Quel pomeriggio, Jungwon era a casa di Heeseung perché il maggiore gli aveva chiesto di aiutarlo con un compito di arte. Heeseung, a differenza di Jungwon, non frequentava i corsi di arte ma la professoressa di Coreano gli aveva chiesto di preparare una presentazione che potesse legare un artista con il periodo che stavano studiando, ovvero il romanticismo.
E di artisti romantici ce ne erano davvero moltissimi, quindi avevano l'imbarazzo della scelta e aveva chiesto aiuto al più piccolo, dato che sembrava davvero appassionato a quella materia.
Avevano passato tutto il pomeriggio a fare ricerche ed era uscito un bel lavoro, quindi adesso si trovavano stesi sul letto intenti a riposare.
"Sono arrivati i risultati del compito di fisica." Jungwon si alzò a sedere, osservando la notifica in mezzo alle altre che ancora non aveva avuto modo di controllare ma al momento l'unica che aveva la sua completa attenzione era quella notifica blu con su scritto "Yang Jungwon - esito test di fisica del 04/05, 2B." che non perse tempo a selezionare.
"E..?" Heeseung si alzò a sua volta, sbirciando nello schermo e Jungwon girò il capo verso di lui.
"92 su 100." disse accennando un sorriso e provocando un sorriso anche nel ragazzo al proprio fianco.
"Ma sei stato bravissimo!" disse abbracciandolo e lasciando un bacio sulla sua tempia.
Jungwon si chiedeva ancora il motivo per cui Heeseung lo baciasse sempre nella zona della fronte, non conosceva il significato dei baci ma quel tepore che gli donava, lo faceva sentire così bene e a suo agio, avvolto in un velo di vera e propria protezione.
"Tutto grazie a te che mi hai aiutato, non ce l'avrei mai fatta altrimenti." disse, bloccando il cellulare e poi tornando a stendersi al suo fianco.
Passarono qualche minuto così, nel silenzio più totale. Era bello stare con l'altro in quel modo, potevano sentire i loro respiri e i loro cuori che battevano ritmicamente, quasi all'unisono. Le loro dita si intrecciavano e giocherellavano mentre sui loro visi nascevano, lentamente, dei piccoli sorrisi.
"Lo soffri il solletico?" chiese d'un tratto Jungwon a Heeseung girandosi su un lato.
Heeseung lo guardò con un sopracciglio alzato "Perché, tu lo soffri?"
"Ti ho fatto io la domanda." disse.
Heeseung si alzò sugli avambracci, allungando poi un braccio per punzecchiargli un fianco.
"Dai non vale!" disse Jungwon scattando a sedere e difendendosi.
"Lo soffri, lo soffri!" iniziò a ridere, iniziando quindi a fargli il solletico con entrambe le mani e sentendolo ridere come un matto. Si fecero il solletico a vicenda, nonostante Heeseung non lo soffrisse troppo ma fu divertente sentire Jungwon ridere a crepapelle e contorcersi sotto le sue mani che continuavano a colpire punti che lo facevano morire dal ridere, a momenti ebbe paura che potesse sputare un polmone.
"HEESEUNG TI PREGO-" gridò, cercando di fermarlo ma Heeseung non voleva saperne.
Si ritrovarono dopo alcuni minuti, uno sopra l'altro. Sotto, Jungwon che lo fissava immobile e Heeseung sopra di lui in ginocchio con una mano accanto alla testa, sul materasso e una posata sul suo fianco dove fino a poco fa stava facendo il solletico.
"Sei bello." mormorò, perso nei suoi occhi, Jungwon.
Heeseung sorrise, muovendo la mano dal suo fianco alla sua guancia e accarezzando la sua pelle candida e perfetta. Si avvicinò lasciando un piccolo bacio sull'angolo della sua bocca, staccandosi leggermente non vedendo reazioni, solo i suoi occhi che lo fissavano. Lasciò stavolta un bacio a stampo sulle sue labbra umide, non fu troppo veloce ma Jungwon poté sentire tutto il suo amore e il suo affetto.
Heeseung si allontanò, guardandolo e deglutendo. Stava per dire qualcosa, probabilmente uno "Scusa" ma Jungwon non glielo permise perché si sporse verso di lui, afferrandolo per la nuca con una mano e baciandolo a sua volta. Fu un bacio dolce e lento, approfondito poco per volta e che non aveva la minima intenzione di sfociare nel malizioso. Volevano solo far capire all'altro quanto quell'amore che provavano non poteva più restare celato nei loro cuori e nelle loro menti, dovevano esternarlo in un qualche modo e quel bacio lo fece capire ad entrambi.
"Wow." mormorò Heeseung, stendendosi al suo fianco con un gran sorriso.
"Ho baciato Lee Heeseungie hyungie." cantilenò Jungwon doldolando sul letto e poi ridendo. Sembrava tutto così irreale.
Si guardarono per attimi infiniti, poi di nuovo si baciarono, questa volta con più passione e coinvolgimento, le mani che affondavano nei capelli dell'altro, le loro gambe che si intrecciavano e i loro corpi si muovevano insieme, rotolavano sul letto senza mai staccarsi.
Si volevano, si desideravano oramai da troppo tempo seppur inconsciamente.
Risero insieme, si abbracciarono e ancora si baciarono come se non ne avessero mai abbastanza, come se ancora avessero bisogno della conferma che tutto ciò non fosse un bellissimo sogno.
"Jungwonie.. tu ti fidi di me?" mormorò Heeseung, poco dopo che si furono staccati.
Erano accoccolati sul letto, Jungwon con il capo posato sul suo petto, che accarezzava quella zona con i polpastrelli affusolati e Heeseung che gli accarezzava i capelli.
"Ciecamente."
"Allora mi credi se ti dico che ti proteggerò finché ne avrò la possibilità e farò di tutto pur di renderti felice?"
Jungwon alzò il capo, guardandolo e annuendo.
"Ti credo." mormorò.
E Heeseung non si trattenne oltre, lo baciò di nuovo, dolcemente. Ancora e ancora. E ogni bacio, ogni tocco, faceva capire ad entrambi quanto amore sincero stesse nascendo nei loro cuori.
◇ ◇ ◇
ASPETTAVO QUESTO CAPITOLO DA TROPPO TEMPO OK.
Alla prossima amici miei vi voglio bene💛
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Mission {Heewon}
FanfictionDal capitolo 1: [...]"Se ti sta sulle scatole, non significa che deve stare sulle scatole pure a me. Mi piace Jay, non Heeseung." [...] "E allora chiedigli di uscire, porca miseria!" [...] "E va bene. Vado a chiedergli di andare a prendere un caffè...