[chiuso, per ora]
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Premetto che non conosco questo gioco e che dunque il mio è un parere la lettrice estranea al tema e non ancora affezionata a luoghi e personaggi.
Partirò col parlare della grammatica, buona nella maggior parte dei casi, così come il lessico, che però a volte risulta ripetitivo. Consiglio dunque di cercare più sinonimi e ampliare il concetto che si vuole esprimere.
Nel prologo ho lasciato molte annotazioni nei commenti. Riguardavano soprattutto consigli su come rielaborare le frasi per renderle più chiare: in molti casi il senso era ambiguo o non pienamente comprensibile.
Inoltre ho notato l'utilizzo di molte virgole. Di sicuro è parte del tuo stile di scrittura e questo va bene, però ti consiglio di mitigare il tutto con un altro tipo di punteggiatura (come punti o punti e virgola, ma dipende dai casi) e da congiunzioni come "e".
La storia è scorrevole, lineare e leggera. Se si legge velocemente non si nota troppo il grande utilizzo delle virgole. Tuttavia, se si legge con attenzione, si sente la necessità di maggiore complessità nella struttura del periodo.
L'ambientazione andrebbe approfondita, anche senza svelare troppo e lasciando interrogativi per chi legge. I lettori che non conoscono il gioco hanno bisogno di una maggiore introduzione al mondo in cui sono ambientati i fatti che racconti, e coloro che conoscono già il gioco immagino apprezzino descrizioni di luoghi e meccanismi che già amano.
I personaggi sono abbastanza ben delineati; approfondirei la loro psicologia e le ragioni per cui fanno determinate cose, senza però nominare le emozioni che provano: il lettore dovrebbe comprendere che il personaggio è arrabbiato anche senza che venga nominata la parola "rabbia" (per esempio).
La coerenza c'è, anche se in alcuni punti era un po' altelenante. Ho riscontrato questo leggendo di Squall Leonhart e Seifer, il suo nemico-amico. Anche qui approfondirei la loro relazione, altrimenti si va in confusione, così come leggendo della relazione padre-figlio tra Laguna e Squall. Sia chiaro, capisco che in parte questa confusione e alternità sia voluta, poiché i personaggi provano emozioni contrastanti. È che non si comprende il motivo di questo cambiamento e le emozioni finiscono per risultare sterili.
Al momento dell'iscrizione a questo servizio ho chiesto la motivazione per cui la storia merita di essere letta.
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Sono d'accordo col fatto che se una persona è appassionata al videogioco dovrebbe leggere questa storia perché si sente che l'autrice ci tiene e ci mette impegno in quello che scrive.
Per chi non conosce il videogioco invece è più difficile e andrebbero fatte delle modifiche per permettere a tutti di capire a fondo di cosa si sta parlando, contestualizzando anche con un'introduzione riassuntiva di ciò che è accaduto precedentemente.
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Insomma Tonia Gaeta, rivedrei bene alcuni punti ma sono sicura che riuscirai a migliorarla e a portarla alla massima potenza.
Detto questo, resto a disposizione per domande e chiarimenti sia qui che in chat privata.
