"Asia."
Mi coprii la faccia con la coperta, ora che sarebbe successo?
"Asia." Alzò leggermente la voce, io rimasi con il viso coperto. Gli occhi iniziarono a pizzicarmi ma cercai di tenere dentro le lacrime.
"Guardami."
Non riuscii a tenere dentro una lacrima che uscì ma per mia fortuna, dato che avevo la coperta che mi copriva il volto, Harry non se ne accorse.
"Ora mi devi spiegare del perchè cazzo hai dei lividi sui fianchi."
Mi scappò un singhiozzo e lui mi sentì subito. Mi tirò via con un colpo la coperta e mi squadrò.
D'istinto mi coprii il viso con le mani e iniziai a singhiozzare più forte.
"Cosa cazzo ti è successo? Hai anche i polsi arrossati, ma che dico, sono viola, cazzo!"
Non riuscivo a rispondere, continuavo a piangere.
"No dai," si passò una mano tra i capelli, "piccola scusami, vieni qui."
Io rimasi ferma, fu lui ad avvicinarsi e abbracciarmi. Una volta vicino mi abbracciò, mi stesi sopra di lui.
Harry portó le braccia attorno a me e mi coprì con la coperta.
Iniziò a cullarmi e sussurrarmi di stare buona, poi però decisi di parlare.
Non mi andava che Harry stesse male perchè non sapeva che mi era successo.
Mi staccai da lui e mi sedetti sul letto, lui mi seguì con lo sguardo e fece lo stesso.
"Allora," tirai su con il naso, "devi sapere che Niall a me piace davvero tan-"
"È stato lui?! Cosa cazzo ti ha fatto Niall?!" Si alzò di scatto dal letto, "Cosa cazzo ti ha fatto?!"
"No no no Harry non è stato Niall! Calmati ti prego!"
Harry fece una sottospecie di grugnito e si sedette, scompigliandosi i capelli.
"Stavo dicendo, a me Niall piace davvero tanto, Harry io penso di amarlo."
Mi guardò strano e poi fece una specie di sorriso. Io continuai.
"Però Niall sta con Viola, e io in classe ho un ragazzo davvero carino, pensavo mi piacesse. E io pensavo di piacere a lui, così insomma," presi la coperta e me la misi sulle gambe, "Mi ha chiesto di vederci e io gli avevo detto di si, pensavo che magari uscendo con lui, un po' Niall me lo dimenticavo.."
"E?" mi disse con uno strano cipiglio Harry.
"E allora mi è venuto a prendere e sono andata a casa sua."
"Chi è questo?" si schioccò le dita della mano Harry.
"Ca.. Calum."
"No."
Io annuii e mi preoccupai quando lo vidi stringere i pugni ma non fece scatti strani, il che mi tranquillizzò un po'.
"Anche Niall si era arrabbiato, non voleva che andassi a casa sua. È stato lui poi a venirmi a prendere."
"Perchè ti è venuto a prendere Niall?"
"Beh.." mi grattai la testa, "perchè lo avevo chiamato io."
"Cosa ti ha fatto quel bastardo?"
"All'inizio mi baciò soltanto, ero abbastanza contenta dato che Calum a me piaceva."
"Mh."
"E poi, beh poi voleva farlo ma io mi sono rifiutata."
"Io quello lo ammazzo." Lo vidi stringere i pugni e mi bloccai, se gli avessi detto tutto, beh, sarebbe esploso.
"Vai avanti. Voglio sapere tutto quello che ti ha fatto."
Mandai giù rumorosamente.
"Dato che gli avevo detto di no, lui mi bloccò al muro, è per quello che ho i lividi credo."
Vidi Harry alzarsi e andare davanti alla porta, io mi alzai di scatto e mi avvicinai a lui ricominciando a singhiozzare.
"Giuro che lo uccido." Aveva la mascella serrata e gli occhi scuri, era arrabbiato nero.
"Poi sono andata in bagno e sono riuscita a chiamare Niall. È riuscito a fermarlo per un pelo, stava per spogliarmi del tutto."
"Io vado giuro che lo ammazzo di botte, Asia. Io lo ammazzo quel coglione."
"No no no Har-" Mi bloccò alla porta e mi fissò. Dopodichè mi fece spostare e aprì la porta.
"Non serve Harry, lo ha già menato Niall."
"Niall?"
"Si.. non lo avevo mai visto così, non era in se. Lo ha picchiato davvero forte, penso gli abbia rotto anche il naso." Dissi tra un singhiozzo e un altro.
"Non mi importa, lo picchio comunque."
Si girò per uscire ma cercai di bloccarlo per un braccio. Lui mi guardò con uno sguardo arrabbiato, raramente avevo visto Harry così.
"Ti prego." dissi sottovoce, abbassai lo sguardo e una lacrima mi rigò la guancia.
"Stai con me, per favore." Mi avvicinai a lui piantando la testa sul suo petto.
**
Aloha, spero appreziate questi capitoli, il casino è ancora all'inizio vedrete ahah. Succederanno tante cose.
Giulia. xx
