Lei non è te.

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La pioggia cadeva incessantemente, e l'odore dell'asfalto bagnato cominciava a farsi sentire.

Liam amava quell'odore, ma non quanto amava il sorriso di Zayn - o qualunque altra cosa riguardante quel ragazzo dai capelli corvini.

"Liam, sei qui?"

Il ragazzo sentì la voce di Harry e si alzò di malavoglia, per andargli incontro.

Liam era in uno stato pietoso. I suoi occhi erano gonfi e rossi e il suo labbro inferiore sanguinava, perché ormai non faceva altro che morderlo.

Harry era preoccupato per lui. Ormai interagiva solo con lui, Louis, Niall e a volte con le fans ai concerti. Stava tutto il giorno seduto in giardino - anche con la pioggia - nel punto esatto dove fumava insieme a Zayn, e a malapena mangiava.

"Liam..." sospirò il più piccolo "Dovresti parlargli."

Liam scosse la testa "Se n'è andato. Mi ha abbandonato."

Le lacrime cominciarono a bagnargli il viso, ed Harry si affrettò ad abbracciarlo.

Stava male anche lui, ma non quanto Liam.

Lui era molto triste, anche un po' ferito, ma Liam era quasi depresso.

Liam ricordava bene il giorno in cui Zayn l'aveva "abbandonato" - il giorno in cui aveva abbandonato tutti.

Li aveva riuniti in salone e aveva iniziato a parlare.

Liam aveva subito intuito che non era nulla di buono.

"Siete la mia famiglia e vi amo, così come amo le nostre fans. Mi sento molto dispiaciuto, perché so che deluderò tutti voi e spezzerò il cuore delle nostre fans..." aveva detto Zayn, e Liam iniziò a sentirsi male.

"Cosa stai dicendo!?" intervenne Louis.

"Lascio la band."

E dopo Liam non capì più nulla e non sentì più nessuna parola, solo rumori confusi, mischiati al salato delle sue lacrime.

Corse via.

Zayn, ovviamente, lo raggiunse.

Gli si sedette affianco, e sentì il suo cuore spezzarsi vedendo l'altro in quelle condizioni.

"Lee, non piangere."

"Va' via, per favore." lo supplicò tra i singhiozzi.

Ma Zayn restò, e lo strinse tra le sue braccia.

"Mi dispiace. Solo, ricorda che ti amo"

Ormai era normale, per Zayn, dire "ti amo" a Liam - anche se lui era felice con Sophia.

Liam sapeva dei sentimenti di Zayn, e non gli dava affatto fastidio.

Le voci dei suoi migliori amici lo fecero tornare alla realtà.

Si era perso nei suoi ricordi, e per un attimo gli era sembrato che Zayn fosse di nuovo lì con lui.

"Dobbiamo andare" lo avvertì Louis.

Quest'ultimo aveva due occhiaie visibili. Ci era rimasto malissimo, Zayn era il suo migliore amico, il suo "bro".

Liam annuì, per poi salire sul tour bus insieme agli altri tre.

Il lettino di Zayn era ancora disfatto, e il cuscino era impregnato del suo profumo.

Dopo circa un'ora arrivarono nel luogo del concerto.

Le luci si spensero e le urla sovrastarono tutto. Lo stadio tremava letteralmente.

I ragazzi iniziarono a cantare, con la consapevolezza che ne mancava uno.

Liam sperava che sarebbe salito sul palco da un momento all'altro. Ci sperava da tre mesi e dieci giorno, ma non succedeva mai.

**

Liam uscì di casa sbattendo la porta. Percorse il viale correndo ed entrò in macchina. Mise in moto la sua Range Rover, e sfrecciò verso casa Malik.

Premere il pulsante del citofono era più difficile di quanto immaginasse.

Fece un respiro profondo e suonò. Come aveva previsto, Zayn aprì senza neppure chiedere chi fosse.

Corse per le scale, e finalmente arrivò al secondo piano.

La grande porta nera si aprì e poté vedere la figura di Zayn.

Liam si fiondò fra le sue braccia e lo strinse come se fosse stato in apnea per un lungo tempo e lui era il suo ossigeno.

"Mi sei mancato tanto, ZayZay."

Zayn sorrise a quel soprannome.

"Sono stato un'egoista, ma ora ho capito che devo accettarlo. Cioè, se tu sei felice dovrei esserlo anch'io, no? Ma non sono venuto qui per questo." Disse tutto d'un colpo, poi continuò "Ho bisogno di dire una cosa e tu devi sentirla. Io.. Io ti amo."

Zayn non capì se stava sognando oppure Liam lo amava davvero.

"Prima di tutto, no, io non sono felice... Mi sono pentito della mia scelta. E, comunque, Sophia?"

"Lei non è te." Liam sorrise "Per molto tempo mi sono costretto ad amare una ragazza, per non far venire a galla il fatto che in realtà amo un ragazzo."

Zayn si avvicinò al viso di Liam.

Liam poteva sentire il respiro di Zayn sulla sua pelle.

Zayn fece combaciare le loro labbra, che sembravano fatte apposta le une per le altre.

Il bacio sembrò durare un eternità, ma durò solo pochi secondi.

Quello che durerà per sempre, in realtà, è il loro amore.

She's no you. | Ziam.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora