chapter trhee

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Hana's pov:  

Dopo pranzo mi catapultai in camera: che mi metto???                                                                                        iniziai a svuotare l'armadio, magicamente i miei vestiti diventarono terribilmente osceni; alla fine optai per una semplice maglietta monocolore e un jeans. Perché mi sono fatta tutti quei complessi non lo so nemmeno io. "dove vai così di fretta?" mi domandò maliziosamente mio fratello. "da una parte" risposi vaga, per poi uscire senza aspettare una sua risposta. Con uno strano buon umore guardai le coordinate che Mitsuya mi aveva inviato e con un lieve ritardo mi trovai davanti casa sua. Abita in una casa modesta. "ciao" salutai con il tono più dolce che mi veniva. Ammetto che mi trovo in un leggero disagio, anche con Baji era così. "entra entra" mi disse. "Scusa il disordine, ma con queste due pesti è impossibile avere tranquillità" ridacchiò e notai due bimbe, una quanto Yuki,  l'altra più piccola. 

Dopo che le sue piccole sorelline si furono presentate mi sedetti in una sedia ed io e Mitsuya iniziammo a buttar giù tutte le idee che avevamo in mente, dato che internet mostra di tutto e di più tranne dei costumi definibili decenti.                                                                                                                    "ci sono." affermò dopo l'ennesima idea gettata al vento. "che ne dici di Harley e Joker?" "sii!" esclamai contenta. "sei un mito" mormorai iniziando a cercare su internet. Mitsuya mi si avvicinò per poter guardare il mio telefono; sentivo il suo respiro sfiorarmi il collo, così sentii un leggero velo cremisi celarsi sulle mie guance, però non me ne resi conto, è una sensazione piacevole. "ti piace questo?" domandai indicandone un po' a caso. "è perfetto, non è sembra nemmeno difficile da ricreare" rispose sorridente. "Mana, Luna, perché mi guardate così??" domandò alle piccole che ci guardavano curiose. "ma lei è la tua ragazza?" domandò, avendo il via di parlare, Luna. Avvampai ma allo stesso tempo mi misi a ridere, mentre il ragazzo sospirò esasperato, anche lui era arrossito. "no, è una nuova amica" rispose cauto. La bimba non disse nulla e raggiunse la sorellina per giocare.                                                                                                                  "Hana dovrei misurarti la vita, i fianchi, il torace e le spalle, sennò il costume potrebbe venire o troppo piccolo o troppo grande"  mi disse mentre afferrava un metro da sartoria. "devo togliermi la maglietta?" mi resi conto dell'effettiva domanda solo dopo averla pronunciata.           "n-no non c'è bisogno" balbettò. Mi si avvicinò e sollevò l'orlo della maglia, poggiò il metro gelato sui fianchi, prese la misura e se l'appuntò s'un foglietto, poi fece le seguenti azioni su altre zone, ma non osò toccarmi i vestiti, per logica tolse 2 cm per misura. Tenni lo sguardo inchiodato al suolo per tutto il tempo, non ho mai trovato il pavimento così interessante prima d'ora. "ho finito" disse posando tutto quello che aveva in mano. "prima di Halloween sarà pronto" sorrise; "è piacevole passare il tempo con te" lo feci arrossire... è così bello

Ignorai il pensiero che mi balenò in mente. Forse lo penso soltanto perché mi presta attenzione, però mica è brutto al livello estetico, caratterialmente devo conoscerlo meglio, ma qualcosa mi dice che in parte l'ho già fatto.

Tornai a casa così gioiosa che mi chiesero se avessi la febbre, divertente vero? Assolutamente no.

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Piccolo Amore [Mitsuya x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora