Shopping e bar

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Sento qualcuno accarezzarmi il viso, apro piano gli occhi e mi ritrovo Tom a pochi centimetri dal mio viso che cerca di svegliarmi.
"Allora non sei morta" dice spiritosamente sedendosi sul divano accanto a quello dove ci siamo addormentati la sera prima "Ci siamo addormentati mentre guardavamo il film vero?" Dico stroppicciandomi gli occhi come i bambini e mettendomi seduta sul divano " Perspicace" Dice con tono ironico mentre beve dalla sua tazza quello che capisco essere thè, quindi mi alzo e noto una tazza anche per me, si è preoccupato di farla anche per me, mi giro e gli sorrido "Domanda oggi sai se Zendaya ha da fare?" Chiedo sorseggiando la bevanda nella tazza "No non penso, perchè?" Chiede con fare curioso "Dato che ieri con Timothèe dovevo scegliere il vestito per il compleanno di Sebastian, le volevo chiedere se poteva accompagnarmi, magari anche con Stella, nulla da togliere a te ma sai un parere femminile è un'altra cosa." "Mi ritengo abbastanza offeso da questa tua affermazione" Dice alzandosi posando la sua tazza "E poi scusa non preferisci avere la sorpresa per quando c'è il compleanno?" Dico posando anche la mia tazza nel lavandino "Ok non mi ritengo più offeso" Dice prendendo la felpa che aveva posato ieri sera sul divano " Già vai via?" Chiedo a malincuore "Purtroppo si devo vedere una persona"
" Una persona?" Dico rimanendo perplessa dalla sua affermazione
"Nulla di importante tranquilla, stasera ci vediamo?" Dice prima di aprire la porta e io rispondo con un misero "Mm" prima che mi saluti con un bacio sulla guancia, sono perplessa dal perché non mi abbia voluto con chi doveva vedersi, so che non sono affari miei però ci diciamo tutto.
Per schiarirmi la mente decido di farmi una bella doccia calda anche perché sono rimasta con gli stessi vestiti di ieri sera e non è molto igienica come cosa, però prima mando un messaggio a Stella per sapere se poteva accompagnarmi però mi risponde che doveva uscire con Harry quindi mi rimane da chiederlo a Zendaya sperando mi dica di sì


Ehi ciao! Sono Aurora,volevo chiederti se oggi ti andava di accompagnarmi a scegliere un bel vestito,volevo un parere femminile sempre se non hai da fare.

Ehiii che piacere sentirti, assolutamente ti va di vederci davanti a Starbucks che finisco le riprese e possiamo a andare verso le 16

Perfetto grazie mille a dopo🥰

Sono così contenta che abbia detto di sì, andarci da sola non mi andava proprio, quindi prima di entrare decido come il solito i vestiti molto comodi dato che probabilmente lí dovrò provare i vestiti.
Appena scesa mangio un piatto di pasta e scrivo a Tom per stasera

Ti va stasera di venire qua a mangiare qualcosa verso le 20?

Così potrò capire meglio il perché mi ha nascosto con chi andava.

Velocemente si fanno le 15:40 e io incomincio ad avviarmi al posto dove dobbiamo incontrarci io e Zendaya, chiudo casa e mi avvio mettendo la musica nelle mie orecchie come sempre, la musica è sempre stata parte di me è come se mi facesse sentire sempre a casa, sa sempre quello che provo e i testi rispecchiano completamente come mi sento e continuerò a dire che questa cosa è magica, mi perdo come sempre nella mia testa iniziando a fare paranoie ma vanno subito via appena parte una canzone di Ariana Grande che mi fa sentire una modella che cammina per strada, la musica porta anche a queste scene nella mia mente.
Pensando e ascoltando musica sono arrivata davanti Starbucks, essendo in anticipo di pochi minuti controllo se avevo ricevuto una risposta da Tom, ma nulla nessuna traccia di visualizzazione del messaggio, mando un messaggio anche a Stella per dirle che ci dobbiamo vedere per raccontarci tutto ma la vedo online subito dopo esce, non mi piace per niente questa cosa, insomma perché si stanno comportando così entrambi non lo so ma meglio restare calmi anche perché la mia accompagnatrice di shopping era appena arrivata.
"Ehiii" Dice vedendomi e abbracciandomi
"Ciaoo, non puoi capire quanto sono contenta di vederti"
"Non dirlo a me, poi avevo bisogno di un po' di stacco da tutto questo lavoro" Dice iniziando a camminare
"So un posto dove ci sono dei vestiti stupendi che ti starebbero non bene di più" Dice lei prendendomi a braccetto, sembra così carina e simpatica anzi lo è.
Parliamo un po' e arriviamo a destinazione in un negozio che già da fuori prospetta bene, entriamo e miei occhi sono illuminati da mille vestiti di qualsiasi colore esistente al mondo, non sono mai stata un amante dei vestiti, mi sono sempre vista non adatta per loro però oggi mi sento diversa.
Subito Zendaya prende un vestito blu più corto avanti e più lungo dietro con una scollatura non molto evidente e io subito me ne innamoro
"Provalo secondo ti sta da Dio" Dice accompagnandomi ai camerini.
È la prima volta che mi vedo così bella ai miei occhi, questo vestito mi fa sentire bene con me stessa, esco per avere una conferma anche da Zendaya
"Wow questo vestito è disegnato per te, sei stupenda" Dice facendomi fare una giravolta su me stessa e le sorrido per i complimenti che mi ha fatto
"Grazie e piace molto anche a me, hai un occhio pazzesco"
"Onorata, mi farai impazzire Tom" Dice ridendo
Pago quel vestito stupendo è appena usciamo dal negozio
"Ti va di farci una passeggiata qui intorno?" Dice Zendaya
"Assolutamente" Dico entusiasta
"Allora com'è lavorare con Tom?" Dice curiosa
"Bello veramente, ti fa sentire sempre a tuo agio e poi non c'è la fa a non ridere" Dico ridendo dal ricordo di qualche giorno fa
"Veramente non si riesce a fare una scena seria con lui" Dice ridendo anche lei
"Ormai è un pò che lavorate insieme voi?"
"Si ormai dal 2016, ti svelo un segreto non l'ho mai visto così quando recita con qualcuno"
"In che senso?"
"Nel senso che quando recita con te sembra diverso, non so come spiegartelo" Dice lei fermandosi davanti un parco
"Qua ci venivo quando ero piccola" Dice indicando un parco proprio accanto a un bar ed è proprio spostando lo sguardo all'interno del bar che vedo una scena che non mi sarei mai aspettata di vedere
"Ora si spiega tutto" Dico sottovoce non sarebbe servita la cena di stasera per farmi spiegare le cose
"Che succede?" Dice prima di osservare la scena anche lei la scena
"Non è possibile"
"Oddio non potevo immaginare nulla di simile altrimenti non saremo venute" Dice Zendaya scusandosi
"Tu non centri nulla tranquilla" Dico rassicurandola continuando a fissare quella scena; Tom, Stella e mio padre seduti ad un tavolino a parlare, mi sarei aspettata tutto ma non questo, non da loro, loro che erano le persone in questo momento più vicine a me, Tom gira la testa quasi preoccupato guardando fuori dalla vetrina fin quando i nostri sguardi si incontrano subito si alza prende la felpa appoggiata alla sedia e subito anche Stella mi nota e camina veloce dopo di Tom mentre lui quasi corre fuori dalla porta
"Forse è meglio che vada,scusami veramente" Dico scusandomi con Zendaya e lei mi risponde con un
abbraccio come per rassicurarmi, cammino velocemente sento qualcuno chiamarmi non voglio girarmi non voglio parlare con loro due, tutto mi sarei aspettata ma non questo in questo momento non so cosa sto provando, delusione, rabbia non lo so sento solo un aria fredda dietro di me e ad un certo punto una mano afferra il mio polso ma con forza non mi giro, finché non afferra tutte e due le mie braccia facendomi girare
"Posso spiegare ti prego?" Dice Tom cercando il mio sguardo ma faccio di tutto per non incrociarlo con il suo perché se dovesse succedere scoppierei a piangere e gli direi le prime cose che mi vengono in mente senza ragionare,poco dopo lo raggiunge anche Stella
"Cosa dovresti spiegarmi mi pare abbastanza visibile cosa stava succedendo" Dico facendo solcare il mio volto dalle prime lacrime
"Non è così semplice ti prego" Dice Stella
"Menomale che dovevi uscire con Harry, da voi due una roba così non me la sarei mai immaginata" Dico incrociando gli sguardi di entrambi pieno di lacrime non solo il mio
"E ora scusatemi ma vorrei tornare a casa " Dico liberandomi dalla presa di Tom rimanendo qualche secondo a fissare quelle sue iridi marroni che mi fissano con le lacrime finché non mi giro e cammino più veloce che posso, perché deve andare tutto male in questo periodo perché mio padre deve rovinare i momenti più belli per me.
Torno a casa distrutta apro la porta la chiudo subito dopo facendo scivolare la mia schiena su di essa buttando fuori tutto quello che in quel momento sentivo, perché? perché dalle persone che amo di più q ielle di cui mi fido di più?perché stavano parlando con mio padre senza dirmelo? perché tenermelo nascosto? ma poi cosa si stavano dicendo? Mi siedo sul divano e butto il telefono nell'altro per non vedere tutti i messaggi che la mia suoneria mi sta facendo notare di ricevere.
Sento il campanello suonare non mi interessa chiunque sia può benissimo rimanere fuori non ho le forza per alzarmi
"Possiamo parlare?" Dice una voce che riconosco ormai troppo bene fuori la porta
"Aurora sappiamo che sei in casa, vogliamo solo chiarire per favore" Dice un'altra voce a me troppo famigliare
"Vabbene allora farò con le cattive" Dice Stella mentre sento un rumore di chiavi che aprono dopo la serratura di casa mia dato che ancora non mi aveva dato le chiavi di casa vecchia
"Nessuno ti ha dato il permesso di aprire la porta" Dico continuando a fissare il vuoto davanti a me
"Dobbiamo spiegarti le cose come stanno veramente"
"Non mi interessa nulla so solo che le due persone più importanti della mia vita con la persona che me la sta rovinando è veramente un colmo, perché l'avete fatto ma soprattutto di nascosto cosa cazzo vi costava dirmelo, tu inventandoti di uscire con il
tuo fidanzato e tu dicendo una persona, cosa avete da nascondermi con mio padre?ma poi sapete cosa sto passando e voi parlate con lui al posto di stare con me non ho parole, mi avete deluso totalmente" Dico alzandomi iniziando ad urlare le prime cose che mi vengono in mente come sempre
"Se devi prendertela con qualcuno prenditela con me non con lui, gli ho chiesto di accompagnarmi"
"Pensi che a me interessa veramente, è comunque venuto con te sapendo ciò che stava facendo"
"Mi ha chiesto di andare con lei perché tuo padre voleva capire cosa succedeva nella tua vita, voleva provare a riallacciare qualche rapporto con te, noi abbiamo provato a dirgli che la cosa era praticamente impossibile ma lui ha incominciato a piangere e noi gli abbiamo solo detto quello che alla fine tu avevi detto nulla più" Dice Tom venendomi incontro
"La cosa è perché ci siete andati? e perché non me l'avete detto?"
"Perché mi stava praticamente obbligando poi lo sai ci conosciamo da quando siamo piccole è normale che con qualche scusa mi abbia convinto"
" È normale? Stella ma cosa stai dicendo? ti pare normale, non l'hai praticamente mai visto, non ti riconosco"
"Voglio solo che tu abbia un rapporto con tuo padre, sopratutto se vuole, hai bisogno di una figura paterna secondo me" Dice Stella mentre Tom la guarda un po' male
"Stella ma che dici?" Dice Tom mettendosi accanto a me prendendo le mie difese
"Cosa? Tu non puoi sapere di cosa ho bisogno e poi chi te lo ha detto che non c'è l'ho, ti ha detto cosa gli ho detto ieri? Stella io non voglio lui nella mia vita poteva esserci prima ora torna solo perché sto avendo un po' di polarità ha bisogno solo di soldi per portarsi avanti la sua famiglia, è possibile che debba spiegarti le cose"
"Oh beh non ci avevo pensato.."
"Magari la prossima volta pensa un po' di più prima di fare scelte che non dovresti fare" Dico calmandomi
"Comunque non volevamo farti stare male, non volevamo tu lo venissi a sapere proprio per questo"
"Quindi me l'avreste tenuto nascosto per sempre? penso solo che state peggiorando la situazione, forse è meglio se ne riparliamo quando sono più calma ora ho mille pensieri nella testa che devo sistemare" Dico sedendomi sul divano mettendomi le mani che mi reggono la testa
"Ti lasciamo sola"Dice Tom abbassandosi alla mia altezza "Scusa" Dice sottovoce con la voce tremolante e lo guardo con gli occhi persi nei suoi finché Stella non esce dalla porta dicendo un ciao
"Domani ne parliamo bene solo io e te ok? non so cosa le sia preso a Stella ma su quello che ha detto non concordo lo sai"Dice sempre sottovoce e io annuisco solo.
Dopo quello che mi ha detto che mi ha detto Stella alla fine non c'è l'ho poi così tanto con Tom alla fine c'entra poco anzi da come mi hanno raccontano lui mi ha praticamente difeso, certo poteva benissimo dirmelo e magari pensare se doveva andarci o no ma quello che ha detto Stella mi ferisce di più insomma, perché pensa che ho bisogno di una figura paterna, ma poi lei che sa cosa ho passato più di tutti, lei c'è l'ha sempre avuto e l'ho invidiata da piccola per questo e magari vuole solo il bene per me, ma sapendo come ragiono dovrebbe essere chiara la situazione, credo che passerò una nottata tra i mille pensieri..

Wholeheartedly //Tom hollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora