Non mi meriti!

2 0 0
                                    

Ho sempre amato la primavera , i colori dei fiori appena sbocciati mi hanno sempre messa di buon umore.

La temperatura era piacevolmente aumentata, lasciando un vago ricordo delle giornate gelide di New York.

Camminavo velocemente , percorrendo la strada che da 4 anni a questa parte facevo tutti i giorni.

In lontananza, intravidi  l'enorme cancello grigio . Appena varcato il cancello un odore di gelsomino invase le mie narici , Pattie aveva sempre avuto " una passione" per il giardinaggio.

Suonai il campanello , torturandomi in seguito le mani. Non sapevo decifrare quel' improvviso nervosismo.

Controllai ancora una volta il mio cellulare , l'icona del mio telefono si illuminò  segno dell imminente arrivo di un nuovo  messaggio.

Da Juss:

Piccola , dove sei?. Mi manchi !

Sorrisi alla dolcezza del messaggio, suonai per la seconda volta il campanello.

Una Pattie , perfettamente vestita mi si parò davanti 

-Tess, che piacere rivederti - La donna mi sorrise per poi stringermi in un abbraccio .

Il nostro abbraccio si interruppe a causa di  un forte  colpo di tosse , in preparata feci un salto indietro.

Fulminai con lo sguardo il biondo, che in questo momento se la stava ridendo.

- Voglio anch'io un'abbraccio -  proferì  parola il biondo mentre lentamente si avviccinò

Il suo odore invase le mie narici,allungai le braccia mentre mi ritrovai stretta al suo petto .

-Mi sei mancato troppo- dissi mentre sprofondavo ancora tra le sue braccia.

-Mi dispiace rovinare questo bellissimo momento,ma dovrei andare. Vi ricordo che se vi venisse  fame , ci sono avanzi in frigo dovete solo riscaldarli. Quindi ragazzi è stato un piacere ma ora scappo!- Pattie parlò cosi velocemente che non riuscì a comprendere appieno  cosa disse.

Appena varcò la porta di casa , mi scappò una risatina  adoravo quella donna!

Ci ritrovavamo sul divano , guardando un programma demenziale in TV . Il conduttore del talk show intervistava l'ultima stella nascente .

Cercavo di concentrarmi sulla TV, ma il continuo  ronzio del telefono di Justin mi distrasse .

-Credo tu debba rispondere , sai  vorrei guardare la TV- Dissi sorridendo.

La sua reazione mi lasciò allibita , strinse forte i pugni.

- Non è una cosa importante- disse mentre stringeva forte la mascella .

Lo guardai per qualche secondo, non aveva mai usato quel tono nei miei confronti .

Segui il suo sguardo finchè non lo vidi scomparire in cucina .

Appena ripresi lucidità lo segui  , era girato di spalle  stringeva fortemente un bicchiere all'interno un alcolico a me sconosciuto .

-Che cosa ti è preso?- dissi avvicinandomi .

Lo vidi stringere ancora di più il bicchiere , la sua testa era china il suo sguardo era posato sul pavimento.

Non so cosa fosse successo, ma il silenzio che regnava in quella stanza mi mise i brividi addosso.

Una brutta sensazione si impossessò del mio corpo , lo supplicavo con lo sguardo di dirmi cosa  stesse succedendo.

 Dopo non so quanto tempo alzò lo sguardo su di me, i suoi occhi erano gonfi e pieni di lacrime .

Istintivamente mi avvicinai e  lo strinsi fra le mie braccia , lo sentii irrigidirsi 

-Non c'è la faccio- disse Justin con la voce rotta .

Mi allontanai di poco ,le mie mani erano intrecciate alle sue volevo sapere cosa turbava il mio ragazzo 

-Sai  che puoi dirmi tutto amore, cosa c'è che non va?. Fidati di me sai che puoi dirmi tutto!-

dissi,questo  tutto d' un fiato .

Appena aprì la bocca , sentì il mio cuore fermarsi. Era uno stupido scherzo vero?

staccai le mie mani dalle sue , un senso di nausea invase il mio corpo .

il suo sguardo preoccupato mi fece infuriare , la sua voce si insinuò nella mia testa 

Mi aveva tradito, quel bastardo mi aveva tradito!

Quando fece qualche  passo nella mia direzione persi la testa :

-Non ti avvicinare- urlai istericamente .

Scappai in soggiorno , per raccogliere le mie cose . Lui mi seguiva come un cagnolino , cercava di parlarmi o di avvicinarsi ignorai le sue preghiere di fermarmi 

-Tra noi è finita - dissi mentre qualche singhiozzo scappò dalle mie labbra .

Il suo sguardo terrorizzato ,  mi fece accapponare la pelle . Si inginocchiò ai miei piedi

-Perdonami ti prego,non conta nulla per me quella ragazza. Ero  ubriaco!-  il biondo si strinse  al mio busto piangendo .

Allontanai delicatamente  il suo corpo  dal mio , la porta di entrata si aprì all'improvviso   Pattie fece la sua  entrata , il sorriso che le corniciava il volto si spense appena i suoi occhi si posarono su di me e suo figlio.

-Non mi meriti- dissi  mentre scappai da quella casa .


*Due mesi  dopo*

Erano passate due mesi  da l'ultima volta che vidi Justin, mi mancava da morire .

Ogni sera ricevevo una sua chiamata,non so con quale coraggio rifiutavo le sue chiamate .

Quella sera non avevo ricevuto nessuna chiamata,il pensiero che già aveva rinunciato , mi fece stare più male .

Ero nella mia camera ,il cielo era in subbuglio come me , i primi temporali apparvero .

Mi strinsi tra le coperte , quando ad un tratto un frastuono alla finestra mi fece spaventare ,

Decisi di farmi coraggio e controllare , apri lentamente la finestra e lo vidi. ERA  completamente zuppo , alzò lo sguardo e mi sorrise..

Il mio cuore fece un paio di capriole, uscì di fretta dalla mia camera . Arrivai in un lampo alla porta di casa .

Quando lo vidi, mi tremarono le gambe , con sè aveva un peluche ormai anche lui zuppo.

-So che un peluche, non potrà farmi perdonare per tutto il male che ti ho fatto, ma credimi se ti dico che sono dispiaciuto. Mi manchi da morire , ti amo cosi tanto . Hai ragione quando dici che non ti merito,  sono qui per chiedere il tuo perdono...

Ti prego perdonami!. Justin parla cosi velocemente , gli stringo le mani . Mi guarda e sorride

-Non sarà facile fidarmi ancora di te, ma, mi sei mancato da morire!. Voglio darti un ultima chance . Non sprecare quest'ultima opportunità!-

Si avvicina,mi stringe tra le sue braccia , ed infine mi bacia. Quanto mi erano mancate le sue labbra,

QUANDO CI  SEI RITORNO AD ESSERE FELICE


                                                                                        fine

BrokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora