30

646 33 13
                                    

Cinque anni dopo, tutti erano riuniti nella nuova villa Lee, situata accanto al bosco dove ubicava la villa Bang.
Jisung, subito dopo la laurea decise di regalare al suo compagno una nuova casa per poter crescere dei cuccioli. Rivelò che il progetto del suo esame di laurea era proprio la villa Lee, grande, vistosa e confortevole, sicura per dei cuccioli e con tante stanze.
In una calda giornata di settembre, i Lee decisero di invitare i loro amici per pranzo, approfittando di poter mangiare fuori al terrazzo così che quel fiebile venticello fresco rinfrescasse le loro pelli ancora calde per il sole di pochi giorni prima.
<San smettila di importunare i gemelli!> urlò Jisung osservando il suo cucciolo fare i dispetti ai suoi cugini.
<Jie smettila di sgridare tuo figlio per ogni minima mossa, lascialo giocare libero.> rise Changbin osservando il piccolo gruppetto di cuccioli giocare tra di loro.
<È il più grande quindi dovrebbe proteggerli non punirli.> borbottò a sua volta massaggiandosi il pancione gonfio.
<Ancora non mi capacito, come tu abbia reso segreta la tua gravidanza per tre mesi.. Neanche Minho se ne era accorto!> ridacchiò Felix tenendo tra le braccia il secondo-genito avvolto in una coperta, ma la sua coda lunga e bionda usciva fuori, muovendosi allegra.
<Non mi avrebbe lasciato studiare.> alzò gli occhi al cielo.
<Potevi rischiare di perdere il cucciolo per il troppo stress.> Y/n poggiò la brocca d'acqua fresca sul tavolino. Prese un cubetto di ghiaccio e lo passò sul collo dell'amico Omega facendolo rabbrividire.
<Y/n per quanto ami la sensazione sono in astinenza dal sesso quindi smettila, mi ricorda tuo fratello e quanto gli piaccia il ghiaccio d'estate.> roteò gli occhi al cielo quando la risata del compagno raggiunse le sue orecchie.
<Tesoro la signora Fang ha detto che il sesso nell'ultimo mese non fa bene quindi non lamentarti.. Sei tu che hai voluto il secondo.> rise ancora di più quando l'Omega gli fece il dito medio senza neanche guardarlo.
<Jihyo! Seungmin! Non correte troppo o inciampate e vi fate male.> la voce autoritaria dell'Alpha purosangue arrestò subito i gemelli, che abbassarono le orecchie e con la coda tra le gambe ritornarono a sedersi e giocare col terriccio sporco.
<Chris non ti ci mettere anche tu.> lo rimproverò la Omega facendo ridere tutti.
<Allora voi due avete già saputo il sesso?> indicò Felix il piccolo rigonfiamento che il vestito lasciava intravedere.
<Femmina e si chiamerà Tzuyu.> sorrise battendo le mani.
<Mh magari potrebbe essere la compagna perfetta per il mio Chenle non credi?> rise Felix ma si beccò un'occhiata fulminante dal fratello. <Ancora non nasce e già sei geloso?> rise.
<Mamma! San non smette di prendermi in giro.> piagnucolò il piccolo Wooyoong correndo in contro a Felix.
<San se ti rivedo bullizzare Wooyoong ti spedisco in collegio.> ringhiò Jisung, i suoi occhi sfiorarono il dorato per un secondo, segno che stava perdendo la pazienza.
<Ma papà Woo non vuole sposarmi.> urlò con un tenero broncio sul viso.
<Sannie sei troppo piccolo per sposare mio figlio.> ridacchiò Changbin accarezzando i capelli bicolore del primo.
<Ma zio Binnie!> incrociò le braccia al petto e sbuffò.
<Vedo già una coppia futura.> sussurrò Minho all'orecchio del compagno che annuì divertito.
<Mamma posso prendere Chenle?> chiese ancora Wooyoong a Felix.
<Va bene piccolo ma meglio che ti siedi.>
Il cucciolo con ancora tutti i peli sul corpo, fece fatica a sedersi sulle sedie troppo alte per la sua minuta statura. Appena fu seduto, Felix poggiò il cucciolo tra le braccia del maggiore stando sempre vigile accovacciato accanto a lui.
<Somiglia a papà.> ridacchiò.
<Sarà bello come tuo papà non trovi?> gli baciò la testa il biondo con un piccolo sorriso.
<Sarà brutto come zio Binnie.> ridacchiò alle loro spalle San.
<San! Non essere maleducato.> lo sgridò questa volta Minho facendolo ridacchiare.
<Woo è bello come zio Felix.. Padre non è forse vero?> sghignazzò e Jisung trattenne a stento le risate.
<Ha preso la tua brutta boccaccia.> Minho guardò male Jisung che non resse più e scoppiò a ridere mentre Changbin tirava su un broncio.
<Sei identico al tuo papà.> borbottò.
<E io identico alla mia mamma.> sorrise Wooyoong dando un bacio sulla guancia na Felix.
<Mamma zio Hyunjin quando arriva?> la calda e dolce voce di Seungmin zittì tutti i presenti.
<Arriverà a momenti.> si piegò l'Omega a prese tra le braccia il gemello minore.
<Papà perché Zio Hyunjin vive fuori città? E perché zia Eunnun non viene più a trovarci?> la domanda di Jihyo rattristì i tre Omega genitori.
Christopher si sedette accanto alla compagna e fece sedere sulla coscia la gemella maggiore.
<Vedi, zia Eunnun non potrà più venire a trovarci, è andata in cielo con i nonni.> cercò di spiegare il più dolcemente possibile.
<E dal cielo non può volare fino a qui?> chiese ingenuamente Seungmin.
<Beh zia Eunnun non ha ali per volare, e il padrone del paradiso non glie lo permette, ma non vi preoccupate lei ci osserva tutti e ci protegge da lassù.> sorrise Jisung teneramente. A differenza di Wooyoong e San, i gemelli erano docili e molto più tranquilli, somigliavano molto alla Omega.

Il campanello suonò e i bambini iniziarono ad urlare felici.
<Vado io!> urlò San correndo dentro casa.
<No questa volta tocca a me!> urlò Wooyoong seguendo il maggiore che però fu più veloce.
<Bambini conoscete le regole, se non ci siamo noi genitori vicino nessuno apre la porta.> li rimproverò Minho, che a poche falcate li raggiunse.
<Fareste bene ad ascoltare Minho bambini, fuori casa possono esserci persone non molto amichevoli e soprattutto con buone intenzioni.>
Aprirono la porta e il tono dolce di Hyunjin fece sorridere l'Alpha.
<Zio Hyunjin!> urlarono insieme i due cuccioli.
L'Alpha abbracciò i due sorridendo e scompigliando il loro pelo scuro e bicolore.
<Siete cresciuti tanto dall'anno scorso.> i due annuirono e poco dopo si staccarono per farlo passare.
<Ben tornato.. Di nuovo.> rise Minho.
<Gli altri?> chiese e l'amico indicò il retro.
Tutti i presenti salutarono il nuovo arrivato fino a che Changbin non intravide una piccola ombra dietro la gamba dell'Alpha.
<E lei chi è?> sorrise dolcemente.
Il cucciolo si nascose dietro la lunga coda del padre, troppo timida di mostrarsi.
<Nessuno di voi purtroppo ha mai conosciuto il mio cucciolo.> si spostò di poco mostrando il pelo biondo platino del cucciolo.
<Ciao.> mormorò aggrappandosi alla coscia di suo padre.
<È timida come sua madre.> sorrise tenero Hyunjin accarezzando la testolina della figlia.
<È molto carina.> sorrise Jihyo scendendo dalle gambe del padre per presentarsi alla nuova cuginetta.
Dopo fatte le presentazioni, Jisung annunciò di aspettare un altro maschio e il suo nome sarebbe stato Serim. Y/n ammise di non volersi ancora fermare nell'allargare la famiglia e confermò il compagno. Felix invece confermò che non avrebbero avuto altri cuccioli in futuro, gli bastavano due maschi.
Hyunjin aveva intenzione di trasferirsi di nuovo a Londra una volta sistemate le faccende a Seoul e desiderava che sua figlia frequentasse la Shinhwa insieme agli altri cuccioli.
<È bello essere ritornati ad essere una famiglia.> sorrise Y/n guardando gli occhi del compagno, ci rivide dentro la stessa luce che vide durante l'imprinting.
<È bello non essere più soli.> sorrise Hyunjin accarezzando le orecchie bionde del suo cucciolo che al contatto fece le fusa.
<Beh ma la storia continua no? Non possiamo ancora finire qui, abbiamo ancora mille anni da viverci insieme.> sorrise Jisung accarezzando la mano del compagno che a sua volta era poggiata sul suo pancione.
<Si, anche se lontani, staremo insieme perché siamo un'unica realtà.> finì Felix baciando le labbra del compagno.

Fine

Omega XY - Bang Chan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora