Quella mattina Jeongin aveva deciso di alzarsi presto, finalmente aveva convinto suo padre a farlo andare da solo a scuola, era troppo felice per questo
Il padre di Jeongin era troppo iperprotettivo secondo il figlio, non lo lasciava fare quasi nulla, Jeongin capiva che ci teneva molto a lui e cosi si preoccupava ma voleva un po' di libertà in più.
Si alzò alle sei in punto, non voleva fare tardi sennò il padre si sarebbe pentito.
Si fece una doccia velocemente e poi prese l'uniforme scolastica, non gli piaceva particolarmente ma era carina dopotutto.
Quando si fecero le sei e quarantacinque fece colazione velocemente con dei biscotti che aveva trovato nella dispensa, non voleva scomodare la cuoca cosi gli disse che non aveva fame e si prese giusto 3 biscotti, poi salì su di corsa in camera sua, prese qualche banconota per pagarsi il pranzo ed infine mise tutto nello zaino.
Scese con lo zaino in spalla, salutò ed uscì
Fuori era fresco ma lui non aveva freddo cosi si tolse la felpa che aveva messo sopra la camicia dell'uniforme scolastica e cominciò ad incamminarsi verso la scuola
Una volta arrivato in classe prese l'occorrente per la lezione e si sedette, gli piaceva molto l'ordine, non gli piaceva per nulla pulire però gli piaceva l'ordine, si sentiva bene con tutto in ordine, cosi poteva trovare facilmente le cose e cosi era tutto più bello, perché si Jeongin era anche fissato con l'estetica, se qualcosa non gli piaceva esteticamente si innervosiva, non lo rendeva ovvio all'altra gente ma si infastidiva dentro
Tutti gli arredamenti a casa sua gli aveva scelti lui, rendendo il tutto ordinato e bello da vedere, ai suoi due padri piacevano molto gli arredamenti che aveva scelto, erano nel loro gusto
Jeongin aveva due padri, era stato adottato quando era piccolo, non aveva la minima voglia di cercare la sua famiglia biologica, lo avevano loro abbandonato e si erano persi tanto, lui gli poteva dare molto, Jeongin era lodato da tutti, per le sue maniere gentili e per la sua intelligenza, i suoi genitori erano fieri di lui e di loro stessi per aver insegnato bene come comportarsi al loro unico figlio, pure Jeongin era fiero dei suoi genitori per averli insegnato bene come comportarsi ed era fiero di se stesso per avere imparato per bene
Alle otto e mezza in punto la campanella suonò dando cosi inizio alla prima lezione, Jeongin aveva matematica, non era una delle sue materie preferite ma aveva ottimi voti, a dir la verità andava bene in tutte le materie, non aveva lacune, anche nelle materie che odiava andava meravigliosamente, con una media dell'otto.
-Angolo autore-
Questa è la prima parte della storia, spero vi piaccia, proverò ad aggiornare pure dopo, e molto probabilmente ce la farò ad aggiornare e fare un secondo capitolo però non vi prometto nulla
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Our courage- Hyunjin/hyunjeong
Fanficavevo fatto già una storia precedentemente ma devo dirvi la verità non mi convinceva l'avevo presa troppo alla leggera, cosi ne inizio una altra