La Divina Commedia (per noi) Sfortunata (per loro)

Capitolo 13

[in contemporanea col capitolo della collega ]

È una giornata come le altre e non ci sono anime da smistare. Sono seduta a gambe distese con Cerbero che mi fa compagnia, mentre Caronte è nel tempio.

Ad un certo punto vedo che il cane a tre  teste é sull'attenti.

"Cerby che succede?"

In risposta alla mia domanda sento un gracchio di corvo.

Vedendolo allungo il braccio e si posa su di esso, gli luccicano gli occhi, il suo iride rosso si muta in un colore verde che risplende e spunta una lettera davanti a me, é un invito da parte di Anita per.... IL COMPLEANNO DI GESÙ!? MA CHE CAZZ.

"CARONTEEE" dico mentre corro verso il tempio, ma prima che entro lui sbuca dall'ingresso

"Ma perché stai urlando?"

"Ma che giorno é oggi!?"

Caronte alza un sopracciglio curioso, poi vede la lettera e mi domanda che cosa sia, io gliela porgo, appena finita di leggerla si mette la mano sulla fronte apparentemente disperato,
entra nel tempio e io lo seguo.

Si dirige nella sua stanza e guarda attraverso una sfera bianca accerchiata da cerchi dorati che si muovono appena Caronte passa la mano sopra di essa, é la sfera calendario, ammetto che mi viene difficile abituarmi al loro calendario dato che si basano solo sui giorni annuali e non hanno nemmeno i mesi.

La sfera mostra su di essa il numero 365

"E ti pareva"

Dice Caronte mentre sta imprecando sotto voce

"Non sei molto amico di Gesù al quanto vedo"

"Ma chi lo conosce, si e no abbiamo scambiato qualche parola"

"E che tipo é?"

"Saggio, ma ha delle fobie che lo rendono stupido, ha paura dei soldati, dei romani, delle croci, delle spine e... Boh chissà che altro"

" Beh ci credo l'hanno traumatizzato, e menomale che non lo conosci"

"Beh se chiedi a Lucifero di parlare di lui lo fa più che volentieri... Male, ma lo fa più che volentieri"

"Quindi lo sparla"

"Dire sparlare é un eufemismo se non un complimento"

"Ah bene"

"Si benissimo"

"Ma perché ti sta invitando Anita e non Dio?" - "Avete litigato?"

"Non mi hanno mai invitato"

"Ah..."

"Tranquilla col disagio sociale che mi ritrovo mi fanno un favore"

"E allora usa questa occasione per abbatterla un po' "

"Non é necessario tanto per il resto dell'anno sono solo, come affronto tutti i giorni in solitudine affronto anche il giorno 0"

"...Solo... SOLO E IO CHE SONO EH?" - "LA POLVERE DEGLI SCAFFALI?!"

Caronte ghigna e dice:

"Abbé tu, tu non conti ceh, sei un caso apparte"

"MA CHE CAZZO VUOL DIRE?" - "Sai che ti dico, dato che sono un caso apparte vacci da solo alla festa"

"Ma io non ci vado é questo il punto"

"Ma Lucifero ha chiesto supporto morale come ha detto Anita"

"Digli che dà quattro botte in più ad Anita così se lo fa venire da solo il supporto morale"

Sentendo quelle parole mi innervosisco e gli do uno schiaffo senza misurare la mia forza... e se fosse un umano gli avrei fatto molto ma molto male.