Capitolo 5

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Per due giorni non ero andata a "lavoro", non avevo neanche la voglia di andarci, e tutto a causa di quel biondo testa di cazzo.
Quel giorno però Em mi aveva letteralmente costretta, e così mi era venuta a prendere a forza con la sua macchina.
Quando entrammo nel "ripostiglio" gli altri erano già tutti li, ognuno intento a fare qualcosa.
"Ehi" disse Liam abbracciandomi
"Ciao Payne" dissi sorridendo
"Biondina" disse Harry salutandomi, seguito da tutti gli altri, poi guardai Niall e non lo degnai di un saluto, avevo deciso che avrei semplicemente fatto finta che non esistesse.
"Allora a che punto siete?" Chiesi sedendomi sul divano
"Diciamo a buon punto" disse Tom
"Ehi ragazzi stasera c'è una festa, ci andiamo?" Propose Zayn, tutti accettarono volentieri, ma io non volevo stare un secondo più del necessario con Niall.
"No, io non vengo" dissi
"Perché?" Sentii la voce di Niall dopo giorni, e la sua voce perfetta me lo fece odiare ancora di più
"Non c'è un perché, non mi va e basta" dissi secca, mi alzai dal divano e mi diressi verso il piccolo balcone.
"Come mai non sei venuta? Stavi male?"
Mi voltai e Niall era dietro di me
"Da quando ti interessa come sto?" Dissi sgarbatamente
"Mi interessa" disse avvicinandosi e appoggiandosi anche lui al balcone
"Non ti è interessato come mi potessi sentire dopo quella scommessa dell'altra sera o dopo quella volta in cui eravamo solo noi due e tu mi ha praticamente ridicolizzata, non ti è mai interessato come mi sentissi Niall, cosa è cambiato?"
Non riuscii a decifrare il suo sguardo e mi arresi a provarci.
"Mi dispiace" disse
"Non mi interessa, non voglio essere tua amica, farò solo finta che tu non ci sia" dissi voltandomi ad osservare la città "anzi, collaborerò con te e appena tutto questo finirà farò un'enorme festa perché finalmente ti sarai tolto dalle palle"
"Come siamo aggressive!" Disse tornando al suo solito sguardo di sempre "eppure ho notato che appena poggio le mie labbra su qualunque parte del tuo corpo diventi come un giocattolo nelle mie mani"
"Non mi interessa più quello che mi dici, Niall! Non esisti" dissi
"Ok, allora interessati solo a questa frase" disse avvicinandosi al mio orecchio "prima o poi urlerai il mio nome mentre ti farò venire come mai prima in vita tua!"
Se ne andò, lasciandomi interdetta a quelle sue parole, che sfacciato del cazzo!

"Harry lo capisci quello che mi ha detto?" Dissi sfogandomi dopo avergli raccontato ciò che era successo, mi stava accompagnando a casa e io lo stavo tartassando con le mie mille paranoie.
"È proprio da Niall!" Rise
"Harry" lo rimproverai
"Lexi, ricordi quando hai fatto quella cosa del portafoglio con me?" Chiese
"Si"
"Mi sono eccitato come mia prima di allora! Fallo anche con lui, fagli capire che anche tu puoi farlo cadere ai tuoi piedi, prendi il controllo del gioco, tu sai che puoi farlo" disse
Non aveva torto, voleva giocare sporco? Potevo farlo anch'io.
"È vero, ma devo pensarci" dissi ridendo
"Ho sempre delle idee geniali. E comunque se vuoi fare pratica io sono disponibile" disse ridendo e spegnendo l'auto, risi a quell'affermazione e lo spintonai
"Chi ti dice che non ci abbia mai pensato?" Dissi maliziosa
"Visto? E poi ti lamenti che ha lui il controllo della situazione"
"Harry, grazie" dissi sinceramente
"Farei di tutto pur di far punire Niall, se la merita una lezione" rise lui
"Ed io vedrò di dargliela"
"Distruggilo!" Disse serio
"Ciao Riccio" dissi lasciandogli un bacio sulla guancia
"Ciao piccola"
Presi le chiavi di casa e corsi verso la porta.

Alla fine mi avevano convinta ad andare a quella stupida festa, ero seduta su un grosso divano e accanto a me c'era una coppia di ragazzi che non si staccavano, erano a dir poco disgustosi.
Sbuffai e mi alzai svogliatamente dirigendomi in cucina per prendere qualcosa da bere.
La cucina era vuota, nessuno si trovava in quella parte della casa, supposi che in molti si trovavano al piano superiore, chiusi in camera a fare chissà cosa.
Avevo completamente perso di vista tutti gli altri, in quel momento erano chissà dove a divertirsi con chissà chi.
Pensai a Niall e mi chiesi dove si trovasse, ma poi mi imposi di non pensare a quello stronzo. Mi versai della vodka liscia e ingurgitai tutto d'un fiato, quella serata era un fiasco per me quindi tanto valeva prendere la situazione in mano e ubriacarsi.
Dopo quel bicchiere ne seguirono altri tre e a quel punto iniziai a sentirmi leggera. Andai nella grande sala dove si ballava e mi buttai nella mischia, mi muovevo in modo sexy, o almeno speravo di esserlo, le mie mani scendevano sul mio corpo e muovevo i fianchi a un ritmo sensuale, una volta una mia amica mi aveva detto che ballare era come fare l'amore, non aveva torto.
Sentii delle mani poggiarsi sui miei fianchi, sorrisi e mi voltai, era Harry.
"Ciao tesoro" dissi ridendo
Mi parve bellissimo, i capelli ricadevano sul suo viso perfetto, i suoi occhi verdi sembravano selvaggi e le sue labbra erano rosee.
"Ti diverti?" Disse ridendo, il suo alito sapeva di Tequila, segno che se n'era scolata un bel po'.
"Adesso che ho bevuto si" Risi "tu?"
"Idem"
Le sue mani erano sui miei fianchi, poi spostò la mano destra e la mise sul mio fondoschiena, avvicinandomi ancora di più a lui.
Quello che stavamo facendo non aveva senso, ma eravamo ubriachi e tutto sembra giusto quando si è ubriachi.
"Hai trovato Niall?" Chiese
"No"
"E vuoi trovarlo, oppure per questa sera lasci stare?" Disse guardandomi negli occhi con fare malizioso.
Le sue labbra si muovevano in modo sexy e io non avevo neanche ascoltato la metà delle cose che mi aveva detto, così non ci pensai due volte e poggiai le mie labbra sulle sue, erano morbide e delicate, proprio come le avevo sempre immaginate. Diedi libero accesso alla sua lingua e mi godetti quel bacio, un bel bacio, ma neanche paragonabile a quello che ci eravamo scambiati con Niall. Perché continuavo a pensare a lui anche quando stavo baciando Harry?
Mi staccai e Risi
"Abbiamo bevuto troppo" dissi mettendo una mano sul suo petto
"Si, scusami"
"Non devi scusarti. Sono stata io" dissi ridendo, mi piaceva il carattere buono di Harry, era completamente diverso da Niall.
"Vado a prendere un po d'acqua" disse ridendo
"Ok" lo vidi allontanarsi e poi mi voltai nuovamente, vidi Niall fissarmi, si trovava vicino al divano e la sua mandibola era serrata. Ci guardammo per un po' e poi lui si indirizzò verso fuori, prima di realizzare ciò che stavo facendo ero già diretta verso di lui.

Scammers (Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora