Dime || Camren One Shot

Dime

"Non ce la faccio più, Lauren!
Sono stanca di mentire!"

Urlò con esasperazione la piccola e minuta castana prima di uscire dalla stanza sbattendo la porta con furia, lasciando sola la più grande, stanca anche lei di quella situazione.

Il loro manager aveva firmato un contratto a loro insaputa, che comprendeva una relazione tra Camila Cabello e Shawn Mendes, e la relazione dovrebbe durare un paio d'anni, ma Camila è sempre stata contraria a tutto questo, non ama Shawn, non è mai riuscita a fingere di amarlo.

La piccola Cubana voleva stare solo con  una persona, e quella era Lauren, ma per via del contratto possono amarsi solo di nascosto, e questo faceva soffrire le due ragazze.
Non erano libere di amarsi, di sventolare ai quattro venti il loro amore, niente.

L'unica a sapere del loro amore erano le stelle e la luna, e i loro cuori, schiacciati dalla finzione, ma che continuano a battere all'unisono appena gli occhi di una di loro si imbattevano negli occhi dell'altra.

La corvina sospirò, prese la sua giacca di pelle nera e andò a cercare la più piccola.
Sapeva dove si rifugiava quando era triste, e non era molto lontano dalla loro abitazione, l'avrebbe trovata in fretta e questo la fece tranquillizzare.

Camila era una ragazza impulsiva e a volte anche testarda, ma sapeva essere amorevole e dolce e Lauren amava tutto di lei compresi i suoi difetti.
Amava quel suo lato da bambina che tirava fuori solo con lei, e questo la faceva sentire importante, voleva proteggerla da qualsiasi cosa potesse farle del male, ma Lauren si sentiva impotente e incapace di poterlo fare dato la situazione in cui si trovavano.
Lauren si trovava con le mani legate.

Es casi suicida esta locura de querernos a escondidas

"Sapevo di trovarti qui"
Mormorò con un sorriso, appena trovò la ragazza.
Camila si era seduta su un tronco d'albero che dava una bellissima vista sull'oceano illuminato dalla luna.

La bruna ricambiò il sorriso appena sentì posarsi qualcosa sulle sue spalle.

"Pensavo potessi sentire freddo, perciò...ti ho portato la mia giacca"
Le rispose come se sapesse già la domanda della bruna seduta di fianco a lei.

"Grazie"
La ringraziò con sorrise dolce, prima di tornare a guardare l'oceano.

Lauren era sempre stata dolce nei suoi confronti, non le faceva mai mancare nulla:
Le dava sicurezza, la faceva ridere, la rendeva una persona migliore proprio come faceva lei con Lauren.
Appariva sempre come una ragazza rude, o come molti la nominano: Una Bad Girl, invece era la persona più dolce, altruista e leale che conosca.

A volte le apparenze ingannano.

"Ti senti meglio?"
Le chiese dopo un po', avvicinandosi un po' di più verso la ragazza.

Camila inspirò e alzò gli occhi al cielo:
"Un po'"
Rispose semplicemente, guardando finalmente la ragazza al suo fianco.
"Vorrei solo essere libera da questo vincolo, Lauren. Inoltre, Shawn non è come te, non mi fa sentire al sicuro come fai tu"
Rivelò con malinconia.
Lauren le mancava, era stanca di nascondersi e di dover passare la maggior parte del tempo con Shawn.

Per tutto il mese di Marzo lei e Lauren saranno state insieme, quanto? Tre, quattro volte in totale?
Le mancava il suo calore, le sue orribili battute, che nonostante fossero orrende a Camila piacevano, le sue carezze e i suoi abbracci che la facevano sentire al sicuro.

Lauren sorrise e guardò l'orizzonte:
"Due a zero per me, Mendes"
Camila ridacchiò e diede uno schiaffo al braccio dell' amante

"Hey! Che ho fatto questa volta"
Mormorò, massaggiandosi il punto colpito.
Camila era minuta, ma aveva una forza mostruosa.

La cubana più piccola la guardò con un sorriso divertito e le rispose con una linguaccia.

"Almeno sono riuscita nel mio intento"
Disse poi, sorridendole dolcemente, mentre Camila scuote la testa.

"Sei sempre la solita, ma si...grazie Laur"
Le rispose, ricambiando il sorriso con la stessa tenerezza.

La corvina si avvicinò alla castana e le cinse le spalle con il braccio, mentre Camila appoggiò la testa sulla sua spalla.

"Dobbiamo resistere ancora un altro po', Camz"
Mormorò, guardando la luna.

Camila sospirò, era l'unica cosa da fare: aspettare.

"Fidati, l'unica cosa che mi ferma dal ridurre Mendes in un mucchio di piccoli pezzetti sei tu"

Camila rise a quella dichiarazione, Lauren l'ha sempre difesa e protetto da chiunque osasse farle del male, ma per una volta decise di spezzare la lancia a favore di Shawn.
In fondo lui non centrava niente, era in trappola come lei e Lauren.

"Shawn è buono, ma non è la persona che amo"
Mormorò, senza alzare il capo dalla spalla della corvina, sia perché era comoda, sia per non vedere la sua reazione, nonostante fosse curiosa.
Non si erano mai dette Ti amo nonostante i loro occhi lo dicevano chiaro e tondo, aspettavano il momento giusto e per Camila era finalmente arrivato il momento.

Lauren perse un battito a quella dichiarazione così diretta e semplice.
In cuor suo sentiva già di amarla, il suo Ti amo era già accanto al nome di Camila, ma non era mai riuscita a dirglielo tra impegni vari e il loro poco tempo per poter stare insieme.

"Anche io vorrei urlare al mondo intero quanto ti amo, Camz"
Soffiò guardando la ragazza, che finalmente si era decisa anche lei di alzare il capo verso la più grande.

Camila si avvicinò al viso di Lauren e la bacio dolcemente:

"Fallo allora"
La invitò la castana, appena si furono staccate.

La corvina sorrise:
"D'accordo"
Alzò il capo al cielo e tornò a guardare verso la cubana più piccola:

"Ti Amo, Camila"
Disse a bassa voce, guardandola negli occhi.

Camila alzò un sopracciglio e la guardò con confusione:
"Perché lo hai detto sottovoce?"

La corvina le sorrise:
"Perché sei tu il mio mondo, Camila".

Fine

Róbame el tiempo, córtame el aire

Pero este sueño no me lo quita nadie, no

Aunque estás prohibida

Y cada beso es otro punto de partida