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Bella : È una settimana che non ti fai sentire e sono arrabbiata. Ma non perché non mi scrivi più, no, lo sono perché sei sparito senza dire niente, se non vuoi più scrivermi okey, ma almeno abbi le palle per dirlo.
Bella si sentiva offesa e triste, da una settimana si chiedeva cosa avesse fatto di sbagliato per farlo scappare in quel modo. Ma nonostante il tempo perso a pensarci non era mai arrivata ad una conclusione.
Anzi ad una era arrivata in realtà.
Lei aveva sbagliato in qualcosa e questo lo sapeva perché ogni volta che un ragazzo le scriveva, lei puntualmente lo faceva fuggire.
Ciro : Hai finito di rompermi i coglioni con le tue stronzate?
Bella : Scusa? Ma come ti permetti di rivolgerti a me in questo modo? Non ci conosciamo, perciò abbassa la testa e sconta la tua pena. Ma prima abbi il coraggio di dirmi che non hai più voglia di scrivermi
Ciro : Io non ti devo niente. Non sei nessuno per me
Bella : Vaffanculo Ciro.
Ciro : Portami rispetto ragazzina!
Bella : Io non ti devo niente. Non sei nessuno.
Ciro : Oh davvero molto maturo il tuo comportamento
Ciro : Cos'è? Ora fai l'offesa?
Ciro : Sul serio? Sparisci senza dire nulla?
Ciro : Ma poi che cazzo ti scrivo ancora a fare non lo so.
Ciro : Cresci
Ciro : Rispondimi Bella mi sto incazzando
Ciro : Bella!!
Ciro : Aaaaa sai una cosa? Vaffanculo Milanese di merda.
Solo quando gli arrivò quel messaggio Bella capí il vero motivo che lo aveva portato a sparire come un fantasma.
Lui odiava quelli del Nord e pensava che anche lei fosse una ricca viziata che usava i soldi di paparino per farsi una vita.
Se solo avesse saputo che Bella viveva in un appartamento minuscolo e con la muffa sui muri e che non aveva nessuno a parte se stessa forse avrebbe cambiato idea.
