ventidue

577 37 24
                                    

Sunoo

Alla fine ieri mi sono divertito davvero tanto, sia nei momenti in cui stavo da solo con Riki che quando abbiamo mangiato insieme ai suoi genitori, poi dopo purtroppo sono dovuto andare a casa, perché avrei rischiato di essere ammazzato dai miei se fossi tornato tardi. Anche se casa mia è vicina alla sua il papà di Riki si è offerto di accompagnarmi in auto visto che era buio pesto fuori e non volevano che uscissi da solo. Sono stati molto gentili e ho apprezzato moltissimo.

Sto continuando a pensare a Riki perché mi ha lasciato con un'ansia e una tensione addosso assurda. Prima che suo padre mi riaccompagnasse a casa mi ha preso in disparte e mi ha detto a a bassa voce esattamente 'Sun domani andiamo di nuovo al parchetto dietro casa tua dopo scuola' e poi mi ha lasciato andare via. Ora io mi scervello a pensare a quale sia il motivo per il quale abbia scelto di nuovo il parco per vederci; la prima volta che ci siamo andati si è lasciato sfiorare e questa è stata una cosa importantissima per lui e per il nostro rapporto, quindi credo ci sia un motivo importante anche ora e giuro che sono ore e ore che impazzisco. Oggi a scuola ho fatto praticamente schifo, non riuscivo a concentrarmi su niente che non fosse la misteriosa uscita e se ne è accorto anche il colpevole dei miei pensieri durante la lezione di ballo.. potrei avergli pestato i piedi qualche volta, ma fortunatamente mi ha detto che non importava e non gli facevo male.

L'orologio segna le tre e cinquantacinque e questo vuol dire che fra cinque minuti sarò libero di andare a togliermi questo tormento dalla testa e dal cuore. Sono davvero agitato.

Non sento nemmeno i saluti del professore che mi fiondo fuori dall'aula per andare un secondo in bagno a controllare che la divisa e i capelli siano a posto e una volta accertato vado in cortile dove quello che è per me il ragazzo più bello che esista mi sta aspettando di già. Appena incrocio il suo sguardo mi avvicino a lui sorridendogli per poi dargli un abbraccio.

"Ciao.." dico io improvvisamente un po' più timido

"Hey Sunnie, come sono andate le lezioni?"

"Oh, beh, sarebbero potute andare meglio, ma è tutto okay, a te invece come sono andate?"

"Benino dai, sono stato interrogato in matematica ed è andata bene, ma per il resto avevo la testa da un'altra parte, anche adesso sono un po' su di giri"

"Sei sicuro che vada tutto bene?" chiedo subito preoccupato

"Sì non ti preoccupare Sun, ora ti va se andiamo al parco come ti avevo detto?" mi domanda e io annuisco, ma poi mi sorge una domanda a mia volta

"Ma gli altri? Non li andiamo a salutare?" 

"No non ce n'è bisogno, sanno che dobbiamo andare via insieme, glielo detto a pranzo mentre eri in bagno"

Riki si sta sicuramente comportando in modo stranissimo, ma alzo le spalle e lo seguo verso il cancello della scuola. È tutto insolito perché nessuno sta parlando e inizio a sentire l'ansia crescere. E se fosse qualcosa di negativo quello che mi deve dire? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Comincio a non sopportare più questo silenzio.

Arriviamo al parco dopo non molto e ancora non è stata detta una parola..

"Che succede Riki? Ti prego parla perché sto impazzendo con tutto questo silenzio, ho bisogno di sentire almeno una parola" supplico io

"Scusami, è che sono molto nervoso" dice tenendo un tono di voce bassino

"Come mai?" chiedo perdendo di vista la mia agitazione

"Te lo dirò, ma prima sediamoci su una panchina, guarda, quella vicino alla fontanella è libera, possiamo sederci lì" mi risponde trascinandomi con lui e una volta seduti ricomincia a parlare

"Allora.." prende un respiro profondo "volevo venire qui, perché beh, è un posto molto significativo per me e ho bisogno di chiederti una cosa"

"Certamente, sai che puoi chiedermi qualunque cosa, sono spaventato, è tutto okay"

"Sto benissimo Sunnie, io.. volevo chiederti se.. no, aspetta, riformulo, vuoi essere il mio ragazzo?" 

Sono in shock.

Mi viene davvero da piangere e non mi freno lasciando che qualche lacrima di felicità scenda sul mio viso.

"Sarei onorato di essere il tuo ragazzo Riki, ti amo così tanto" dico buttandomi di slancio addosso a lui e attaccando le nostre labbra, lui ricambia subito il bacio stringendomi tra le sue braccia e io metto le mie attorno al suo collo. Sento che mi chiede il permesso di approfondire il bacio e subito dopo siamo persi totalmente l'uno nell'altro, fregandocene di non essere da soli, esistiamo solo noi.





ciaooo

ecco il capitolo

spero davvero che vi piaccia

comunque il teaser di blessed cursed mamma mia che roba

ILY <3

can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora