentire il sapore metallico del sangue.

Cazzo, è così bello il suo culo.
Strizzo le sue pallide chiappette ed entro in lui senza esitare.

«AAH! Porca puttana, più forte ti prego» implora il ragazzo.

Subito lo accontento, forzo le spinte sul suo punto debole e in poco tempo vengo anche dentro di lui. Come potrei non andarci forte, se ci sono i suoi gemiti appaganti ad accompagnare il percorso al suo interno.

«Y-yeonjun t-ti prego, p-pulisci il liquido che hai lasciato, fa solletico» supplica sofferente.

«Solo quando verrò una seconda volta» ricatto convinto di me stesso ma in realtà cedo immediatamente quando il ragazzo mugola sottovoce "daddy".

Esco da lui, e come promesso, pulisco il liquido che tanto gli faceva prurito.

«Sei stato bravissimo» ringrazia affannato sedendosi sul bancone e aprendo le gambe per farsi pulire.

«Vuoi per forza che ti pulisca io, non ne sei capace da solo?» chiedo provocandolo.

«Ne sono capace, ma voglio sentire le tue dolci dita passare per lì» sorride depravatamente.

«Spiacente Soobinnie, non userò le dita» annuncio chinando la testa verso il suo orifizio e reggendomi alle sue gambe con le mani, con la lingua pulisco ciò che avevo sporcato.

Il ragazzo si sente pronto e comincia a masturbarsi sulla sensazione che gli faccio provare, facendo percorrere alla sua mano tutto il suo membro sembra più veloce. Non appena viene, il liquido scende dove stavo pulendo io e non esito un attimo a pulire anche quello.

«La tua lingua mi fa impazzire Yeonjun-ah» urla durante le ultime leccate.

«Mi spiace amore ma ora ho finito» sorrido maliziosamente pulendomi le labbra.

Il mio obiettivo era solo uno, e l'ho raggiunto: «Ah si? Bene Yeonjun, temo che ora sia il tuo turno, sdraiati sul bancone e apri le gambe» incita credendo di farmi un torto, e invece no, aspettavo solo questo momento.

Subito mi posiziono sul bancone, ma invece di sdraiarmi come richiesto da lui, lo attendo seduto. Perché? Perché voglio buttare la testa dietro quando sentirò bruciarmi dentro, perché voglio la posizione più difficile per farlo entrare dentro, deve essere doloroso ogni passaggio per arrivare all'apice.

«Ho capito le tue intenzioni Yeonjun, ti soddisferò come desideri» dice salendo sul bancone e posizionandosi alla mia entrata.

Entra in modo difficoltoso, proprio come desideravo, ogni volta che si fermava, cacciavo un gemito acuto, e così facendo, ora è totalmente dentro di me e sta a me muovermi per far sì che lui spinga dentro.

Comincio a saltellare sempre più velocemente, e quando apro gli occhi per vedere se all'altro stava piacendo, lo vedo totalmente incantato dalla visione di un me così voglioso.

«Urla più forte Junnie» implora.
E subito lo accontento urlando un gemito ad ogni salto.

«Vieni per me Soobin» gemo accompagnato da uno scricchiolio di una porta che si apre...

Love's Teacher | yeonbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora