Quando qualcuno entra nella tua vita lo può fare solo in due modi: In punta di piedi o nel caos più totale. Lui era arrivato così: un uragano, il mio caos. Aveva spazzato tutto quello che c'era stato prima e lo aveva trasformato con il suo essere, con la sua anima, portandomi nel suo mondo. Fin da subito, aveva mostrato tutto di lui senza sforzarsi di fare il contrario. Senza sforzarsi di essere quello che non era: Il dolce testardo pretenzioso che avevo conosciuto al Rencontre. Mai nella mia vita avrei pensato di innamorarmi di nuovo, mai avrei pensato di trovare quell'amore che ti brucia dentro e che ti lascia senza fiato. Quell'amore che ti dà tutto senza mezzi termini. Lui era l'amore di cui avevo bisogno, lui era tutto quello di cui avevo bisogno.
Tutto di lui era perfetto nella sua imperfezione. Tutto era perfetto, anche troppo...
« Sei pronto? »
« Credo di sì... »
« Guarda che non si torna indietro... »
« Lo so... », rispose stringendo le braccia al petto perplesso. Quasi spaventato.
« Allora vado? »
« Vai... »
Posizionai il mio spazzolino da denti dentro il bicchiere del suo bagno aspettando con trepida attesa la sua reazione. I suoi occhi azzurri si spalancarono immediatamente, mentre le sue mani si posizionarono sul suo torace all'altezza del cuore facendo pressione. Sembrava quasi stesse per avere un infarto. Poi, riprendendo fiato, disse:
« Certo che non è una bella sensazione, aveva ragione mister spazzolino!! »
« Ma tu sei scemo! », esclamai arrabbiandomi falsamente cercando di uscire dalla stanza. Venni fermata immediatamente da lui e dalla sua presa decisa.
« Dove credi di andare? », chiese stringendo i miei fianchi a sé intrappolandomi nella sua morsa « Ormai non si torna indietro, dovevi pensarci prima di accettare di convivere con me... », affermò guardandomi con aria maliziosa stringendo i denti tra le labbra.
« È una minaccia? », chiesi con falso stupore ricambiando quello sguardo seduttore.
« Bella e buona signorina Velletri... », dichiarò con gli occhi che gli brillavano. Era felice.
Si avvicinò alle mie labbra stringendo la nuca con la mano destra. La sua lingua si insinuò nella mia bocca prendendo velocemente il possesso assoluto. Ricambiai voracemente, mentre camminando al contrario, ci dirigevamo sempre più verso la camera da letto che si trovava al di là della porta.
I nostri corpi si muovevano strisciando sotto le lenzuola creando un fruscio spodestato solo dai nostri gemiti incontrollati e dalla passione con cui ci amavamo. Eravamo felici, felici e innamorati.
Da quel giorno era passato quasi un anno.
Un anno da quella proposta di convivenza arrivata senza preavviso durante il nostro primo San Valentino. Un anno di amore e passione incontrollati. Un anno di noi.
« Ani, sei pronta? », chiese Dario entrando in camera recuperando sul letto la giacca blu che componeva il suo outfit della serata: Camicia bianca aperta sul colletto, jeans scuri e scarpe camoscio dello stesso colore della giacca.
« Quasi... », risposi pettinando i capelli maldestramente cercando di non sembrare una pazza scatenata. Mi avvicinai a lui camminando al contrario mostrandogli la zip ancora aperta del mio tubino nero con maniche a palloncino trasparenti. « Potresti?», domandai sorridendogli portando i miei capelli da un lato per agevolare l'operazione.
« Mi piace di più quando la faccio scendere giù questa zip... », sibilò sul mio orecchio guardandomi attraverso lo specchio che avevamo di fronte.
« Signor Mancini, la sua sfacciataggine non conosce confini... però le devo ricordare che è stato lei ad insistere per questa serata canora... io avrei preferito rimanere a casa... »
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Ogni Parte Di Noi
Romanzi rosa / ChickLitSEQUEL DI "OGNI PARTE DI TE" Dario e Anita, ormai felicemente fidanzati, vivono il loro amore come in una favola. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando il passato di entrambi si ripresenta stravolgendo il presente, proprio durante i prep...