una promessa

lasciati andare

"Hey andiamo anche a noi alla festa giusto?"
"Quale festa?"
"Quella di Vivian la fa ogni anno per onorare la gara di puzzette della scuola"
"Non siamo invit-"
"Invece si- estrasse il telefono -Guarda qui, ci ha invitato Pippo il fattone in persona"
"Va bene se proprio ci tieni"
"Siii, a stasera"

ci mancava solo questa, dopo il concerto ho capito i miei sentimenti ma so che non corrisponde perché è un bad boy popolare e io sono timida e diversa dagli altri

spero solo di non incontrarlo alla sua festa...

***
finalmente sono tornata a casa ora dovevo prepararmi per la festa

alla fine ho deciso di indossare un vestito di peppa pig x i puffi e le mie 28813791182691 mollette arcobaleno abbinate con il rosa dell'abito

*ore 19:30*

vidi ina macchina a forma di dildo parcheggiare e notai la mia sussy bakæ kawaii scendere e venirmi in contro

"Cambi sempre macchina?"
"Quella di ieri me l'hanno sequestrata, questa l'ho rubata a salvini africano kebabbaro sotto casa senza permesso"

partimmo e in meno che un quarto d'ora eravamo lì a casa della mia crush OwO

"Io vado a parlare con Ops Betty ci vediamo dopo byee"

ecco ero rimasta sola, non avevo più nessuno e non sapevo come  divertimmi così decisi di vagare nella villa finché non trovai un balconcino decorato con sborra di unicorno e di elfo magico.

Presi un bel respiro di aria fresca finché non trovai lui, il più seducente, il più maschio e il più muscoloso sosia di Loredana berte fatta di cocaina pura

"Hey che ci fai qui?"
"N-niente volevo prendere aria dentro c'è odore di sottopalla di sherk"
"Non ti stai divertendo?"
"N-no non sono molto sa feste"
"Mhm dovresti lasciarti andare come fa il pusher di Romina Power"

dopo quella frase mi fece sedere in una delle due poltrone e mi massaggio la spalla meglio di Giammarco Zagato che usa la tavola uija

Poco dopo però sentii le guance bruciare come la cacca di marco togni dopo 3kg di wasabi puro così decisi di andare via e dirigermi verso la piscina

l'acqua era così fresca e pulita e l'ambiente era silenzioso e pulito come la casa degli ebrei nel 1942

"Ti sono mancato"
mi girai e non potrei credere hai miei occhi
"T-tu s-sei Filipino?"
"Si io sono il tuo ex Barbone Filippino"
"Che ci fai qui? ti ho detto che mi devi stare alla larga come l'Azzolina e affrontare il fatto che le rotelle non aiutano contro il covid"
"Ma io ti amo! Tu sei mia! dobbiamo stare vicini come due omofobi che si scopano fra loro"

cercai di scappare ma lui mi colpi e mi fece cadere in piscina dove persi coscienza

"Cazzo dovresti iscriverti a un corso di nuoto"
l'ultima cosa che vidi dal riflesso della piscina era il Filippino vestito da gabibbo in calore che scappava con il cazzo di rocco in versione elikopter