Capitolo 5

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Il giorno successivo iniziammo le indagini per trovare i complici di Alastor.
Trattandosi di un asgardiano Fury ha pensato che fosse meglio coinvolgere anche Thor.
Romanoff interrogò Alastor per la seconda volta e lui rivelò che aveva rivelato all'H.Y.D.R.A. l'esistenza di Asgard e che voleva metterla in ginocchio.
Secondo ciò che ci ha detto, l'H.Y.D.R.A. gli aveva promesso che sarebbe diventato il nuovo re di Asgard.
In quel momento mi senti malissimo.
Mi sentivo invaso da una forte rabbia e da una profonda tristezza, o meglio, da un profondo senso di colpa.
All'improvviso iniziai ad avere dei flashback di quel maledetto giorno a New York e caddi in ginocchio.

Sigyn: Cos'hai? *Chiede preoccupata*

Loki: N-nulla io...

Non volevo ammettere ciò che mi stava succedendo. Provavo una forte vergogna e un forte senso di vuoto.
Mio fratello però capì subito cosa stava accadendo.

Thor: *Mi mette una mano sulla spalla* Ora capisci, non è così?

Loki: *Annuisco senza parlare*

Sigyn guardò Thor con uno sguardo compassionevole, resasi conto di ciò che stava succedendo.
Strinsi i pugni, che avevano iniziato a diventare sudati.

Thor: Non puoi cambiare il tuo passato, ma puoi decidere il tuo presente.
Il tuo destino è solo nelle tue mani, fratello.

Loki: Prendiamoli! *Dico con tono deciso mentre mi alzo* Mettiamo loro in ginocchio!

Thor e Sigyn: *Sorridono*

L'interrogatorio continuò. Alastor non voleva rivelare i nomi dei suoi complici.

Alastor: Dovrete tirarmeli fuori con la forza *Dice con tono deciso e con un sorriso beffardo*

Loki: *Entro nella sala degli interrogatori* Con piacere!

Natasha: *Mi guarda perplessa* Cosa intendi fare?

Loki: *Le feci cenno di seguirmi fuori* Sfrutterò ciò che teme di più

Natasha: E cioè?

Loki: Gli aracnidi *Dico con un sorrisetto sadico*

Natasha: *Scoppia a ridere* E quello sarebbe un dio?

Loki: Si, effettivamente fa ridere

Natasha: Ma sei sicuro che funzionerà?

Loki: Fidati di me, solo per questa volta

Rientrai nella sala degli interrogatori e mi sedetti davanti a lui.

Loki: Ti concedo un'ultima possibilità per cambiare idea.

Alastor: Non mi fai paura, figlio di Laufey!

Loki: Va bene, l'hai voluto tu

Usai la magia e feci comparire dei ragni sulla sua testa, sulle sue gambe e sulle sue braccia.
Iniziò a dimenarsi e ad urlare.

Loki: Sai benissimo cosa devi fare se vuoi che tutto questo finisca

Alastor: VA BENE, VA BENE! PARLERÒ MA FERMATI!

Loki: Perfetto *Schiocco le dita e i ragni scompaiono*

Iniziò a parlare e mi disse che le persone coinvolte nel progetto erano più di un centinaio, perciò ci rivelò solo i nomi dei mandanti: Erik Miller e Riley Martinez.
Mi rivelò anche dove si trovava il loro rifugio e mi rivelò che volevano mischiare la neurotossina con il suo sangue in modo da poter creare un veleno efficace contro gli Asgardiani.

Loki: Grazie per la collaborazione *Dico sarcasticamente*

Esco da lì e vado nella stanza adiacente dove si trovano Romanoff, Sigyn, Thor e Fury.

Nick: Notevole, devo ammetterlo

Loki: *Accenno un sorriso* Grazie

Sigyn: Ha ceduto in un batter d'occhio

Natasha: Effettivamente

Loki: Te l'avevo detto di fidarti Romanoff *Dico con un sorriso compiaciuto*

Thor: Io devo ancora capire come hai fatto a stare con uno così

Loki: Me lo chiedo anch'io fratello.
Sono servite le corna a farmi capire che non era l'uomo giusto per me.

Thor: *Ride*

Alastor venne riportato nella cella ed io, Thor e Sigyn andammo ad allenarci.



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