Capitolo 1

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-Louis-

Il mio nome è Louis, Louis Tomlinson sono un ragazzo che tutti definiscono: solare,divertente e infantile, si infantile nonostante i miei 22 anni,ma in senso buono, sono un eterno bambino come peter pan, anzi penso proprio di essere peter pan..ma con occhi celesti e capelli castani! La mia vita non è un gran chè, ma non c'è da lamentarsi, vivo con mia madre Johannah e il mio patrigno Daniel in una modesta casetta a Doncaster si, i miei genitori si sono separati quando ero ancora un'adolescente ma preferisco non parlarne..stavo dimenticando la parte più bella e rumorosa della mia famiglia! le mie sorelle.. Lottie, Fizzy e le gemelline Daisy e Phoebe..quante persone eh? Non è tutto, da poco sono entrati nella famiglia i due adorabili gemellini Ernest e Doris.

Nonostante la mia enorme famiglia e i miei fantastici amici mi sento solo..molto solo..non ho ancora trovato 'la persona' che, potrà colmare questo mio vuoto..e si,quella persona sarà un maschio perchè si,sono gay.

8:00 am

-"LOUIS WILLIAM TOMLINSON SVEGLIATI SUBITO!" gridò Lottie.

-"buongiorno anche a te Lottie" dissi ancora con gli occhi chiusi, e la faccia addosso al cuscino, feci per alzarmi ma troppo stanco mi gettai di nuovo nel letto.

-"LOUIS  FACCIAMO TARDI SE NON TI SVEGLI" gridò con tono sempre più arrabbiato.

-"ok ma stai calma" dissi aprendo finalemente gli occhi .

-" LOUUU-" iniziò a gridare ma si interruppe quando mi vide alzarmi dal letto diretto al bagno.

-"Bene, ti aspetto in macchina non metterci tanto" disse alzandosi dal mio letto.

E la colazione? pensai..vi starete chiedendo perchè tanta fretta, beh, oggi dobbiamo partire per Los Angeles. Abbiamo il volo alle 12:45 ma, bisogna sempre stare almeno due ore prima in aereoporto e, considerando che l'aereoporto dista 1 ora e 30 da casa nostra dovrei essere già pronto.

-"Forse ieri invece di fare festa con i tuoi amici avresti dovuto dormire Tommo" mormorai tra me e me mentre entravo nella doccia.

Finita la doccia, tornai in camera presi i vesti già preparati la sera precedente,optai per un lazy outfit una felpa un po' larga, dei skinny jeans neri e, ovviamente le mie  Vans total black. Dopo essermi vestito, profumato e, dopo aver sistemato i miei capelli ribelli , scesi in cucina per fare colazione.

-"Hey Amore, buongiorno come ti senti?" disse mia madre, beata lei ,pensai, così raggiante di prima mattina.

-"Sono solo un po' stanco ma recupererò il sonno in aereo" dissi, sono più di 9 ore di volo penso bastino.

-"Certo, ora però prendi la valigia e raggiungi tua sorella in macchina" disse puntando la valigia.

-"Ma le ragazze? Dormono? e la colazione?" dissi prendendo la valigia ma rimanendo comunque in cucina.

-" Si dormono, e la colazione la farai in macchina ti ho preparato dei pancake e poi prenderete qualcosa nell'aereoporto" disse porgendomi un sacchetto con i pancake.

-"Hmh okay allora ci vediamo tra due settimane" dissi abbracciandola, cavolo mi mancherà la sua presenza per queste due settimane..

Mi abbracciò e mi diede un numero di baci che non saprei determinare prima di lasciarmi entrare nella macchina, salutò per un' ultima volta me e Lottie e Dan finalmente fece partire la macchina.

-"Hey Lou come fai ad essere così calmo? Io non vedo l'ora di essere a LAX" mi disse Lottie, non capisco perchè tanta eccitazione da parte sua, diceva sempre che si era stufata di passare le solite due settimane a LA con la nonna e voleva fare altro..

StarSTruck ||LarryStylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora