Il piccolo Leo.❤

La nuova casa.

Era un giorno come tanti..suonò la sveglia..scesi andai a scuola..suonó la campanella, iniziarono le prime ore di filosofia, poi di storia, di latino e poi d'inglese. E dopo salutato le mie amiche fuori scuola, tornavo a casa normalmente. Fuori alla casa dove viveva c'era una signora di colore e il suo bambino di 3 anni. Vidi che li stavano cacciando fuori, quindi chiesi avvicinandomi alla proprietaria:
Io; Hei signora, perché li tratti così?
P; Bhe..oggi la signora non ha lavorato e per questo che la caccio, prende cose senza permesso.
Io; Signora calmatevi!
P; No basta, da oggi andate a vivere per strada. Punto!
Sbatté la porta fortemente...
Io; Ma quanto é bello questo bambino, come si chiama?
X; Si chiama Leo!.
Io; E lei come si chiama?
R; Mi chiamo Rosalia, e tu?
Io; Io mi chiamo Lara. Ciao!.
Bhe, un'altra giornata passata bene, mangio, guardo la televisione, e mi metto a studiare.
~Lara's ~
Bhe..strano oggi non ho compiti. Bene che faccio? Come al solito incomincio ad ascoltare musica. Ma oggi mi metto a pensare la mia vita in futuro, non ho voglia di ascoltare musica. Mi affacciai alla finestra e guardai la mamma Rosalia e il Piccolo Leo. E mi posi delle domande tipo e se lei era mia mamma e lui era mio fratello? E se lui era mio figlio? Bhe..io non potrò mai avere figli perché non posso averli.
Un'altro giorno é passato, suona un'altra volta la sveglia e la stessa cosa, le ore d'italiano, inglese, giografia e francese. Mentre tornai a casa vidi un'altra volta loro.
Io; Hei Rosalia, cosa fai ancora qui?
R; Bhe..dove posso andare? Il mio Paese é povero io essere venuta qui in Italia per lavoro, per dare mangiare al mio bambino.
Io; Entra!
R; No! Graziie Lara!
Io; Dai!
R; I tuoi genitori non credo che mi vogliono.
Io; Io vivo da sola. I genitori li ho persi almeno 1 anno fa!.
R; Dispiace me!
Io; Dai mi farai tu la mamma.
R; Va bene. Solo perché insisti.
Entrammo in casa, Leo si mise a correre come se fosse felice e contento di vivere qui nella sua nuova CASA!.