Capitolo 36

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April 's Pov

"Davvero?" Cammino su e giù per la classe un po' innervosita.

"Puoi venire qua per favore." Dice con tono supplichevole.

"L'ultima volta che ho parlato con Angel e tu hai contattato Paige non è finita molto bene. Quindi scusa ma devo camminare un po'."

"April." Mi abbraccia da dietro appoggiando il mento sulla mia spalla. "L'ho contattata perchè domani ricomincio la chemio e le ho chiesto di farmi compagnia quando tu non ci sei."

"Aspetta." Mi giro guardandola dritto negl'occhi. "Non sta con te durante la chemio?" Lei si stacca deglutendo.

"Ha turni diversi forse." Fa le spallucce.

"Sicura? Non mi starai mentendo?"

"Perchè dovrei mentirti?"

"Perchè sei troppo evasiva."

"E tu paranoica." Mi sorride cercando di avvicinarsi di nuovo.

"No. Tu mi stai mentendo." Metto una mano in mezzo al suo petto fermandola. Lei inclina la testa mettendo il muso. Assottiglio gli occhi facendola ridacchiare, sposta la mano abbracciandomi per poi farci roteare su noi stesse, tenendomi in braccio.

"Ti amo." Sussurra posandomi delicatamente di nuovo a terra. Intrappola il mio viso fra le sue mani. I suoi occhi brillano e il suo sorriso quasi mi abbaglia.

"Sei una paraculo."

"Lo so ma mi ami anche per questo." Mi fa l'occhiolino, la osservo ancora un po' soffermandomi sulle fossette che si formano agl'angoli delle sue labbra, rendendola ancora più. . . adorabilmente bella.

"Può darsi." Arrossisco quando noto che si sta avvicinando piano piano.

"Sei così bella quando arrossisci." E per completare il complimento mi bacia. Ci stacchiamo solamente quando la campanella suona restando però lo stesso a pochi centimetri.

"Senti qua." Afferro una sua mano posandola sul mio cuore, che batte all'impazzata. "Angel questo non l'ha mai fatto. Mai." Sorrido quando vedo i suoi occhi infiammarsi e il suo sorriso allargarsi incredulo.

"Oh siete qui." Sentiamo una voce dietro di noi. Ci voltiamo e notiamo: una Rue con l'affanno e lo sguardo assassino e una Lauren con gli occhi a cuoricino.

"Bastarde, per colpa vostra Miss perfezione mi ha fatto camminare per tutta la scuola per cercarvi." Si piega dolorante.

"Esagerata. Ecco cosa sei." Sbuffa Lauren, sedendosi sul banco guardandomi.

"Cosa?" Le chiedo.

"Non è il tuo anno questo." Mi guarda male.

"Ma nessuno se n'è accorto." Sbuffo.

"Magari quelli di Kendall e Rue no ma i nostri si. Adesso ti ritrovi con ore di assenza inutili." Mi sgrida.

"Uffa." Sbuffo.

"Dai ci vediamo dopo, oggi shopping." Mi fa l'occhiolino la biondina.

"Vengo anch'io." Urla Rue nel pieno delle sue forze.

"Ma tu non stavi morendo?" La guarda male la mia migliore amica.

"Hai detto bene, stavo." Va verso Kendall e le circonda le spalle con il suo braccio. "Non posso mica lasciarla in balia dell'indecisione di April."

"Oh andiamo, non ci metto molto a fare shopping." Provo a difendermi ottenendo solamente una fragorosa risata unanime. "Fottetevi." Prendo le mie cose ed esco, talmente di fretta che vado a sbattere contro qualcuno e questo qualcuno è Angel.

L'amore oltre la malattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora