<Miriam: O mio Dio!> Esclamo, guardando il mio armadio, che sembra il purgatorio di Dante Alighieri, un orribile posto con tante anime vecchie in agonia, la mia di agonia a vedere che non ho nulla da mettere con le mie scarpe nuove. Dopo però applico il piano "B" e vado nell'armadio di mia madre, chi di noi donne non trova soluzione nell'armadio della propria madre? In camera sua un profumo di pulito e ordine. Invidia assoluta, mi dirigo verso l'armadio, lo apro, e osservando trovo un bel vestito blu brillante.
<Con questo passo di sicuro inosservata> ironizzò. Lo prendo e lo porto in camera mia. Provo le scarpe, specchiando e torcendomi, come solo una Barbie degli anni 90 sa fare, vedo che ci stanno alla perfezione.
In totale con trucco e parrucco sono passate le ore e si son fatte le 21:00 e raggiungo il mumbay.
Varco l'entrata è mi fermo un'attimo a vedere a che tavolo sono le mie amiche scapestrate. Vedo solo Megan.Tirando indietro la testa, come una gallina dubbiosa, Megan mi dice mentre mi avvicino.
<Wow, che outfit da stupro che hai sta sera!>
Io sedendomi rispondo.
<Lo volevo più corto ma non c'era>
Tutte due concludiamo sghignazzando come tacchini allora del pasto.
Ci alziamo e andiamo in pista a ballare, c'è tanta gente, con la pista colma ci facciamo spazio con le braccia per raggiungere un pezzetto che sembra libero, e iniziamo a ballare, guardandoci ogni tanto in torno, com'è solito fare.
Mentre sto per dirgli di guardarsi dietro perché c'è un ragazzo che gli si avvicina, sento qualcuno che mi tocca i capelli.Mi giro per vedere chi è alle mie spalle, sono un po' paurosa perché sento di sapere che è un ragazzo. Ma ho paura che sia brutto. Forse sembrerò cattiva ma se ti stanno addosso poi viene molto difficile scollarteli.
Lo vedo.
Ok! È un bel ragazzo, talmente bello che potrebbero scritturarlo per la nuova stagione di Dawson creek.
Mi rigiro verso Megan, e ci scambiamo una linguetta maliziosa. Lui spero che capisca di provarci, lo sento che si sta avvicinando dietro a me, tutto questo succede muovendosi "simulando il ballo" ironizzò perché credo fortemente nella mia scarsa dote di ballerina. Lui ormai continua a ballarmi dietro a distanza ravvicinata riesce a sentire il profumo dei miei capelli, poi mi prende per la mano e mi avvicina verso di lui.
Dopo qualche secondo che balliamo, mi chiede come mi chiamo, ma con molta fatica riesco a rispondergli, la musica è molto alta.<Sconosciuto: ti va di continuare a conoscerci al tavolo? La musica è massacrante!>
Io accetto e gli faccio cenno di sì con la testa e andiamo.
<Miriam: Ora va un po' meglio, piacere Miriam!>
Gli stendo la mano.
<Paolo: Piacere mio, Paolo. Sei di qui tu?>
<Miriam: Nata e cresciuta! Tu?>
<Paolo: Si sono anche io di zona!>
La discussione si allunga fino al punto in cui mi chiede di fare una passeggiata insieme. Io sono dubbiosa è più grande di me di 3 anni penso di sapere dove vuole arrivare, ma non so se lo voglio io.
Io comunque accetto e andiamo di fuori. Ci sono alcuni momenti di silenzio, ma lui è pronto a prendere discussioni che evitano il silenzio imbarazzante.Ci accomodiamo nella panca all:esterno del locale e dopo poco lui mi bacia, in un primo momento io accetto e ricambio il bacio. Le lingue si intrecciano, come una biscia durante l'accoppiamento e le labbra si massaggiano per qualche minuto forse.
Poi lui, come mi aspettavo, allunga le zampine e inizia dalla coscia, però non me ne vogliate, appena si avvicina alle parti intime io mi alzo. Educatamente lo saluto, la sua faccia completamente basita spiega esattamente cosa provi quando ti mandano in bianco a letto.
Io ritorno da Megan che sta ballando slinguazzandosi con lo sconosciuto, la prendo per la mano e la porto via.
<Megan: Oiiii! Ma che fai qui, dovè Paolo?>
<Miriam: Come fai a sapere il suo nome? Vi conoscete?>
<Megan: Si lo conosco.>
<Miriam: HEee? Scommetto che è opera tua per farmi perdere la verginità?!>
Mi ha fatto un po' arrabbiare Megan ma la conosco come è fatta. Sicuro voleva solo darmi un aiuto.
<Megan: Non era così che sarebbe dovuta andare però va bene. Hai visto quanto è carino Paolo?>
<Miriam: ohh sii. Proprio carino. Non ti nascondo che ci ho fatto un pensierino ma non è così che deve andare!>Lei di sicuro non riesce a capire quello che voglio dire, perché lei è una più libertina, e una che non riflette molto su quello che fa, ed è anche abbastanza troia.
Un modo di essere diverso dal mio, ma lei è mia amica da molto tempo, una di quelle che non è mai sparita. E la apprezzo così com'è.
La serata continua e balliamo fino alla fine. Ho lasciato il mio numero a 2 ragazzi. E la serata si conclude.
Anche questa notte mi riporto la mia verginità con me a casa. Ma c'è tempo per decidere come perderla.Mentre torniamo a casa, ricevo un messaggio.
*Messaggio: Ciao come stai?*
Siamo in macchina mentre leggo il messaggio. Ma non ho il numero registrato in rubrica.
*Messaggio io: Ciao chi sei?*
*Messaggio: Sono il cameriere del bar. Era buono il caffè di questa mattina?*
*Messaggio io: molto buono grazie, ma non ricordo di averti dato il mio numero!*
*Messaggio: è stata la tua amica Valeria a darmi il numero tuo. Ti dispiace?*
Ma perché oggi le mie amiche si sono fissate sulla mia situazione sessuale? Forse starò sbagliando qualcosa? Eppure non mi sembra di togliere qualcosa a qualcuno.
<Miriam: Valeria oggi ha dato il mio numero al cameriere e mi ha appena scritto.>
<Megan: wow non ha aspettato nemmeno 24 ore, devi aver fatto colpo alla grande.>
Tornando a Megan. Io le faccio capire che i maschi pensano col pene ma a lei non interessa perché lo sa benissimo e gli piace così.
Ma la cosa che mi fa arrabbiare di più, e l'imposizione del suo modo di pensare. Lei forse non capisce che siamo diversi tutti da tutti e deve comportarsi con un po' di comprensione e rispetto. Come dovrebbero fare tutti ai giorni nostri. Ma ci ho litigato diverse volte. Sembra cambiare ma molto lentamente.Arriviamo a casa e io sono distrutta, non vedo l'ora di toccare il letto. Mi addormento mentre mi lancio a letto. Arrivo già dormendo a letto.
Spazio personale: Ciao, e buona sera a tutti voi. Questa settimana ho dedicato un po' di tempo a questa storia invece che a quella principale, sperando che anche questa susciti il vostro interesse, devo ammettere che non è semplice dedicarsi a due storie in contemporanea. Ma non impossibile 😂. MI FAREBBE PIACERE SE MI LASCIASTE UN COMMENTO CON SCRITTO COSA NE PENSATE. E vi ringrazio in anticipo per la stellina che lascerete 🙏🏿🙏🏿🙏🏿❤️. Grazie del vostro sostegno.
STAI LEGGENDO
Melodie Sexy
Chick-LitRagazza appena maggiorenne, si inoltra nel mondo del sesso pagandone le spese sulla sua pelle. Un titolo tutto da scoprire. ispirato a delle storie vere. Con contenuti a luci rosse e sesso esplicito. Buona lettura.