capitolo 8

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Torno da lui stracolma di cibo,mi guarda sorridente e mi accorgo solo ora di quanto sia figo con lo smoking.Le mie gambe tremano,ho paura di svenire.

<<Non ti sei risparmiata niente, vedo>>
<Avrei dovuto?>>Dico facendo la finta tonta.<<No, no va meglio così>>dice annuendo con le sopracciglia arricciate.

<<Sai, ti porto in un posto>>dice di punto in bianco guardando verso la moto.

Senza girarci troppo intorno mi metto il casco e partiamo.<<Puoi dirmi dove andiamo o è una sorpresa?>>dico sperando nella seconda opzione.<<Io..credo che sia una sorpresa>>Dice.Il mio cervello stava ballando, sono quel tipo di persona che adora le sorprese ,bhe dipende da che sorpresa...

15 minuti dopo

Sto per addormentarmi avvolta dal suo profumo quando scorgo con lo sguardo una spiaggia ,visto che è inverno fa notte prima.Il mare è bellissimo su di lui riflettono le stelle bianche e luminose ,ma c'è una cosa che mi stupisce di più....CHE JAKE MI ABBIA PORTATA QUI!

Stavolta il mio cervello non stava ballando ma stava suonando le maracas con un sombrero.

<<Siamo arrivati>>dice facendomi esplodere dall'entusiasmo.Scendo dalla moto goffamente con ancora il cibo in mano.C'era un muretto con un cancello in legno seguito da delle scale di pietra che arrivavano alla sabbia argentea.Ci avviamo verso il cancello.Dalla sua tasca estrae una chiave.Cavolo mi ha portata in una proprietà privata.Il fatto che abbia una spiaggia privata mi sembra strano.Ma non ci penso e continuo ad ammirare il mare.Scendiamo le scale in fila indiana poiché sono molto strette.Ho le scarpe da ginnastica e quando i miei piedi sono intenti a sprofondare nella sabbia...<<Sarebbe meglio se ti togliessi le scarpe>>ridacchia lui.Sono troppo imbarazzata per dire qualcosa e annuisco con lo sguardo quasi divertito.Prendo coraggio e dico<<Sarebbe un problema se mi lasciassi i calzini?È che sto morendo di freddo>>.<<Forse stai dimenticando che sono un licantropo e che ho la temperatura superiore a 40 gradi>>.

<<Giusto..ma i calzini me li tengo lo stesso>>..
<<Contenta tu ,contenti tutti>>Dice rassegnato alzando le mani in segno di resa.La sensazione della sabbia sui piedi era bellissima fino a un certo punto..fino a quando la sabbia non ti si infila tra le dita dei poveri piedi.Ma con quale logica?Ho i calzini maledizione!

Camminiamo finché lui non si ferma al centro della spiaggia ,non è molto grande in realtà.Lo vedo sedersi sulla sabbia con disinvoltura.<<Che fai ,non ti siedi?>>.<<Sai quanto sono costati questi pantaloni?Ben tre dollari!>>Lo rimprovero.Si mette a ridere per poi togliersi la giacca elegante e posarla sulla sabbia.Sorride ,sorrido ,quando sono con lui non posso farne a meno.Tamburella sulla giacca e io mi siedo ,è così calda.

Spazio autrice
Pensavate di esservi liberati della mia storia ,eh?
Bhe ,no ho fatto solo un giorno di ritardo!

Come in un film||Jacob BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora