Ti ho sempre amato

Capitolo 2

Shin's pov
23:38

Avevo bisogno di aria, di uscire, di sentire il vento sul viso, non volevo rimanere rinchiuso in casa tutta la sera e allora decisi di uscire, magari di avviarmi verso casa di Haru senza preavviso per fargli una sorpresa. E così uscii da quella casa che era occupata solo da un giovane ragazzo perché i genitori erano sempre all'estero.

Stavo camminando per le vie, al buio, senza alcun rumore, c'era solo il vento che mi faceva spostare qualche ciocca di capelli da una parte all'altra. Silenzio puro.

Dopo qualche minuto di camminata sentii dei passi, io pensai che era solo una persona come me che andava in giro a quell'ora. Ma i pasi si facevano sempre più veloci, iniziai a spaventarmi e a camminare più velocemente, i passi dell'uomo sconosciuto accelleravano, il mio cuore per la paura accellerava. Allora decisi di nascondermi in un vialetto piccolo e buio.

Sentii i passi cessare e di nuovo il silenzio cominciò a regnare. In quel momento ero sia calmo ma anche spaventato da quell'inquietante silenzio, mi calmai. Stetti in quel vialetto per qualche minuto quando sentii un straccetto coprirmi sia la bocca che il naso.

Iniziai ad agitarmi scalciando, cercando di dare dei pugni all'uomo sconosciuto che mi soffocava.

:-Lasciami stupido bastar--: prima che potessi finire la frase sprofondai in un sonno profondo.

*****************

:-mmmmhhggn...ma....che cavolo....dove sono!?-: la stanza era buia non vedevo niente, cercai di alzarmi ma mi accorsi che avevo i polsi imprigionati e legati a qualcosa. Ero sdraiato su qualcosa di morbido...cos'era?? Forse un letto?

:-da quanto tempo Shin!-: disse la voce sconosciuta con sensualità.
:-chi sei? Cosa vuoi?! Lasciami andare!-:
:-te lo scordi mio bel principe-:

Sentii una mano attraversarmi tutto il corpo e da quel tocco, dei brividi attraversarono la mia schieda.

:-LASCIAMI!-:
:-hey hey piccoletto non ti scaldare-:

Sentii qualcosa staccarsi e posarsi sulle mie labbra imponendomi di parlare.

Il calore di quell'umano di avvicinò sempre di più, fino a sentire il suo fiato sul collo e sentire dei piccoli morsetti che mi fecero gemere per il dolore. Affondó i sui denti sempre più giù nel mio collo e finito di morderlo iniziò a leccare la ferita rendendola più dolorosa.

:-ahi!-:dissi con fatica perché lo scotch sulla mia bocca non mi faceva parlare.

La sua lurida mano iniziò a sbottonarmi la camicia e iniziò a toccarmi i capezzoli facendo dei giri circolari con la punta del dito. Iniziò a scendere sempre più giù più giù arrivando fino ai miei jeans levandoli piano piano fino a levarli del tutto e mise la mano sul mio membro che era sotto i boxer.

Cercai in tutti i modi di liberarmi i polsi ma non ci riuscivo e allora decisi di liberarmi dello scotch che mi copriva le labbra. E lo strappai finalmente via.

:-non ti azzardare lurida merda-:
:-shhh calmo mio heichou-: disse con una voce maliziosa.

Una lacrima mi uscí dagli occhi che scese giù per il collo fino ad arrivare a bagnare il letto.
Mise la sua mano sotto i boxer iniziando a stuzzicare il mio membro. Gemetti piano per il piacere. Con la mano iniziò a fare su e giù, iniziando a farmi piacere quella sensazione di piacere. Quando venni al culmine del piacere lo sperma mi schizzó sui pettorali e feci un gemito di piacere.

Avevo il respiro affannoso e come se non fosse abbastanza sentii un qualcosa coprirmi il membro....quando capii cos'era..

:-QUALCUNO MI AIUTI!-: dissi con tutta la forza che avevo.
:-STA ZITTO-:e mi ricoprí nuovamente la bocca con dello scotch.

"BUM" una porta si aprì e vidi una forma umana abbastanza alta.

:-HEY TU LURIDO BASTARDO! CHE VOLEVI FARE AL MIO SHIN!-:

Era Haru! Una lacrima uscì nuovamente dai miei occhi, ma questa volta era per felicitá di vedere Haru.

La luce iniziò a regnare in quella stanza e finalmente riuscí a vedere io volto di quella persona che voleva violentarmi....ma...chi era? Mi sembrava familiare...ma non ricordavo chi fosse.

Haru diete un pugno violento a quel ragazzo che svenì, poi venne da me e mi slegò. Mi buttai tra le sue braccia e iniziai a bagnare la sua maglia di lacrime.

:-H-haruuu-:
:-shhh è tutto a posto, adesso ci sono io con te-:

Dopo quello mi prese in braccio e mi portò vai da quella stanza. Portandomi verso casa sua mentre il cielo era ancora buio.

[]~(￣▽￣)~* (￣﹏￣) (￣ˇ￣)

Ecco il secondo capitolo spero vi sia piaciuto e scusatemi per gli errori di ortografia. La prossima volta cercerò di fare meglio >.