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[ Premessa iniziale:
Questa storia è uno spin off di Symbiotic, ma comunque non è strettamente necessario leggere l'opera originale per comprenderne la trama. Per chi invece volesse capire da cosa è nata questa storia, vi consiglio di leggere prima la minsung ✨✨
Detto ciò non mi aspetto che la leggiate o che ricordiate le dinamiche della relazione tra Seungmin e Hyunjin visto che è passato un anno da Symbiotic...ma da qui capirete molte cose, quindi per il resto buona lettura♡︎ ]

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« Attento a dove metti i piedi »

Lo spintonò il corvino facendogli perdere l'equilibrio.
Seungmin inciampò sui propri passi e cadde a terra con un tonfo secco.
I suoi libri seguirono il suo stesso corso e si sparpagliarono lungo il corridoio della scuola, attirando l'attenzione degli altri.
Hyunjin lo guardò dall'alto e dopo aver fatto spallucce, continuò il suo percorso imperturbabile seguito da un vociare non indifferente da parte degli alunni.
C'era chi rideva e chi semplicemente era rimasto a guardare, sussurrando qualche commento spiacevole a riguardo.
Nessuno si era degnato di aiutarlo, non che Seungmin ne avesse avuto veramente bisogno.
Il castano si alzò in piedi e dopo essersi pulito i pantaloni, raccolse i libri uno dopo l'altro.
Inevitabilmente il suono della campanella portò tutti a distogliere l'attenzione da quella situazione e a raggiungere le proprie aule.

Era così ogni giorno.

Dall'inizio del primo superiore, la sua vita scolastica era diventata un vero inferno a causa di un bullo di nome Hwang Hyunjin.

« Aprite il libro a pagina 53 »

Ordinò il professore alzandosi dalla cattedra.

L'ora di chimica era la sua preferita normalmente, ma quel giorno il suo umore non era dei migliori per seguire la lezione, in ogni caso avrebbe studiato e capito da solo l'argomento; era pur sempre il genio dell'istituto.
Mantenne la testa china ed iniziò a scrivere sul suo quaderno quelli che per il suo professore parevano appunti; in realtà Seungmin stava semplicemente disegnando alcuni cerchi con la matita.

Ma che mi importa di quel tipo, non è il momento di abbattersi,
così lo renderei solo felice del proprio operato, devo reagire.

Si autoconvinse il castano, sentendo la frustrazione prendere il sopravvento delle sue emozioni.

Aveva sempre odiato i bulli.
Per lui erano soltanto persone insulse che cercavano il consenso degli altri attraverso atti violenti e arroganti, persone talmente codarde da essere in grado di prendersela solamente con soggetti più deboli e indifesi che non avrebbero infastidito nessuno con la loro presenza.
Persone infelici che per sentirsi bene con loro stesse, avevano la necessità di recare danno agli altri.

Seungmin fu nel mirino di quelle persone per i quattro anni successivi e resistette senza crollare fin quando non arrivò in quinto, dove le cose presero una piega nettamente peggiore.

Hyunjin sembrava non essersi mai arreso durante quel tempo.
In tutti quegli anni non era mai riuscito a piegare Seungmin e la cosa l'aveva sempre mandato su tutte le furie.

Col passare degli anni Seungmin fu testimone di molteplici dispetti da parte del corvino.
I primi anni Hyunjin si divertiva semplicemente a decorare il suo armadietto di insulti o a fargli lo sgambetto ogni qual volta ne avesse avuto occasione.
Successivamente, in terzo, aveva iniziato a sabotarlo a livello scolastico nascondendogli i libri di testo o strappando i suoi quaderni degli appunti.
Vedendo però che i suoi voti non calavano neppure di mezza cifra, Hyunjin si era stancato di quelle bravate e decise di cambiare approccio.
In quarto aveva iniziato con le minacce verbali e con gli insulti pesanti verso la sua persona.
Ogni qual volta lo vedesse, non perdeva occasione di esternare ribrezzo e odio nei suoi confronti.

Behind the darkness: Yin x Yang || SeungjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora