ore 5:30
mi sveglio con le urla di mia mamma che alzandomi mi tira un ceffone che mi resta tutto il segno della mano sulla guancia ma per me non è niente. Prima che io possa finire in qualche guaio maggiore chiedo subito scusa anche se non ho ben capito cosa ho fatto, mia madre prende la riga che ieri ho dimenticato sulla scrivania, ora ho capito cosa ho fatto e sono in guai seri vabbè comunque prese la riga e me la stampo bella sul sedere, un bruciore assurdo ma di routine niente di che visto che dovevo fare di fretta per la mia routine mattutina mia mamma ha deciso che per punizione salto la colazione e al posto di quella mi sarei presa 20 minuti di sculacciate e veramente fidatevi che è poco. Me le stava dando con una frusta fatta su misura da mia madre per le sculacciate quella di che fa male. Finite le sculacciate mia mamma affermo che mi ero messa in un bel guaio e non l'avrei passata liscia, beh avevo paura di quello che poteva succedere però avevo più paura del voto di matematica, si perché il voto più basso accettato da mia mamma è 10 si 10 e la punizione va così
10- = 1 ora di sculacciate da mio padre e mia madre e 100 addominali
9 e mezzo= 30 minuti di frusta e 30 minuti di quel coso che si usa per ammazzare le mosce ma non quello normale quello che da la scossa, sia da mia madre che da mio padre ogni sera per una settimana
9+= 1 ora di frusta e 1 ora di ammazza mosche ogni pomeriggio e 100 addominali ogni mattina
9= niente sveglia solo la frusta di prima mattina per due mesi e se mi trovo in una posizione in qui non può frustarmi sono praticamente morta mi riempirà di botte e mio padre idem, poi 1 ora di frusta e 1 ora di ammazza mosche ogni giorno 150 addominalimeno di 9= non lo so non è mai successo e spero che non capiti mai.
ore 6:00
mi lavo anche se a fatica perché mi fa malissimo il sedere però devo muovermi perché dopo di me c'è mio padre che deve fare la doccia e se non sono fuori entro 10 minuti mi tira fuori a suon di botte e fidatevi le sue fanno veramente male, oggi ho nuoto a scuola quindi devo mettere il costume in cartella me ne stavo quasi dimenticando.
Ah che bello! sono le 6:11 io mi sto ancora vestendo vedo la porta aprisi è mio papà con una cintura pesante guardo di sfuggita l'orologio, sento già il cuoio pesante sulla mia pelle e la parte di ferro dolorosa aia che male ma se mi muovevo era finita mi ordino urlando : " METTITI CONTRO IL MURO CHE TI DO IL RESTO DI QUELLO CHE TI HA DATO TUA MADRE E SE TI LAMENTI VAI A FINIRE MALE" alle minacce di papà mi viene sempre molta paura quindi anche se stavo morendo dentro non urlai ma mi scese solo qualche lacrima ma papà per fortuna non se ne accorse. Una volta uscita dal bagno ancora nuda vidi mia sorella che mi diceva di scappare eh si beh stava per arrivare mia madre con la cucchiaia di legno...un infarto ma per fortuna non era per me ma per mia sorella, mio papa mi lancio i vestiti dandomi un ultimo ceffone e mi vestiore 6:30
sto andando a scuola ho una paura tremenda del voto perché non avrebbero avuto pietà e avrebbero deciso poi un altra punizione severissima tipo l'ultima volta che ho preso 9 per punizione dovevo stare nella posizione del plank senza ovviamente cadere se no sarebbero stati guai (ovviamente sono caduta varie volte visto che la punizione durava 3 ore) nel mentre c'era mia sorella( piu grande) che mi faceva da prof e se sbagliavo le prendevo però era anche una punizione per mia sorella perche anche lei se sbagliava le prendeva, vabbè è stato un giorno orribileore 7:30
sono con alcune mie amiche sul piazzale della scuola a parlare,loro non hanno genitori severi infatti si lamentano sempre del fatto che io non possa uscire però mia mamma non vuole che io esca dice che è già bello che posso avere delle amiche e che uscire con loro non è neanche da discutereore 7:45
entro in classe,subito prima ora matematica in cui avrei ricevuto la verifica,stavo morendo dall'ansia poi arriva li la prof che con la sua pesantezza sbatte il foglio contro banco,non ho il coraggio di guardare, ma la prof obbliga tutti a girare la verifica per vedere il voto,un respiro e giro, UN NOVE COME? stavo già pensando a tutti gli schiaffi,le botte il dolore di tutto,passai quell'ora a pensare solo a quello,STAVO IMPAZZENDOore 8:45
seconda ora nuoto,devo andare in bagno a cambiarmi perché i miei genitori non vogliono che mi vedano nuda anche se sono tutte femmine, seconda botta al cuore del giorno si vedono i ceffoni sulla guancia e i lividi della cintura, mi avrebbero presa in giro per sempre se lo avrebbero scoperto i miei compagni.
Entro nella sala-piscina i miei compagni mi guardano ridendo,stavo morendo dall'imbarazzo invece le miei amiche guardano preoccupate e mi chiedono cosa fosse successo io ho semplicemente risposto: "mio papa mi ha punito" i miei compagni parlavano tra di loro e fra poco avrei scoperto anche io di cosa.
Entro in spogliatoio, le docce e i bagni sono in comune maschio e femmina,un mio compagno mi prese per il braccio e mi dice: "ora sono tuo padre ti prenderò ha botte hahahaha" non mi opponi perché tanto cosa potevo fare dirlo ai miei genitori così me ne avrebbero date ancora di più? subì in silenzio l'unica cosa che dissi è "vuoi che tolgo anche le mutande?" era un ovvio si e mi sculaccio per molto ma non era niente confronto a quello che facevano i miei genitori.ore 13:40
Devo tornare a casa, una volta li vidi mia madre con la frusta già preparata in caso che io prendessi un brutto voto, mi urlo : "QUANTO HAI PRESO?" io risposi con un filo di voce : "scusa tanto mamma ho preso 9" non so dove abbia preso quella forza ma mi diede la frusta faccia per una paio di volte circa una decina,mi mamma andò in cucina e io mi tolsi subito i vestiti e mi dirigevo verso la stanza delle punizione in cui mia mamma e mio padre parlavano, fino alle 17:40 dovetti stare in qualsiasi posizione venendo riempita di botte 2 ora da mamma e due ore da papà e si fece tardi quindi ovviamente saltando cena mio papa mi aumento le dosi dei addominali e ne devi 200 ovviamente se sbagliavo a contare quello non valeva alla fine avevo la pancia distrutta ma arrivó mio nonno a farci visita e ne presi ancora, ovviamente sapevo che quello era solo il riscaldamento e avrei sofferto ancora molto ma finalmente questa giornata era finita questa orribile giornata
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vivo la vita in punizione
Randomquesta è la storia di Giada una ragazzina di 11 anni ,è magra educata e con ottimi voti ma questo grazie a due genitori severissimi esageratamente severi,ha anche una sorella Delany anche lei magra bella educata e brava a scuola, queste sono alcune...