Alex cadde in ginocchio. Riusciva solo a pensare alla morte della loro guida, in quell'istante neanche la loro fuga lo interessava. Il direttore li avrebbe puniti per aver cercato di fuggire? Non lo sapeva, ma tale domanda lo tormentava.
- Ragazzi, dovete andarvene- cercava di dire la Mirror mandando via gli alunni, che però rimanevano fermi ad osservare.
La donna, apparentemente scocciata, chiuse a chiave l'aula di scoperta e utilizzo dei poteri.
- Vi prego di andare nella mensa per la colazione. Ora.- ordinò lei.
Dopo che lo disse circa altre dieci volte gli studenti riuscirono ad andarsene.
Alex rimase lì. La Mirror gli si avvicinò:- Alex...
Lui sollevò gli occhi in lacrime verso di lei:- Non dica niente, so che è stata lei!
- Cosa?
- Ad ucciderlo- la accusò - E' stata lei...
- Alex, che stai dicendo?- lei sembrava sconvolta da
queste accuse.
- È inutile che mente... io lo so.
- Alex è sei terribilmente scosso- intervenne Hannah
allarmata - Non ragiona. Arrivederla.Hannah costrinse Alex ad incamminarsi verso la mensa.
-Alex- iniziò la Mirror, ma lui non si girò a guardarla. Lei fissò il ragazzo come per dire qualcosa, ma poi ci ripensò. Chissà a cosa stava pensando.
-No, non fa nulla. Cercherò di scoprire chi è stato...
Lui continuò a camminare verso la mensa, senza rivolgerle la parola. Sapeva la verità.
Alex si sedette al tavolo. Tutti lo fissarono.
- Alex- disse Hannah - Cosa abbiamo intenzione di fare ora?
- Io... io non lo so- gli si incrinò la voce - La guida di Grey era importante. Lui sapeva cosa dovevamo fare. E poi ho accusato la Mirror di averlo ucciso.
- COSA HAI FATTO?- chiese Anthony - Ora avrà sospetti su di noi...
- Esatto, per questo dobbiamo scappare il prima possibile. Appena l'uomo si presenterà in camera mia, e poi ci dirigeremo da Ellie. Credo che anche Grey volesse questo.
- Stavo però pensando- disse Anthony - Che se siamo stati scoperti significa che- Il ragazzo deglutì, come se non volesse dire ciò che stava per dire- Il direttore deve essere uno di noi, altrimenti non avrebbe potuto scoprirci.
Il silenzio calò tra di loro.
-Noi- spezzò il ghiaccio Anthony- Dobbiamo scoprire chi è.- Per poi fare cosa?- chiese Matilde mentre cercava di mangiare dei cereali.
- Non so, ucciderlo?- propose Anthony.
Alex ascoltava il brusio proveniente dagli altri tavoli, mischiato al tintinnio delle forchette.
-No- disse - Il direttore può davvero essere uno di noi? Nessuno gli rispose.
- Ma non possiamo smettere di fidarci l'uno dell'altro,
giusto?
- E' evidente che ci sia qualcosa che non torni, non
possiamo più fidarci di tutti- fece notare Anthony.
-Lo so- continuò Alex, che però non voleva accettare
la verità.
Esitò- Grey però ha detto che dobbiamo fidarci gli uni
degli altri.
- Ma Alex...- intervenne Hannah.
- Quindi che cosa vuoi?- ringhiò Alex - Vuoi che ti
dica che non mi fido più di voi? È questo che vuoi sentirti dire? E va bene, allora te lo dico. Non mi fido di voi. E con questo? La situazione è cambiata? Grey è morto, e non ha senso litigare ora!
Alex in quel momento sembrava così stranamente sicuro di ciò che stava dicendo che nessuno osò controbattere, forse perché nel profondo tutti pensavano quello che aveva appena detto.
- Scusate- disse Alex, che si era reso conto di aver esagerato.-No, hai ragione- disse Noemi -Noi non possiamo più fidarci di nessuno, è evidente. Ma così non vinceremo.
Hannah stava per rispondere, ma la Mirror si alzò.
-Ne parleremo dopo.
- Buongiorno ragazzi- disse la Mirror -Come saprete
oggi si è consumato un dramma. Il nostro fidato signor Grey è stato brutalmente assassinato. Vi prometto che farò il possibile per capire chi è il responsabile di questa vicenda. Non vorrei sembrare insensibile ma informo che, per il bene comune, le attività continueranno normalmente. Per chi oggi ha lezione di scoperta e utilizzo dei poteri non si preoccupi, la nuova insegnante è già arrivata. Inoltre oggi verrà definitivamente smantellata la sala della musica. Buona giornata, potete andare.
La Mirror si sedette.
Hannah si sentì crollare il mondo addosso, pensava che sarebbe davvero riuscita a salvare la sala della musica, invece con tutto quello che era successo se ne era scordata , e ora era destinata a scomparire.
- La Sala della musica...- disse con voce incrinata.
- E' pazzesco...- si alterò Alex, che quasi (ma quasi eh) si dimenticò del problema precedente - Oltre alla sala della musica, non è possibile, con quello che è successo, svolgere le attività come se nulla fosse.
- E per di più hanno anche trovato un nuovo insegnante- Disse Anthony incredulo.
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Il Pianeta Perduto: l'ombra del direttore
FantasiaChe cosa succede realmente all'interno dell'albergo Alex non lo sa. L'unica cosa che conosce è di essere stato trasportato lì senza ricordi, con la sola consapevolezza di avere dei poteri speciali che gli serviranno una volta liberato, dopo cinque a...