Indosso la collana con la farfalla, restando ad ammirarla e a sfiorarla per alcuni secondi, sorridendo, mentre mi guardo allo specchio.
Per stasera ho scelto di essere elegante, indossando un vestitino sul color panna, e delle scarpe con i tacchi, dato che andiamo a cenare in un ristorante della nave.
Lascio i capelli mossi cadermi sulla spalla, e fatto ciò, sono pronta.<<Sei pronta?>> chiedo ad Ayla.
<<Non ancora, ma tra un attimo sì>>
<<D'accordo, io esco un po'>>
Senza aspettare nessuna risposta da lei, esco dalla stanza.
In realtà, stavo andando da Royal.
Dopo ciò che è accaduto oggi con Kennedy, a colazione, non mi ha rivolto più la parola.
È comprensibile la sua gelosia, dato che Kennedy è stata la causa di tutto.
Ma a volte proprio non lo capisco.
Mi dirigo verso la sua stanza, e non appena stavo per bussare, vedo uscire da quest'ultima Noah.<<Royal è nella stanza>> mi dice, senza io aver detto niente, ma lui aveva già capito perché mi trovavo davanti la porta della sua stanza.
Annuisco soltanto.
E non appena Noah si allontana, io colgo l'occasione per entrare nella stanza, nella quale trovo Royal.<<Ehi>> gli mostro un sorriso, dondolando sui talloni.
Lui, che fino a pochi secondi fa si stava sistemando il ciuffo, guardandosi allo specchio, si volta verso di me.
<<Non sei già lì?>> mi chiede.
<<No>> rispondo. <<Ecco... volevo aspettare te, per andarci insieme>> abbasso leggermente lo sguardo.
<<Non c'era bisogno.>> alla freddezza della sua voce, rialzo lo sguardo.
<<Ora basta, sono stanca. Non puoi fare così ogni qual volta che Kennedy mi parla!>> butto le braccia in aria.
<<Che ti parla la persona che ha causato tutto>> ci tiene a specificare.
Per alcuni attimi nessuno dei due dice più una parola, mentre lui distoglie lo sguardo da me.
<<Guardami Royal>> dico, ma lui si ostina a non guardarmi. <<Ti prego>> lo supplico, e finalmente mi guarda. <<Quando capirai che sei l'unica persona che voglio realmente al mio fianco, e che anche tra mille persone, io sceglierei sempre te? Perché ti amo, Royal. E non mi importa di Kennedy, non mi importa di nessuno. Mi importa solo di noi>> la mia voce è leggermente tremante, a causa della paura della sua risposta.
Emette un sospiro pesante, distogliendo un'altra volta lo sguardo da me.
<<Ho bisogno di stare solo, per ora>> dice dopo alcuni secondi passati.
<<Sul serio vuoi fare così? Vuoi rovinare tutto per Kennedy?>> chiedo incredula.
Sento gli occhi leggermente lucidi, e stanno iniziando a bruciarmi.
<<Non ho detto di voler rovinare tutto. Ho solo detto che per ora ho bisogno di essere lasciato solo>> torna a guardarmi, e dopo queste sue parole, nell'aria regna il silenzio più assoluto.
<<Va bene. Se è questo che vuoi, allora fai pure.>> cerco di non crollare davanti a lui, nonostante sia difficile.
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𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪
Romansa❗️IN PAUSA❗️ -IN REVISIONE, SI CONSIGLIA DI NON LEGGERE OLTRE IL CAPITOLO REVISIONATO- -La paura, a volte, si impadronisce di te, prendendo il tuo posto- Addison Clark è una ragazza costretta a vivere nel buco nero della paura, a causa della sua...