Capitolo Venticinquesimo
《Rose preparati, dobbiamo andare alla Tana. Scorpius, anche tu. Ci smaterializzeremo tra 15 minuti, fate in fretta》
Nonostante potesse sembrare una normale visita ai genitori e ai parenti, nel tono di Draco si poteva percepire una nota di preoccupazione, come se fosse successo qualcosa. La rossa corse in camera per cambiarsi, lo fece il più velocemente possibile, dopodichè scese e andò nell'ingresso dove i signori Malfoy stavano aspettando i ragazzi.
《Perchè Scorpius è sempre il più lento quando si tratta di vestiti?》
《Perché ha preso da suo padre》ed Astoria gli lanciò un'occhiata di scherno.
《Ahem!》Il biondo che scendendo le scale in quel momento aveva sentito quella breve conversazione fece finta di schiarirsi la gola.
《Adesso che ci siamo tutti possiamo andare. Aggrappatevi all'ombrello》porse l'oggetto《avrete le vertigini e probabilmente vi verrà da vomitare, qualunque cosa accada non mollatelo per nessun motivo》
Nell'esatto istante in cui tutti lo afferrarono scomparvero dal Malfoy Manor.
Tra vento, pioggia e sporcizia varia che li sommerse, vennero smaterializzati in mezzo alla distesa verde che circondava la casa di nonna Molly. La terra che circondava quella casa era talmente tanta da non capire esattamente dove si trovassero, questo fino a quando la testa rossa di Ron Weasley fece capolino da dietro a una collinetta.
Stava correndo verso di loro con in volto un'espressione che non annunciava niente di buono.
《Il nostro piano era perfetto, eravamo riusciti a prenderli, ma il secondo è scappato all'ultimo, dovete nasconderla ancora per un po'》disse rimanendo quasi senza fiato.
Subito con l'utilizzo della magia Draco fece apparire un mantello dell'invisibilità, ovviamente non era l'originale, ma erano riusciti a riprodurlo in modo quasi del tutto perfetto. Agilmente lo mise sulla testa della rossa coprendola totalmente e la tenne saldamente per un braccio, siccome non era più in grado di vederla.
《Rose dobbiamo andarcene il più in fretta possibile, mi dispiace averti portata in un posto che non è sicuro》lei scosse la testa. Aveva capito che non era colpa sua, sicuramente pensava che avessero già risolto e che quindi lei potesse visitare la sua famiglia durante le vacanze.
Corsero su quella distesa verde fino ad arrivare al bosco. I loro passi risuonavano sul terreno che era congelato facendolo sembrare cavo. Si addentrarono nel bosco cercando un qualche riparo, ma più si addentravano, più gli alberi sembravano essere tutti uguali, era quasi impossibile ricordare quale fosse la strada che avevano percorso. I raggi del sole inoltre non riuscivano ad oltrepassare la barriera che creavano i rami con sopra la neve, creando in questo modo un meraviglioso gioco di luci e ombre. Se solo in quel momento non fossero stati intenti a correre Rose era sicura che avrebbe ammirato quel paesaggio molto a lungo, magari seduta a fianco di uno di quei tronchi, aspettando di vedere gli animali che non erano andati in letargo.
Per fortuna scovarono una grotta che era quasi interamente nascosta dalla vegetazione sempreverde, Draco fece nascondere sia Rose che Scorpius e, li avvertì di non uscire per nessun motivo.
Il ragazzo bambola e la rossa erano soli e, cercavano di capire cosa fosse successo nel giro di quei dieci minuti, esattamente da quando avevano messo piede nei territori della famiglia Weasley.
Nessuno dei due provava a parlare dato che, se lo avessero fatto e ci fosse stato qualcuno, il loro nascondiglio sarebbe stato scoperto. In compenso si sedettero uno accanto all'altra, senza toccarsi, ma comunque avendo la possibilità di essere vicini.
STAI LEGGENDO
Luce nell'Oscurità [ScoRose]
FanficRose Weasley è rimasta traumatizzata da qualcosa che le è successo quando era piccola. Per questo non è potuta andare a Hogwarts e non riesce a parlare. Ma dopo anni di cure in un centro psichiatrico ha finalmente preso coraggio, è pronta ad entrar...