Caro Regulus,
pare stupido scriverti ora, dopo tanto tempo.
Scriverti ora che sei morto.
Tu morto e io ad Azkaban. Questa è la fine dei nobili fratelli Black.
Tra poco sarò morto anch'io.
Sto andando al Ministero. So che ci saranno i Mangiamorte, forse Voldemort in persona.
Ma soprattutto c'è lei, nostra cugina. Ha giurato di uccidermi sai ?
Mi darai dello stupido, ma io andrò lo stesso. Harry ha bisogno di me.
Sono il suo padrino. Un padrino sconsiderato direi, visto che ho passato dodici anni della sua vita ad Azkaban.
Sarà un vizio, ma abbandono sempre chi ha più bisogno di me.
Prima te. Ora Harry.
Sono stato stupido a non portarti con me quando sono andato via.
Ma ti vedevo lì, sempre pronto a disprezzare Babbani e Mezzosangue,e ho pensato che la nostra famiglia avesse rovinato anche te.
Ero troppo preso a contrariare tutto quello che ci imponevano i nostri genitori per notare il tuo malessere.
Tu che hai dovuto riparare ai miei errori. Il Grifondoro e il Serpeverde prima, il Traditore e il Mangiamorte poi.
Sono stato un egoista, lo so.
Dovevo restarti vicino. Ma me ne rendo conto solo ora che sto andando a morire.
Quante volte ho chiamato te idiota quando l'idiota ero proprio io.
Facevo lo spavaldo per i corridoi ad Hogwarts vantandomi di essere un'intrepido Grifondoro e deridendo te, te che eri cento volte meglio di me.
Nostra madre su questo non si sbagliava. Tra noi due il migliore sei sempre stato tu.
Come ho potuto essere così cieco da non vedere chi era davvero mio fratello?
Doveva dirmelo uno stupido elfo che sei un eroe.
Si, Kreacher me l'ha detto cosa hai fatto.
Dovevo esserci io con te quel giorno, ma io ero con James a divertirmi.
Io ridevo e tu morivi.
Io circondato dai miei amici e tu solo.
Sei cresciuto troppo in fretta, fratello, e te ne sei andato troppo presto.
Mi fa strano vedere il piccolo di casa Black trasformato nel fantasma di se stesso.
Ora ho davanti l'immagine di te che vieni trascinato in acqua sovrapposta al ricordo di te che giochi a scacchi con nostra cugina,quando lei era ancora Cissy Black e non la Signora Malfoy.
Ti farà piacere sapere che ha avuto un figlio, Draco, sette anni dopo che te ne sei andato.
Ha l'età di Harry e da quanto ne so io sono rivali sin dal primo anno.
Le somiglia più di quanto non sembri.
Ho rivisto anche Andromeda, sua figlia Ninfadora è diventata un Auror. Chissà cosa direbbe zia Druella se lo sapesse e, a mio malgrado questo mi fa sorridere.
E ora sto per rincontrare l'orgoglio di nostro zio, nemmeno fosse un trofeo da esibire su una mensola o un'arma da scagliare contro il nemico, Bella.
Sai quanto me che non abbandonerò mai questo diminutivo.
Ridicolo vero? So che mi ucciderà, eppure la chiamo ancora come quando eravamo bambini.
La mia morte sarà per lei motivo di vanto, e alla mia morte non manca molto. Ne sono certo.
Ricordi quando, a sedici anni, sono scappato di casa ?
Mi giurò che mi avrebbe ucciso. E non si può certo dire che Bella non mantenga le promesse.
Dovrei barricarmi in casa, nessun uomo sano di mente si sentirebbe tranquillo sapendo che la miglior luogotenente di Voldemort ha giurato di ucciderti.
Ma io non fuggirò.
Tu mi hai reso fiero di te, ora tocca a me.
Spero che ovunque tu sia ora ci sia posto anche per me. Abbiamo molto di cui parlare.
Non hai mai smesso di essere il mio fratellino.
Ti voglio bene Reg.
Scusami.
Sirius
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Dear Regulus
Short StoryLettera di Sirius Black a suo fratello Regulus, prima di andare al Ministero.