Capitolo 1: Yui, perdere.

69 0 4
                                    

Perdere.

Quante persone conoscono il verso significato di questa parola?
Nella mia lunga e monotona vita da solitario ho raffinato appieno il concetto di questa parola.
Perdere l'amicizia, magari dopo una confessione andata a male. Perdere i rapporti con le persone che non sono affini con i tuoi modi di fare o, come nel mio caso, una semplice perdita di tempo.
Questo penso mentre tento di dare ripetizioni a Yui.

"Hikki, sei un pessimo insegnante!" Mi dice, puntandomi il dito con quasi le lacrime di isteria agli occhi.

Ci troviamo nella sua camera.
Come diavolo sono finito qui?

Bene, ho semplicemente accettato la sua richiesta di aiuto in quanto membro del club di volontariato. Alla fine, anche tra noi è necessario aiutarci. Ma perché proprio io?
Avrei felicemente scaricato il lavoro verso Yukinoshita, ma Yui è stata fin troppo insistente affinché fossi io a farle da insegnante.
Tutto questo sotto lo sguardo di una irritata Regina dei Ghiacci.

E quindi eccomi qui, a perdere tempo ad insegnare la letteratura giapponese ad un caso perso come questa ragazza.
Vita-chan, Komachi, aspettatemi, non preoccupatevi.
Spero di tornare a casa a breve.

"Come fai ad essere arrivata al terzo anno se non conosci neanche le basi?" Le rispondo io irritato.

Prima chiedi il mio aiuto, e poi critichi il mio operato? Chi ti credi di essere?

"Ma prova ad impegnarti almeno, non fai altro che darmi esercizi senza dirmi i miei errori!" Mi dice con un leggero broncio sul viso.

Oi, non vale fare così.
Un qualsiasi ragazzo si farebbe infatuare in una situazione del genere.

Prendo allora il suo foglio, e comincio ad analizzarlo.

È un semplice saggio sull'amore, e di quanto esso porta a fare dei sacrifici verso gli amici.

Okay, non credevo fosse così stupida.
Ha voluto esternare i suoi sentimenti con questo saggio.

E voleva farmeli capire.

Ma io non sono stupido come lei.

Io già sapevo tutto.

Non mi serviva questo testo ulteriore per sapere dei suoi sentimenti verso di me.

Mi fermo un attimo e la guardo.
È sull'orlo delle lacrime.

Hai davvero il pianto facile, mh?

Sono mesi che ormai è sempre più distaccata da me, da noi.
Da Yukinoshita.

È ovvio che il nostro non può essere definito in altro modo se non "triangolo amoroso".
È una situazione che va avanti da ormai troppo tempo.

"Yuigahama, io non.."

Provo a formulare una frase.
"Io non" cosa?
Sembra quasi un rifiuto.
È effettivamente un rifiuto?
Probabilmente sì.
Ho rifiutato una dichiarazione indiretta.

"Hik-Hikki... vai via." Mi risponde quasi in un sussurro, con la testa abbassata.

Un sussurro appena percettibile.

"Yuig-"

"VAI VIA!" Mi urla contro.

E finalmente alza uno sguardo, uno sguardo rigato da lacrime ininterrotte.

Ed ora eccomi qui.
Sono stato io a rifiutarla, a volere questa situazione.
Mi aspettavo perfettamente questa reazione.
Allora perché mi sento di stare quasi più male di lei?

Ci ho messo davvero tanto ad ammetterlo, ma il mio rapporto con Yuigahama e Yukinoshita è la cosa più vicina a quella cosa genuina che tanto cerco.
Per questo sapevo che mi voleva invitare per dichiararsi, come già successo in passato, dove dopo il festival è stata interrotta da una chiamata.
E per questo ero già a conoscenza di quella che sarebbe stata la sua reazione.

Oregairu one-shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora