Cap.8

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Nessuno osa dire una parola nell'auto, il silenzio è tombale e l'imbarazzo taglia l'aria come un coltello affilato.
Il mio respiro non si è ancora calmato e non posso non rivedere la scena di prima nella mia testa ancora e ancora.
Però mi chiedo, perché dopo un bacio del genere Chris è diventato così silenzioso? Non che io non lo sia eh.
Io:< è stato...inaspettato >
Ecco ho fatto la cazzata, ho parlato. Che altro avrei dovuto dire tutto sommato?
Lo vedo che sta pensando ad una risposta o comunque qualcosa da dire e dopo un grande sospiro
Chris: < non avremmo dovuto >
Io:< lo so cosa stai pensando Chris, alla differenza d'età e al fatto che ci conosciamo poco, ma quel bacio è stato magnifico e di certo non puoi negarlo> parto in quarta con la difesa.
Chris:< si Isy , è stato a dir poco fantastico ma è esattamente come hai detto tu. Ci conosciamo da poco più di una settimana dopotutto e nonostante ciò ci siamo comportati sin da subito da migliori amici che si conoscono da anni.>
Io: < capisco...h-hai ragione > cerco di fermare me stessa dal balbettare, sembro una stupida.
So che ha ragione, dico davvero, ma ho sentito un piccolo crack nel petto quando lo ha detto.
E adesso? Saremo ancora come prima? Mi parlerà ancora?
Vorrei tanto sapere le risposte alle tante domande che mi passano per la testa ma noto che Chris sta parcheggiando in un grosso garage.
Siamo arrivati e nemmeno me n'ero accorta. Mi riprendo dai miei pensieri e aspetto che lui spenga la macchina per uscire. Una volta fuori entrambi lo seguo verso la porta d'ingresso, la pioggia si è calmata e cadono solo delle piccole gocce qua e là.
Ovviamente la casa è come me lo aspettavo, grande, bianca e stupenda. Tutto in questa casa è bianco tant'è che mi servirebbero un paio di occhiali da sole per starci.
Chris nota quanto io stia guardando in giro affascinata
Chris:< ti piace ?> chiede un poco divertito.
Io:< scherzi? È bellissima Chris>
Mi mostra tutta la casa e ad ogni stanza rimanevo sempre più stupita.
Andando verso l'ultima tappa, la cucina, il mio stomaco non si trattiene e brontola rumorosamente.
Io e Chris ci guardiamo e scoppiamo a ridere, ci siamo scordati ormai di cosa è successo precedentemente.
Chris:< va bene Isy, credo sia ora di ordinare qualcosa che dici?>
Io:< dico sia un'ottima idea, ho proprio voglia di sushi>
Chris:< e sushi sia my lady >
Chris prende il telefono e ci mettiamo a cercare i posti più vicini da cui ordinare.
Passiamo almeno una 20 di min a decidere quale posto e altri 20 a scegliere cosa mangiare, morale della storia: abbiamo preso troppo cibo.
Il tutto dovrebbe arrivare tra 30/40 min quindi ci mettiamo sul divano uno sopra l'altro a scegliere un film. Io sto sotto e lui sopra con la testa appoggiata al mio petto (per non dire tette) e il battito accellera rivivendo il bacio. Scorriamo e scorriamo fino a trovare un film con Florence Pugh: "Fighting with my family" che sembra interessante.
La WWE la guarda oramai da un po' perciò un film fatto su Paige credo sia ottimo.
Chris:< non ti facevo una che guarda il wrestling >
Io:< beh io guardo quello femminile e devo dire che non rifiuterei di farmi calpestare da una di loro. Anzi chiederei persino scusa>
Chris ride e sento il suo petto vibrare contro il mio corpo a causa del gesto.
Chris:< e sentiamo, da ti faresti calpestare>
Io:< Rhea Ripley> rispondo in un modo troppo affrettato
Io:< l'ho per caso detto troppo velocemente>
Chris:< Direi di si Isy, direi proprio di sì>
Chris:< quindi dovrei capire che tu saresti bisessuale?>
Io:< esatto>
Chris:< vorrà dire che avrò il doppio della concorrenza> lo dice con nonchalance e io mi trattengo dal guardarlo o vedrebbe la mia faccia a dir poco sconvolta e stupita.
Il film è iniziato e devo dire che la bravura di Florence nel recitare è favolosa, spero proprio di vederla in un film Marvel un giorno, le si addice proprio secondo me.
Il campanello suona, segno che il cibo sia arrivato.
Il mio stomaco fa un altro brontolio impaziente e mi ritrovo nuovamente imbarazzata.
Vedo Chris tornare con due buste strapiene di roba, metto in pausa il film e mi dirigo in cucina per aiutarlo ad apparecchiare.
C'è sushi di tutti i tipi e non perdo di certo tempo prima di afferrare un pezzo di hosomaki e ingurgitarlo.
La salsa di soia poi è una fottuta droga, idem quella terayaki.
Io e Chris ci tuffiamo in un misto di sapori incredibili mentre parliamo e scherziamo come al solito. Non credo ci siano molti momenti in cui noi non ridiamo o scherziamo.
È proprio questo che amo della nostra amicizia, e ripeto anche che nonostante sia solo poco più di una settimana che ci conosciamo sembriamo molto uniti, come se ci conoscessimo da una vita. Chiamatemi ripetitiva ma le cose stanno così, e non mi dispiacerebbe di certo riassaporare quelle labbra.
Si è vero, ho detto quello che ho detto. Ma è inevitabile, provate voi a stare con un uomo come Chris: bello,simpatico, mentalità aperta, gentiluomo e chissà quante altre qualità.
Mentre sto qui a pensare queste cose non mi accorgo di stargli fissando le labbra e lui se ne accorge, ovviamente.
Chris:< a cosa pensi?> mi chiede mentre mette in bocca un altro pezzo di nigiri al gambero.
Io mi risveglio dal mio stato di trans e lo guardo negli occhi. Mossa sbagliata, molto.
Inevitabile arrossire.
Io:< oh emh, nulla > chris non sembra bersela perchè fa un ghigno divertito.
Cazzo. Cazzo cazzo cazzo.
Metto in bocca l'ultimo pezzo rimasto e abbasso lo sguardo. Magari la smette di leggermi nel pensiero.
Mi alzo e sparecchio e così anche lui. Buttiamo tutte le scatoline di plastica e laviamo i piatti insieme.
La sua vicinanza non aiuta, questo dannato uomo mi fa rabbrividire ogni volta che mi sfiora passandomi accanto.
Sto nella merda lo so, non c'è bisogno che me lo diciate.
Finito tutto, decidiamo di finire il film sul letto.
Non credo sia poi così un'ottima idea date le circostanze ma sono stanca e di certo il letto è più comodo di un divano.
Ci mettiamo comodi sotto le coperte con il computer sulle sue gambe.
Il tempo e il film trascorrono con noi avvinghiati l'uno all'altra e mi sento al sicuro.

Il film è finito e la vescica mi scoppia.
Io:< Chris dove si trova il bagno?>
Chris:< seconda porta a destra >
Io:< grazie> mi alzo controvoglia e mi dirigo al vespasiano.

                                    Chris pov:

Mentre lei è al bagno mi alzo e rimetto a posto il computer. Ho notato come mi guardava le labbra prima in cucina, in macchina ho sbagliato il modo di esprimermi e l'ho ferita. Lo so di averla ferita, ma la verità è questa. La differenza è tanta ma dio sa solo quanto pagherei per riposare le mie labbra sulle sue.
Sembriamo due cazzo di ragazzini, mi viene quasi da ridere. Scuoto la testa divertito e lei fa il suo ritorno.
La guardo ed è bellissima, mai vista una cosa così.
Rimane lì immobile a fissarmi e io faccio lo stesso, faccio un passo verso di lei e lei uno verso di me, leggo desiderio nei suoi occhi dolci.
L'aria nella stanza si fa più pesante man mano che ci avviciniamo io la voglio e lei mi vuole. Questo è certo.
Il mio sguardo incatenato al suo,il suo petto che si muove sempre più velocemente... è eccitata.
Riesco a vedere i mille pensieri perversi che le passano per la testa mentre si morde quel labbro carnoso che voglio assaporare anche io. Nella stanza ci sentiamo solo noi e i nostri cuori incatenati l'uno all'altro. Non resisto più e cedo. La prendo per i fianchi e la sbatto contro il muro freddo della mia camera facendola sussultare al contatto con essa, mi fiondo sulle sue labbra rosee con decisione. Ci assaporiamo ed esploriamo a vicenda,sa di vaniglia e ciò mi eccita ulteriormente. La prendo per le natiche mentre lei intreccia le gambe intorno alla mia vita,la mia erezione ora è ben premuta sulle sue labbra coperte solo da stoffa che desidero solo strappare. Ci baciamo come due animali  affamati e desiderosi di averne sempre di più.
Le nostre lingue si intrecciano l'una con l'altra esperte e vogliose come noi. Premo ancor di più la mia erezione e la sento gemere,un gemito lento e pieno di lussuria che mi fa andare di matto. Mi stacco per levarmi la maglietta e lei fa altrettanto rimanendo solo in reggiseno. Dal tessuto posso intravedere i suoi capezzoli turgidi e vogliosi di essere morsi e succhiati dalla mia bocca.  Tolgo anche il resto degli indumenti esponendo me stesso completamente a lei,noto le sue pupille dilatarsi alla mia vista e ciò non fa altro che peggiorare la situazione. La afferro e la metto sul letto disordinato,mentre le tolgo i pantaloni con molta lentezza e le bacio ogni centimetro nudo di pelle. Parto dal collo e lentamente scendo sul suo capezzolo sinistro che prendo in bocca e succhio con avidità tale da farle inarcare il petto contro la mia bocca,con l'altra mano le prendo quello destro e inizio a torturarlo  lentamente.
I suoi gemiti riempiono la stanza e dio solo sa quanto vorrei che qualcuno sentisse quanto io riesca a farla godere senza sforzi. Mi stacco dal suo capezzolo e scendo fino al bordo del pantalone facendolo scendere lentamente fino a toglierlo del tutto. Ora è totalmente esposta a me a parte le mutandine in pizzo che voglio lasciarle,mi alzo e vado a prendere un preservativo dalla tasca dei miei jeans. Mi affretto a metterlo e in due secondi sono di nuovo sopra di lei,ma la posizione non mi convince quindi la metto a 90 con il suo culo sodo aperto a me. Sposto su un lato le mutandine fradice e struscio la mia erezione contro la sua fessura bagnata e poi con colpo deciso entro dentro di lei fino alla fine facendola urlare di piacere. Inizio a muovermi deciso e forte,è così stretta e perfetta ma questo non mi basta. Con una mano le afferro i capelli lunghi e castani tirandoglieli stando attento a non farle male mentre con l'altra inizio a stimolarle il clitoride. Affondo dopo affondo,gemito dopo gemito,le nostre anime e i nostri respiri si stanno fondendo come i nostri corpi. Sposto lo sguardo sul nostro punto d'unione e ciò mi fa affondare con più forza e velocità. Sento le sue pareti stringersi segno che sta per venire ma anche io ci sono quasi.
Con altre due spinte veniamo all'unisono urlando l'uno il nome dell'altra. Esco da lei e mi tolgo il preservativo risistemandole le mutandine,ci sdraiamo sul letto e non posso far a meno che notare quanto lei resti bella nonostante il mascara colato,i capelli arruffati dalla mia stretta possessiva e il suo rossetto sbavato.
Io:<preparati per il secondo round>.Le dico con voce rauca e al suono di queste parole la vedo strabuzzare gli occhi. E mentre la osservo non faccio che pensare a quanto tutto questo sia sbagliato e nonostante ciò quanto cazzo sembri giusto.

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Ciao personcine!
Spero che questo nuovo capitolo un po' spicy vi sia piaciuto.
Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate.
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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 12, 2022 ⏰

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