Cesare's POV
E' così strano sentire di nuovo il calore della sua mano, dopo una giornata intera passata quasi in incognito.
Stiamo custodendo un segreto proibito, forse è proprio per questo che ci sono momenti in cui mi sembra sbagliato, che stiamo andando in una situazione pericolosa, malefica.
Poi incrocio i suoi occhi casualmente o volutamente e i dubbi si dissolvono come polvere al vento.
Arriviamo sotto casa, scende per aprirmi il cancello, parcheggio e saliamo, è un'immagine toccante.
Chewbe ci accoglie festosamente, mi sembra un eternità che non passeggio con il mio peloso, che non ci perdiamo tra le colline, tra i boschi...
Domani dopo la palestra se faccio in tempo lo porto fuori.
Me lo strapazzo, rotolandomi per terra con lui, come fossi anch'io un cane, mi lecca la faccia, scodinzola felice.
Poi parte in direzione di Nelson e inizia a spisciettare, come ogni volta: "È felice di vederti, come il suo papà"
"Ciaoooo!" Sentiamo la voce di mio padre provenire dal corridoio.
È a casa, questo è un evento raro, meno male che non ho detto cose strane.
"Babbo, ma dove sei?"
"Di quaaa!" Seguiamo la voce e lo troviamo seduto sul water, Nelson, imbarazzatissimo, indietreggia con uno scatto, io sorrido: "E' bella grossa babbo?" Io e il mio vecchio scoppiamo a ridere a crepapelle.
Invito Nels in camera, sento mio padre sghignazzare ancora.
Si siede sul letto: "Ma tuo papà non chiude mai la porta del bagno?" Bisbiglia sistemandosi gli occhiali.
Scuoto il capo ancora divertito, mentre prendo dal cassetto un cambio pulito.
"Adesso avrò per sempre l'immagine di tuo padre seduto sul cesso. Terribile"
Passo una mano tra i suoi capelli, per confortarlo, sorride.
"Faccio in un lampo" Annuisce e si guarda intorno.
"Allora straniero, sei tornato per restare o esci di nuovo? In questi giorni ho sempre fatto tardi e non sono mai riuscito a beccarti! Questa settimana ferie, da oggi. Ehi Nelson come stai?"
"Torno per uscire babbo!"
"Tutto bene, tu?" Si sistema sul letto.
"Ghiud! Ma che combinate voi due? Le vostre serate nierd?"
Io e Nelson ci guardiamo, restiamo un attimo in silenzio e poi scoppiamo a ridere di gusto, io con le lacrime, mi tengo la pancia. Dopo aver storpiato con "muestrazioni" la parola mestruazioni per anni, scopro che è un talento di famiglia.
"Babbo, si dice nerd, non nierd e good non ghi...com'è che l'hai detto?"
"Non le so mica io quelle parole, volevo stare al passo coi tempi"
"Babbo i tempi sono passati" Sorrido bonariamente e infilo il cambio nello zainetto.
Nelson salta in piedi, gesticolando: "E' di famiglia allora!! Ma lo sai che Cesare per anni ha pensato che si chiamassero muestrazioni?? Ma era proprio convinto, poi in una puntata ha scoperto il fuoco!"
Gli lancio un'occhiataccia.
"Haha ma a proposito come va con youtube, almeno questo l'ho detto bene?" Infila le mani in tasca.
"Bene bene. Eh eh stiamo sistemando le ultime cose con lo studio nuovo, ma tutto ok" Taglio corto prontamente, sapendo come impostare la frase con mio papà, per troncare la conversazione.
"Va bene ragazzuoli, vado a morire sul divano! Fate i bravi!"
"Mai! Ma la mamma?"
"Al lavoro amore, sciao belli!" Imitando il kebabbaro di fiducia.
Io e Nels restiamo in fissa, cercando di trattenerci dal ridere ancora, ma Nelson imita con il labiale "nierd e ghiud" e scoppiamo nuovamente entrambi.
"Hahaha no vez, mi piscio addosso. Vado in bagno. Sto male" Mi chiudo la porta alle spalle ridendo, e mi siedo sul wc, dobbiamo fare in fretta, Tonno arriverà da Nels sicuramente prima di noi."Tesoro vai a prendere i tomini, io intanto prendo l'insalata."
"Cesi, vuoi far sboccare Tonno?"
Scuoto il capo divertito: "No no, i tomini sono per noi, per lui prendo i wurstel."
"ok. Vado a prendere anche i cookies e il gelato"
"Nels è novembre inoltrato"
"E che fa? Non si dice mai no a un Häagen-Dazs."
"Come vuoi, bambino."
Paghiamo e ci incamminiamo verso la macchina.
Il telefono squilla, è il biondo:
"Che minchia vuoi?" Rispondo.
"Oooh ma che stronzo. È questo il modo di salutare il tuo più grande amico?"
"Dai sceemooo, dove sei? Noi stiamo uscendo dal supermercato"
"Ho appena mollato Nic, faccio un salto a casa e arrivo. Cosa mangiamo?"
"È una sorpresa. A dopo ciaciao"
Riaggancio impedendogli di rispondere, una delle cose che Tonno odia di più in assoluto.
Vedo Nels sghignazzare mentre ci infiliamo le cinture e partiamo verso casa sua.
Mi arriva un messaggio su WhatsApp, Tone: - Infame - Sorrido: "È ancora dalle parti di Nic"
"Meeh! Ancora? Non arriva più, noi abbiamo già fatto tutto"
"Perché noi siamo bravissimi"
Sfodero un sorrisone, sfiorandogli una spalla.
STAI LEGGENDO
E io sento te
FanficNelson, un cuore spezzato; un'anima fragile; un continuo buco nell'acqua dopo l'altro; un continuo stato di disagio. Nelson si sente così dopo la brutta fine di una relazione, una storia che lo ha segnato profondamente, perché ci aveva messo tutto s...