𝙋𝙚𝙯𝙯𝙞 𝙙𝙞 𝙢𝙚𝙩𝙖𝙡𝙡𝙤

-il diario-

"Caro diario,
oggi 18 novembre ho scoperto di avere una malattia al cuore per ora non è ancora grave e spero nel tempo non peggiori, i dottori mi hanno detto di prendere questi medicinali, non penso che lo dirò ai miei amici, non voglio che si preccupino per me, da oggi inizio a scrivere questo diario giorno per giorno fin quando...morirò."

Io, una ragazza ferma all'uscita dell'ospedale mentre legge il foglio della prescrizione dei medicinali e della terapia
"Shinzo Kinzoki richiamo: 2 dicembre 2021 ore 16.30", sento qualcosa cadere per terra però non ci faccio molto caso, corro a casa mentre sto per scoppiare in lacrime e appena arrivata mostro il foglio ai miei genitori, i quali mi scaldano il cuore, ormai malato, con un abbraccio mentre scoppiano in lacrime, io non riesco a trattenermi e scoppio anche io, avevo bisogno di un po di tempo da sola e salgo in camera mia, svuoto il mio zaino e vedo che il mio diaro è sparito, subito il panico assoluto.
Inizio a cercarlo meglio nello zaino, controllo in camera ma non trovo nulla, quel diario era il mio segreto se qualcuno lo aveva preso sicuramente lo avrà letto anche se ho scritto solo mezza pagina.
"Buongiorno" sento la voce di mia mamma, che è seduta ai piedi del mio letto, ricambio il saluto, mi vesto e vado a scuola.
Sono arrivata in anticipo ma non per prima in classe c'era anche Aisuru Genkai...il ragazzo silenzioso con cui nessuno parlava mai, mi avvicino al mio banco e trovo il mio diario, mentre lui mi guarda si avvicina e sento la sua voce per la prima volta in 2 anni "lo ho trovato davanti all'ospedale, ero lì per un esame del sangue", mani e gambe iniziano a tremare come se fosse scoppiato un terremoto dentro di me. "...nessuno doveva saperlo..." riesco a dire solo queste poche parole quando stavo per crollare per terra "ora il tuo segreto è il nostro segreto, ti fidi di me?"...
Se mi fidavo di lui? Ovviamente no, non lo conoscevo, non ci avevo mai parlato, però ho risposto di sì per non rischiare che lo andasse a spifferare a tutti.
Ero per terra mentre tremavo e piangevo lui mi porge la sua mano per aiutarmi ad alzarmi e mi da un fazzoletto, mi pulisco gli occhi e mi siedo al mio banco.
"Quindi morirai?" sospira lui "Si. Credo di si"
In realtà non ero affatto pronta a morire, volevo vivere, avevo ancora tantissimi anni di vita, e fin ora erano stati bellissimi.
"Perché sei sempre solo?" non so perché ma decido di porgere questa domanda, "Non riesco a socializzare, forse è meglio così" e poi sorride, mi alzo e gli porgo il mio diario ma non lo afferra "Aisuru ti va di diventare amici? Tanto ormai sai il mio segreto" io sorrido e lui accetta la mia proposta un po confuso e sorpreso come se nessuno gli avesse mai fatto questa domanda.
Passa la giornata e fuori scuola corro da Aisuru.
"Perché sei così felice?" "Perché ti ho incontrato!! È così bello avere un nuovo amico, scrivimi!" corro via e vado a casa, volevo organizzare una uscita con Aisuru nel pomeriggio, vado in bagno e appena tornata in camera sento vibrare il mio telefonino...

Spazio autrice <3
Ciao a te che stai leggendo spero che vada tutto bene, inizio con il dire che questa è la mia prima storia e sto scrivendo la parte 2 che forse uscirà tra qualche giorno, non sono molto pratica con lo scrivere però avevo questa bella idea.
Questa storia è molto ispirata a Voglio mangiare il tuo pancreas quindi non ditemi che ho copiato perchè andando avanti con la storia è moltoooo diversa.
spero vi piaccia :)