Da Los Angeles A Mai Più

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<Allora com è?> mi chiede mia cugina quando rientro a casa

<Mi dai il tempo almeno di cambiarmi, realizzare ciò che è successo senza che tu mi salti addosso come una iena> le sorrido serafica, le voglio un bene dell'anima ma a volte esagera, specialmente da quando Alex non c'è più

<Dai su, non sarà così male>

<Peggio, mi è partito uno schiaffo, è la peggio cosa che io abbia mai visto in vita mia te lo giuro> dico prendendo una bottiglietta d'acqua dal frigorifero

<Non ci credo, ti hanno detto nulla quelli del carcere?> mi chiede Gavin

<No non ha osato dirgli niente, credo abbia paura di me>

<Nessuno è bravo come me a darti fastidio, io sono unico nel mio genere> lo guardo annoiata

<Evapora che voglio dormire> lo ammonisco guardandolo con un ghigno

<Sono più grande di te>

<Ti lascio convinto delle tue cazzate solo perché non ho voglia di litigare>

<Uh la mia ragazza è incazzata> non si sente mai quando arriva, Xavier il peggio dei tre ma l'unico che ancora riesce a tenere in vita la vecchia me, gli voglio un bene dell'anima che farei praticamente di tutto per lui, e non solo i suoi fratelli non sono da meno.

Ma a volte si nasce per essere legati più a uno che all'altro, ma lui c'è sempre stato nei miei momenti più bui.

Non l'ho mai obbligato a rimanere eppure lui ha scelto ciò, certi legami non si possono sciogliere.

<Oh non iniziare madonna, ci manchi solo tu dannazione>

<Ti ha dato del filo da torcere eh> mi guarda con i suoi occhi verde smeraldo

<Sta zitto che voglio dormire, l'ho già detto a Gavin, non incominciare pure te> prendo una nuova bottiglietta dal frigorifero, chiudo lo sportello e mi avvio verso le scale

<Ah si, e stasera niente tipe a letto, ripeto per l'ultima volta voglio dormire> lo avviso prima di salire

<Ho capito> sento Jessica ridere dalla cucina.

Metto il pigiama e mi butto sul letto, Xavier c'è stato quando io e Alexander litigammo di brutto per colpa mia, non volevo ascoltare per nessuna ragione la versione del mio migliore amico, se non fosse stato per lui che non so come riuscì a farmi ragionare, e a far in modo che chiarissi con lui.

Ma per un mese ce la vedemmo bruttissima, da allora abbiamo litigato tante volte, ma grazie a Xavier sono sempre riuscita a perdonarlo.