Eleonora x Mattheo Riddle

CAPITOLO 1

Piacere, sono Eleonora Black, si, sono la figlia di uno dei malandrini, l'unico che per un atto che non fu compiuto da lui medesimo venne punito, Sirius Black.

Credo che tutti conosciate la sua storia, di come era stato incastrato nelle vicende di Lily e James Potter, di come fu brutalmente spedito ad Azkaban e di come ne uscì. Ma una cosa che molti non sanno è che lui ha una figlia, cioè io. Molti reputano mio padre un uomo garbato, gentile, altruista e di buon cuore ma la verità è un'altra; non dico che sia un uomo senza cuore e crudele ma diciamo che non è nemmeno la persona che voi credete, non con me almeno, non mi considera nemmeno e ora che si è riunito al famoso Harry Potter io sono solo una vocina irritante che gli sta addosso.

Dovrei avercela con Harry? mi ha portato via l'unico membro della mia famiglia anche se nemmeno prima del suo arrivo mi considerava e, ogni volta che volevo parlargli mi liquidava con una frase: non ho tempo per te Eleonora, vai in camera

Si dovrei, ma il punto è io sono arrabbiata con Potter? La risposta è sempre sì, ma non lo do tanto a vedere, ma non è solo questo, io non ho mai ammirato Potter, in nessun modo, non l'ho mai invidiato; mi da solo l'idea di un ragazzino che si vanta di tutto quello che gli è stato tolto, che si vanta di come lo ammirano le persone e che dice in continuazione di essere il prescelto. Harry Potter è solo un ragazzino presuntuoso e vanitoso!

Mio padre mi ha sempre detto che mia madre è morta dandomi alla luce e a dir la verità non ne parla mai; nemmeno il giorno della sua morte, non che giorno dal mio compleanno. Casa mia non ha foto, forse solo una o due dei vecchi amici di mio padre e una raffigurante Potter.

Ok mi sono decisamente allargata troppo, ricomincio, piacere sono Eleonora Black e sto per iniziare il mio quinto anno ad Hogwarts, sono di Serpeverde e sono una ragazza abbastanza testarda e decisa, non molto dolce e che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

Col tempo imparerete che ho molti segreti, alcuni piccoli come le marachelle che si combinano da bambini, ad esempio il vaso pregiato della nonna che è "accidentalmente" caduto dal terzo piano o i vari scherzi di cattivo gusto che combinavo con Fred e George; altri segreti sono più grandi su cui non ci si può ridere sopra, perché probabilmente sono più importanti di ogni altra cosa; magari sono oscuri e crudeli o forse sono solo cose che non vanno raccontate.

Molti mi considerano una stronza, altri dicono che sono pericolosa e hanno tutti ragione; come ho già detto sono una ragazza complicata, fuori dagli schemi e che non segue molto le regole. Ad esempio, durante il mio primo anno ad Hogwarts ho combinato una marea di pasticci, sempre con l'aiuto dei miei amici ovviamente. Proprio per questo credo che la Mcgranitt mi odi, anzi ci odi, me e i miei amici; se avesse potuto ci avrebbe cacciato dalla scuola anni fa (forse quando abbiamo fatto allagare tutti i dormitori dei Grifondoro) tuttavia, grazie al professor Piton che vuole tenere alto il nome della casata, siamo ancora tutti a scuola.

Sinceramente non vedo l'ora di andarmene da questa prigione che molti chiamano casa.

Proprio qualche giorno fa Ginny mi aveva inviato una lettera ma non ho ancora avuto il tempo di aprirla, la apro e ne leggo il contenuto, a quando pare gira voce che quest'anno arriverà un nuovo studente, che da quel che ho capito dovrebbe essere del settimo anno, sono curiosa di sapere chi è e ben presto lo scoprirò o meglio lo scoprirò proprio domani.

Non vedo l'ora di tornare a casa, rivedere i miei amici, rivedere Dray e di sedermi su quel lunghissimo tavolo posto a sinistra della sala grande. Cavolo è tardissimo è meglio che vada a dormire o domani non mi sveglierò più.