11. 𝙄𝙩 𝙘𝙖𝙣'𝙩 𝙜𝙚𝙩 𝙖𝙣𝙮 𝙬𝙤𝙧𝙨𝙚

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𝘑𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘩𝘦𝘯 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬
𝘪𝘵 𝘤𝘢𝘯'𝘵 𝘨𝘦𝘵 𝘢𝘯𝘺 𝘸𝘰𝘳𝘴𝘦, 𝘪𝘵 𝘤𝘢𝘯.
𝘈𝘯𝘥 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘩𝘦𝘯 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬
𝘪𝘵 𝘤𝘢𝘯'𝘵 𝘨𝘦𝘵 𝘢𝘯𝘺 𝘣𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳, 𝘪𝘵 𝘤𝘢𝘯.

𝘈𝘯𝘥 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘩𝘦𝘯 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬𝘪𝘵 𝘤𝘢𝘯'𝘵 𝘨𝘦𝘵 𝘢𝘯𝘺 𝘣𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳, 𝘪𝘵 𝘤𝘢𝘯

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📍𝘗𝘭𝘢𝘺𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘙𝘦𝘺, 𝘓𝘰𝘴 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘦𝘴
𝘖𝘵𝘵𝘰𝘣𝘳𝘦 2021

𝘔𝘢𝘺𝘢

Proprio quando pensi che non possa andare peggio, può farlo. E proprio quando pensi che non possa andare meglio, può farlo.

Quel giorno, mi sembrava realmente che non potesse andar peggio di così.
L'intera giornata era stata un completo disastro, a lavoro avevo fatto infuriare il mio capo a causa della mia distrazione, avevo sbadatamente versato il caffè addosso ad una mia collega e – dulcis in fundo – il pomeriggio a teatro era stato una vera e propria catastrofe.
Brad mi aveva aiutata a provare la mia parte di copione per almeno quattro ore, avevo appena terminato, e non ero affatto soddisfatta.
Non ero riuscita a memorizzarne più della metà e mancava pochissimo al provino, cominciavo seriamente a dubitare di non esserne all'altezza, forse semplicemente non faceva per me.

Quando uscii da teatro per raggiungere il parcheggio un boato squarciò il cielo grigio, ormai quasi buio, e lo sconforto prese il sopravvento. Volevo piangere.
Stava piovendo a dirotto e il meteo rispecchiava alla perfezione il modo in cui mi sentivo, non mi piaceva affatto.

Non avevo con me l'ombrello, così corsi in fretta verso l'auto cercando di ripararmi alla meglio con il mio zaino, ma fallii miseramente e prima di salire a bordo presi in pieno una pozzanghera.
Non poteva andar peggio di così, o almeno questo è quel che pensavo.

Oh, quanto mi sbagliavo.

La ciliegina sulla torta arrivò nel momento in cui girai la chiave nel quadrante e un rumore poco promettente provenne dal motore

«no» sussurrai tra me e me lasciando ricadere la testa sul volante
«no, no, no...» cercando di mantenere la calma e non andare nel panico, riprovai ad accendere l'auto ancora qualche volta, ma senza alcun risultato.

«Cazzo!» esclamai sbattendo le mani ai lati del volante.

Ero genuinamente stanca e, alla fine, lasciai che quella pessima giornata prendesse il sopravvento sulle mie emozioni, su di me.
Riportai la testa sul volante e sentii ogni muscolo nel mio corpo tendersi, le lacrime cominciare a bagnare il mio viso.
Avevo come l'impressione che tutto stesse andando a rotoli e non ne potevo già più. Se quello era un maledetto test per verificare fino a che punto la mia mente riuscisse a spingersi, ero decisamente al limite.

𝙍𝙤𝙡𝙡 𝙏𝙝𝙚 𝘿𝙞𝙘𝙚 - 𝘑𝘰𝘩𝘯𝘯𝘺 𝘋𝘦𝘱𝘱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora