Lonely souls 》 H.S.

Lego house

E rieccoci di nuovo qui, a casa mia.
Gli occhi di Harry erano fissi sul mio corpo mentre eravamo in cucina, preparavo del caffè.
"Perchè sei qui, Harry?"
Sembrava quasi un replay della sera precedente. Mi accorsi di quanto risultai fredda pronunciando quelle parole.
"Non riuscivo a dormire, e a quanto pare nemmeno tu." Annuii mentre maneggiavo le tazze prese dal mobiletto. La sua mascella era serrata. Sapevo di aver sbagliato i toni, non volevo.
"Se ti disturbo, io posso anche and-"
"No, resta, per favore. Voglio che resti." Il suo sguardo si addolcì all'istante, per fortuna.
Allungai un braccio per passargli la tazza, prendendo posto sulla sedia accanto alla sua.
Ci scrutammo in silenzio, l'unico suono udibile era quello delle nostre labbra che sorseggiavano il caffè.
Una volta finiti, Harry prese il suo pacchetto di sigarette e, di nuovo come un replay, ne sfilò due.
Ancora in silenzio. Ma era piacevole.
Gettò il mozzicone dalla finestra e riprese a guardarmi.
"Posso restare con te stanotte?" Un tuffo al cuore.
Oh, Harry. Puoi restare anche tutta la vita.
In tutta risposta, gli presi la mano e lo condussi fino alla mia camera.
Vidi che era già in tuta.
"Ti serve qualcosa per dormire?"
"Sto bene così, grazie." E dopo neanche due secondi, si sfilò la felpa piengandola ordinatamente e poggiandola sulla mia scrivania.
Sentivo l'aria mancarmi nei polmoni e le mie guance diventare di fuoco, sperai che non lo notasse.
E invece..
"Non imbarazzarti Scar, non sono mica nudo." Un sorrisetto sghembo si aprì sul suo volto. Stronzo.
Sapeva l'effetto che mi provocava. E che provocava a tutte probabilmente.
Mi misi due mani sul viso scuotendo la testa, e poi risi di gusto.
Presi posto a letto, lasciandogli il lato sinistro accanto a me.

"Cosa stiamo facendo, Harry?" Sussurai mentre ero appoggiata al suo petto. Le mie dita che tracciavano cerchi immaginari sulle sue clavicole, le sue che passavano tra i miei capelli.
"Non lo so, ma va bene così per ora." Mi lasciò un dolce bacio tra i capelli, ci fu qualche minuto di silenzio.
Poi intonò una canzone.
La voce calma, dolce, un sussurro al mio orecchio.
Era per me, solo per me, lo sapevo. Lo sentivo.

And it's dark in a cold December
But I've got ya to keep me warm
And if you're broken I'll mend ya
And I keep you sheltered from the storm
That's raging on now
I'm out of touch, I'm out of love
I'll pick you up when you're getting down
And out of all these things I've done
I think I love you better now.

Se sarai a pezzi, penserò io a rimetterti in senso.
E lo stavi facendo Harry, lo stavi facendo eccome.