"Ciò che non ti uccide ti fortifica"
Ma mi sento morire dentro,
Sola, spaesata in mezzo ad una folla.
La folla urla, spinge,
Come un gruppo di oche.
Io odio le oche,
Io odio la folla.
Cerco di scappare,
Ma quelle grida mi seguono
Come api vicino all'alveare.
La folla fa male,
Fa tanto male.
E non fisicamente,
Me ne frego dell'aspetto!
Fa male mentalmente,
O ti esclude,
O ti fa diventare come quelle oche.
Qualcosa mi rimbomba nel petto,
È odio? È malinconia?
No, è un urlo che voglio sputare via,
Diverso da quello delle oche.
Un urlo di esasperazione, stanchezza;
Sono stanca della cattiveria,
Quella cimice iniettata nel cuore delle persone,
Sono stanca della falsità,
La doppia faccia dietro ogni anima.
Sono stanca della folla.